:::::::: REGOLE DI CORRETTEZZA::::::::

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In questo blog sono tutti benvenuti, e tutti possono intervenire in anonimato (ma ricorda che il tuo pc viene identificato), con un nome di fantasia o utilizzando il proprio nome vero. evitate di firmarvi con nomi di altre persone, cosa sleale e di cattivo gusto. buona discussione

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martedì 22 dicembre 2009

224) EMERGENZA NEVE, TUTTOLOGI ESPERTI DEL GIORNO DOPO E CRITICONI NULLAFACENTI.. ma c'è anche chi ragionevolmente apprezza.


Ne ho sentite di tutti i colori, ho ricevuto telefonate e mail, critiche e considerazioni si sprecano... gli italiani sono fatti così: durante i mondiali tutti esperti di calcio, durante una nevicata tutti esperti di gestione delle emergenze.
I fatti: tra le due e le sei di sabato mattina una nevicata senza precedenti copre il territorio di Scorzè (e di buona parte del nord-Italia) con oltre trenta centimetri di neve, non quindi la solita spruzzata di neve sciroccosa, acquosa alta pochi centimetri che regolarmente ogni paio d'anni fa capolino da queste parti, ma una massiccia nevicata asciutta, farinosa, di quella che dura, di quella che io avevo visto solo in montagna, assolutamente mai da queste parti, mai a mia memoria, mai a memoria di persone più anziane di me.

Nei magazzini comunali la normale scorta di sale per le emergenze è pronta, i mezzi di intervento vengono allertati, i pochi dipendenti del Comune entrano in azione immediatamente e si prodigano al meglio con i mezzi che hanno e con il prezioso aiuto dei VOLONTARI (ribadisco, Volontari) della Protezione Civile. Precedenza a scuole, asili, municipio, strade di collegamento, sottopassi, incroci... in poche ore si è costretti a procurarsi altro sale ed un ulteriore carico viene procurato domenica. in 24 ore vengono sparsi sulle strade del territorio 400 quintali di sale e si riesce a mantenere aperte le scuole e tutti i servizi. (emergenze del passato sono state tranquillamente gestite con 50/60 quintali).

Ricordo che altrove, Bologna, Milano, Venezia e provincia, Padova, e buona parte del triveneto abbiamo assistito a chiusura delle scuole, dei servizi, blocco dei trasporti, delle autostrade, dei treni... a Padova si entrava solo con le catene, a Mestre non si poteva circolare... Una sola eccezione: la provincia di Treviso (almeno una parte) che si è difesa meglio delle altre, ma vorrei ricordare che la Protezione Civile di Treviso è la più efficiente d'Italia, e la Provincia di Treviso rappresenta un'eccellenza nel desolato panorama degli enti locali italiani ed ha investito (unica in Italia) dagli anni di Luca Zaia in poi cifre importanti in mezzi di Protezione Civile e addestramento uomini. Ricordo inoltre che proprio la Protezione Civile Trevigiana è stata la prima ad arrivare in Abruzzo a soccorrere i terremotati e l'Abruzzo non è certo confinante con Treviso...
A questo punto entrano in azione gli esperti della teoria (gli stessi che all'occorrenza sanno tutto di calcio, di sanità, di allagamenti, di gestione del territorio, di lavori pubblici) ed i loro preziosi "io avrei fatto.." "ai miei tempi..." ecc. ecc.

E si sprecano giudizi e sentenze: "il comune non ha fatto..""il paese è completamente ghiacciato""Le strade sono sporche" sporche si, ma percorribili,
dimenticando che bisogna fare i conti con storicità: mai una nevicata simile si era vista a Scorzè, bisogna fare i conti con i mezzi a disposizione: non siamo la Provincia autonoma di Bolzano con i suoi miliardi ed i suoi spazzaneve, non abbiamo decine di operai come altrove, non ci hanno mandato i militari, non abbiamo i volontari di Treviso, educati e sensibilizzati da anni, non abbiamo le attrezzature idonee per affrontare tali emergenze.

Il mio giudizio è totalmente diverso: con pochi operai, pochi mezzi (trattori di contadini che spargevano sale e spazzavano neve) e un gruppetto di volontari della Protezione Civile si è riusciti a garantire gli spostamenti su tutto il territorio e la fruibilità di ogni servizio pubblico.
Altrove in generale la situazione era nettamente peggiore.

Grazie a chi si è dato da fare, grazie agli operai che hanno lavorato ininterrottamente per due giorni, grazie ai volontari che si sono prodigati...

... e agli "esperti tuttologi del giorno dopo" vorrei chidere per il futuro di munirsi di pala e dare una mano... sarebbe più utile delle loro sterili e sgradevoli critiche.

domenica 20 dicembre 2009

223) LUCA ZAIA FOR PRESIDENT: A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE, IL VENETO ALLA LEGA NORD


-Alea Jacta Est-

Luca Zaia è ufficialmente candidato governatore del Veneto, il giovane ministro del Carroccio ha accettato la proposta di candidatura avanzata dal direttivo della Lega Nord.
A Luca tutto il mio appoggio, la simpatia e gli auguri che si merita.

lunedì 14 dicembre 2009

FREE PADANIA - Padania libera



venerdì 11 dicembre 2009

222) DA ROMA FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA: la Lega Nord propone di ridurre il numero dei parlamentari


COMUNICATO STAMPA

CALDEROLI - RIFORME: “DA LEGA PROPOSTA PER RIDURRE NUMERO PARLAMENTARI. PUO' ESSERE LEGGE IN SEI MESI”

“Per coerenza con il taglio delle poltrone negli enti locali realizzato nella legge Finanziaria, in attesa di una proposta da parte del Governo di una riforma costituzionale complessiva, ho richiesto ai capigruppo della Lega Nord alla Camera e al Senato di presentare una proposta per tagliare l’attuale numero dei deputati e dei senatori, intervenendo, pertanto, soltanto su questo specifico punto della Costituzione.

La mia richiesta è già stata fatta propria dai gruppi parlamentari della Lega Nord e se il Parlamento e le forze politiche si dimostreranno coerenti con le dichiarazioni pubbliche rese fino ad oggi a riguardo questa proposta potrebbe diventare legge nel giro di poco più di sei mesi e dovrebbe raccogliere un consenso così ampio da non rendersi possibile il ricorso al referendum confermativo.

Ora è il momento di passare dalle parole ai fatti”.

Lo afferma il senatore Roberto Calderoli, Ministro per la Semplificazione Normativa e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord.

venerdì 27 novembre 2009

sabato 14 novembre 2009

221) INFORMAZIONE INNANZITUTTO, migliorato il servizio Newsletter del Comune di Scorzè.


Assemblee, Consigli Comunali, informazioni di pubblica utilità, direttamente a casa tua con il servizio newsletter del Comune di Scorzè. Non è una novità, ma è ancora poco utilizzato e consiglio a tutti di approfittarne per essere informati.

Con il servizio "Newsletter" il Comune di Scorzè entra nelle case dei propri cittadini con le iniziative culturali, con le novità del sito web e con tutte le informazioni di carattere istituzionale di interesse generale.
Aderire al servizio è semplice, basta compilare i campi indicati ed attendere una e-mail di avvenuta iscrizione.

clicca qui per iscriverti alla newsletter
i mezzi ci sono, sfruttiamoli.

giovedì 5 novembre 2009

220) ASSEMBLEE PUBBLICHE, L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE INCONTRA I CITTADINI


Amministrare significa risolvere i problemi (e vi assicuro che sono tanti), e per risolvere i problemi bisogna conoscerli.
Questo è uno dei motivi che porta la nuova amministrazione comunale di Scorzè ad organizzare una serie di incontri con i cittadini in tutte le frazioni, non saranno le solite riunioni nel corso delle quali un oratore terrà un lungo monologo... saranno invece serate intense, utili agli amministratori per capire i problemi dei concittadini ed ai cittadini per essere informati sui temi d'attualità della vita amministrativa, per esporre opinioni e chiedere soluzioni.
Questo consentirà di ottenere un quadro degli argomenti più sentiti e di dare le giuste priorità nella tabella dei lavori e delle cose da risolvere da qui in avanti.
Una prima assemblea, organizzata grazie al gruppo Noi si è svolta a Gardigiano, e la partecipazione è stata massiccia e costruttiva: sono emersi fatti e necessità, si sono chiariti dubbi e il bilancio non può che essere definito positivo.
Il giro delle assemblee sarà ripetuto due volte l'anno, e questo consentirà ai cittadini di essere informati in tempo reale sulla vita amministrativa del paese e di interagire con chi è delegato ad organizzare i lavori.
Credo che sia questo il modo corretto di fare amministrazione, di informare e di scambiare dati ed opinioni con il paese, la trasparenza e la comunicazione dovranno essere al primo posto tra gli impegni della giunta e del Consiglio Comunale che a breve sarà visibile anche online sul sito del Comune, entro fine anno inoltre riprenderà la consegna casa per casa del notiziario comunale in una nuova veste grafica, che dovrebbe costituire una utile e gradevole sorpresa per ogni cittadino del nostro territorio.

calendario assemblee

RIO SAN MARTINO
LUNEDI’ 9 NOVEMBRE 2009 – ORE 20.30
Atrio scuola elementare

PESEGGIA
GIOVEDI’ 12 NOVEMBRE 2009 – ORE 20.30
Sala Stignani-Salici (sopra la nuova mensa scolastica)

CAPPELLA
MARTEDI’ 17 NOVEMBRE 2009 – ORE 20.30
Oratorio Noi

SCORZE’
GIOVEDI’ 19 NOVEMBRE 2009 – ORE 20.30
Teatro Elios – Aldò

martedì 27 ottobre 2009

218) VIZI PRIVATI E PUBBLICHE VIRTU' , la politica va a puttane... e allora?


A un amministratore pubblico si chiede di non rubare e di essere corretto. Che poi vada a puttane, preferisca i travestiti, vada a letto con un koala o con un baobab sono solo affari suoi, la sfera personale è sacra e privata.

La mia solidarietà a Marrazzo (che non mi piace), a Berlusconi (che mi piace ancora meno), al deputato UDC che fa le orge in Hotel (e chi se ne frega) e a tutti coloro sbattuti in pasto alle malignità del popolo bue per questioni che non devono essere pubbliche.

Voglio un Ministro che vada a letto con un monopattino ma che sia onesto, e un premier che si infili un decespugliatore acceso nel culo un ma sia in grado di far ripartire l'economia e dia fiducia alla nazione.

'Fanculo la stampa del gossip e i paparazzi senza scrupoli.

domenica 11 ottobre 2009

217) PREMIO NOBEL A OBAMA. Lo show dei tarocchi continua.


Prossima tappa: Beatificazione di Barak, che sembra ormai destinato alla santificazione già nei prossimi mesi.

Questo Nobel assurdo e regalato forse vuol essere un premio alle intenzioni, un piccolo incoraggiamento, o forse è normale usare il premio Nobel per dire a qualcuno: "Non hai fatto un cazzo per meritartelo, ma confidiamo nel futuro"....

E dall'alto Teresa di Calcutta guarda giù e si sente confusa...

mercoledì 7 ottobre 2009

216) DRAMACLUB, ARTE A SCORZE': L'EVOLUZIONE DEI WRITERS IN VILLA ORSINI dal 10 al 30 ottore.



Dai muri alle tele, dalla vernice spray alle materie plastiche. Percorsi che hanno trasformato alcuni dei writers più noti della regione in artisti riconosciuti su scala nazionale ed europea. Delinearli, scoprirli oltre dieci anni dopo la stagione più florida della graffiti-art, è l’obiettivo di Post, esposizione allestita dal 10 al 30 ottobre negli spazi di Villa Orsini, Scorzè.
La mostra, seconda avventura espositiva dell’associazione The Dramaclub, propone le opere di dieci autori cresciuti tra muri e vicoli bui di un’espressione artistica difficile, perennemente in bilico tra l’ostilità di un panorama urbano che ancora non aveva avuto modo di accettarla e la foga irrefrenabile di un nuovo movimento creativo.
Post è uno sguardo ad ampio raggio capace di comprendere scultura, pittura, grafica industriale, arte dinamica. Una fotografia che permette di inquadrare l’evoluzione di uno stile di comunicazione i cui traghettatori spesso hanno ancora nome nelle vecchie tag, sigle.
In ricordo di Giulio Antonini, Post riunisce opere di Peeta, Maurato, Made, Joys, Marco Andrighetto, Hate, Cyro’s, Massimo Breda, Capo.
Il gruppo culturale The Dramaclub è un gruppo nato per ricordare Giulio Antonini, l'amico ingegnere e pittore scomparso giovanissimo in una sciagura aerea, con l'intento di promuovere opere di giovani artisti e nuovi stili ed espressioni artistiche.
Il Gruppo fondato dalla sorella di Giulio e da alcuni amici si sta rivelando come realtà consolidata ed attenta, in grado di organizzare e gestire eventi culturali di indubbia eleganza e innovazione.
Sabato 10 ottobre 2009 alle ore 18 ci vediamo tutti all'inaugurazione, in villa Orsini a Scorzè.

martedì 6 ottobre 2009

215) ACQUA MINERALE, TASSA, PENALIZZAZIONI, DATI, AZIONI.... E SINISTRE ASSURDITA'.


IL DATO:
estrarre acqua minerale può essere un'attività considerata in modo diverso in base alla regione in cui questo avvenga: in mezza Italia chi preleva acqua lo può fare senza problemi, in alcune regioni la quantità di acqua emunta viene tassata, in alcune regioni circa 1 euro a metrocubo, in altre 0,60 euro, nel Veneto fino a qualche settimana fa la tassa in questione era di ben 3 euro a metrocubo, cifra record dell'emungimento nazionale.
cosa significa questo? significa penalizzare le aziende venete rispetto a tutte le altre.
LE CONSEGUENZE: Da tempo il problema è percepito e discusso, e da tempo alcune forze politiche si sono mosse a vari livelli per portare la tassa regionale almeno al livello di quelle delle regioni vicine, anche perchè le aziende coinvolte, ed in particolare quella San Benedetto che dà da vivere a buona parte del nostro territorio (dipendenti, trasportatori, officine e indotto) e che, vista anche il momento storico particolarmente duro per l'economia in genere, annuncia di dover mettere in discussione un non meglio precisato numero di posti di lavoro. Qualcuno sostiene si tratti di esigenze interne di ristrutturazione e che viene colta l'occasione per fare un pò di pulizie... ma tant'è, la tassa esiste, è certamente iniqua e penalizzante, si cerca il modo di non dar modo all'azienda di utilizzarla come pretesto.
LE AZIONI:Come impedire un utilizzo pretestuoso della tassa?
Ovvio: mettendo in atto una serie di azioni volte al ridimensionamento della tassa, ed a muoversi per prima è la sezione Lega Nord di Scorzè che contatta i propri referenti in Regione, comunica con l'Azienda, e produce tra l'altro un volantino informativo ( volantino ) già nel marzo del 2009.

A luglio si insedia la nuova amministrazione (il 7 luglio primo consiglio comunale) e immediatamente si attiva per risolvere la questione.

Anche il PD di Scorzè scrive, si interessa, e chiede di trovare una soluzione per ridurre la tassa in questione e non mettere a rischio i posti di lavoro e viene pubblicato sul sito un documento a firma di due consiglieri comunali che riporto per intero:

Tassa di 3 € al metro cubo sul prelievo di acqua per imbottigliamento
di Gianna Manente e Giuliano Zugno

"Non SI PUÒ non Raccogliere, Soprattutto in questo momento di Difficoltà congiunturale, la pressante richiesta della Ditta S. Benedetto e delle Organizzazioni sindacali RAPPRESENTANTE dei Lavoratori, Che Hanno ripetutamente chiesto alla Regione di Mettere l'azienda in condizioni di Poter concorrere alla pari con Le altre imprese del Settore.
La tassa di tre euro al metro cubo di acqua prelevata, infatti, rappresenta un onere Che pesa sulla Capacità concorrenziale della S. Benedetto ", afferma la cons. Manente. "Va infatti Tenuto presente CHE SI TRATTA di una tassa regionale, la CUI Entità è doppia, in Alcuni casi tripla Rispetto ad altre Regioni, in qualcuna delle qualifiche il Balzello non ESISTE proprio. Evidente E 'venuto questo finisca per essere "punitivo" e discriminante. Siamo, Percio Fortemente preoccupati del grido d'allarme dei Lavoratori dell'azienda e, Che sta SERIAMENTE pensando ad uno Sviluppo produttivo fuori regione ", conclude la cons. Manente.
"Per questo motivo", continua il capogruppo Zugno, "ed anche per Raccogliere l'invito del sindaco alla collaborazione su questo tema, abbiamo Presentato Che una mozione impegna sindaco e Giunta ad Incontrare urgentemente il Presidente della Giunta regionale, e, congiuntamente ad una Delegazione consiliare, il Presidente del Consiglio Regionale insieme ai gruppi ivi rappresentati, per CHIEDERE con forza la revisione della tassa sul prelievo d'acqua.
Abbiamo altresì chiesto al Presidente del Consiglio Comunale di Inserire d'urgenza la discussione dell'argomento al primo consiglio utile, cioè domani sera. Sappiamo di non se la richiesta Sarà accolta, ma ci auguriamo Che prevalga la sensibilità al problema ed il senso di responsabilità.
DOBBIAMO fare tutto il possibile Perchè l'azienda di Scorzè continui a rafforzarsi sul Mercato, garanzia di occupazione per tanti scorzetani ed Fondamentale elemento di serenità economica per numerosissime famiglie. Contare Senza, poi, anche l'stagionale Importanza dell'occupazione e dell'impatto sull'indotto ".
Addirittura il PD in Regione si attiva in merito ed il consigliere Igino Michieletto accusa la maggioranza PDL-LegaNord di prendere in giro le aziende venete e produce il seguente comunicato stampa PD.
A Scorzè viene convocato a fine luglio (meno di un mese dalle elezioni) un Consiglio Comunale che produce un documento condiviso il quale impegna la giunta ad attivarsi immediatamente con la Regione Veneto.

L'ESITO:
La Giunta si muove, i Partiti anche, la Regione Veneto già in settembre abbassa la tassazione come richiesto ed auspicato da TUTTE le forze politiche.
Tutto è bene quel che finisce bene, dirà qualcuno.... e invece c'è un particolare che dovrebbe far pensare oltre che stupire chiunque dotato di logica e razionalità:

L'ASSURDO:
C'è un risvolto incredibile se non assurdo in tutta questa faccenda: parte da Scorzè la richiesta trasversale di ridurre la tassa, anche il Pd si mobilita, Il Consigliere Igino Michieletto del regionale accusa la maggioranza di tergiversare, poi finalmente in Regione si arriva a votare la tanto agognata riduzione dei famigerati 3 euro a metro cubo e cosa succede?
La maggioranza vota la riduzione, la tassa viene ridotta non ostante qualcuno in Regione non abbia votato ed abbia preferito astenersi.
Indovinate chi?
ESATTO!!!! proprio il PD, e la dichiarazione la fa proprio Igino Michieletto.
La coerenza non abita tra le fila del PD.

domenica 4 ottobre 2009

214) DRINK, DRUGS or DRIVE!


GUIDA QUANDO NON BEVI
BEVI QUANDO NON GUIDI


ALCOOL E DROGHE ALLA GIUDA UCCIDONO NON SOLO TE (CHE NON GLIENE FREGA NIENTE A NESSUNO), MA ALTRE PERSONE CHE FORSE PREFERISCONO VIVERE.

CHI GUIDA SOTTO GLI EFFETTI DI ALCOOL E' SEMPLICEMENTE UN POTENZIALE ASSASSINO.
E' solo questione di sapersi organizzare: compagnia di amici, voglia di esagerare, sono le solite cose di sempre e non per questo è necessario morire: ogni 4 persone una NON BEVE, punto.
Prima ancora di partire ci si accorda, oggi non beve Paolo e riporta tutti a casa, la prossima volta tocca a Luca, poi a tutno a tutti gli altri, ci vuole tanto?
Ogni serata deve avere il suo NoAlcoolMan, che si preoccupi dell'incolumità degli altri, non è difficile, basta un pizzico di buonsenso e ci si può divertire senza andare ad ammazzare la gente.

giovedì 1 ottobre 2009

213) IGINO MICHIELETTO TUONA: "LEGHISTI STUDIATE LA STORIA!"- ... Igino, studiati la storia e anche la grammatica!


Dall'alto del suo indubbio e più volte dimostrato sapere (a chiunque è successo di ascoltarlo in diretta tv dare prova di grande cultura) il Consigliere Regionale PD Igino Michieletto redarguisce a modo suo la Lega Nord interpretando la storia come meglio sembra a lui, e lo fa anche sul sito PD di Scorzè su http://www.pdscorze.org/ , e fornendo dati che poco hanno a che fare con le ragioni storiche del Movimento leghista e del mandato che la Lega ha avuto dal popolo, ignorando che il primo sindaco di colore è un sindaco leghista e che migliaia sono gli stranieri tra i militanti Lega Nord, modificando la storia e la cultura a proprio piacere.

Ben ricordo a proposito di cultura un episodio che anche i giornali riportarono in relazione ad una lettera di poche righe indirizzata ai consiglieri di allora, la qual lettera conteneva una decina di errori di ortografia in sei-sette righe.... quindi, direi che la cultura manca non solo a casa dei leghisti, ma anche altrove!

ecco l'articolo della nuova Venezia:
Michieletto scrive ma fa troppi errori
la Nuova di Venezia — 19 agosto 2004


SCORZE’. C’è una «lettera scarlatta» nell’estate di Scorzè a mantenere accesi gli animi in un confronto politico che, dalla rivoluzione di luglio della «sindachessa» Clara Caverzan, non ha subito tregua alcuna. Una lettera che è «una presa in giro», «uno scherzo goliardico», «un’offesa alle istituzioni» a seconda di chi commenta quanto accaduto nelle scorse ore nei corridoi del palazzo municipale.
Sentite questa: mercoledì 11 agosto Igino Michieletto, consigliere regionale della Margherita, ex sindaco, e deus ex machina dell’opposizione di Scorzè, spedisce una lettera, con l’ufficialità della carta intestata del consiglio regionale, a sindaco, assessori, e consiglieri comunali. L’oggetto è la discussa variante 515 nel tratto Noale - Scorzè. Una lettera in cui Michieletto: ricostruisce la cronistoria della discussione sul passante e della decisione presa nel 1997 di realizzare la tangenziale sud a Scorzè (la variante alla 515) per intercettare il traffico del centro cittadino, accusa la nuova giunta di voler impedire questo disegno, e la invita a trovare soluzioni per la viabilità. Ma i contenuti passano presto in secondo piano perché, dopo poche ore, affissa in municipio compare la lettera di Michieletto, incisa con la penna rossa a segnare gli errori grammaticali e di sintassi in cui è inciampato il consigliere regionale durante la stesura.
In calce c’è anche il giudizio, che recita all’incirca così: «Benino meno, so che puoi fare meglio». A chiedere in giro, agli uomini della maggioranza, ci si sente rispondere che «è stato un buontempone». Un buontempone che ha indispettito non poco Michieletto: «Un gesto - ha detto - che denota scarsissimo rispetto per le istituzioni». (Francesco Furlan)

io aggiungerei che il consigliere ha "pochissimo rispetto per l'italiano".

Una affermazione seria e veritiera è uscita dalla bocca del Regional Piddino Consiglier Igino durante una assemblea pubblica sulla viabilità durante la quale il Michieletto ha esposto una visione curiosa, personalissima ed originale della questione sr515 (quella dei campi di salzano e della salute di scorzè) condita da "incredibile che si fermi un appalto" "mai successa una cosa simile" "Questa amministrazione....."

quando ha dichiarato sconcertato riferendosi alla nuova amministrazione: - hanno cancellato la strada, non c'è una programmazione seria (come se l'unica programmazione seria fosse la sua), ne hanno combinate in 5 anni... E LI HANNO VOTATI DI NUOVO!!!

E ALLORA, CARO IGINO... prendi atto, scorzè ha preferito votare la coalizione di centrodestra non ostante quello che tu sostieni abbia combinato, o forse Scorzè ha preferito non votare il tuo centrosinistra perchè ne ha combinate di più e di più grosse! (e questa è storia!)

Il popolo sovrano ha scelto, cerca di adeguarti.


Ps: arriveresti ad appoggiare Galan (quello che volevi regalare ai trentini) pur di creare il Partito Antilega... (vedi articolo) (e dichiarazione) negando ancora una volta la storia... ma fortunatamente i tuoi compagni di partito ti hanno smentito all'istante, perchè della storia sanno qualcosa di più.

martedì 25 agosto 2009

212) RALLY CITTA' DI SCORZE' 2009: i video dell'appuntamento rivelazione, decine di migliaia gli appassionati lungo il percorso.

Magico weekend a Scorzè, la sesta edizione del Rally paesano è andata oltre ogni aspettativa: un fiume di appassionati ha partecipato e tifato per gli oltre 130 equipaggi in gara.

articoli su:

Il primo video è un tributo a Jean Ragnotti, il pilota che in questo filato d'epoca "danza" con una Maxi Turbo5 Renault.



Grandi preparativi al parco assistenza con oltre 100 scuderie al lavoro


Qualche immagine della gara


Grazie alla organizzazione giudicata PERFETTA dagli addetti ai lavori la sicurezza era garantita da un centinaio di commissari di percorso e piazzole delimitate per l'enorme quantità di pubblico accorso. Qualche spettacolare incidente assolutamente senza conseguenze nel video che segue


Ecco l'emozione di correre una prova speciale all'interno di una vettura da rally.... con finale a sorpresa.

Così il "Rally Città di Scorzè" si conferma manifestazione apprezzata e attesa da migliaia di persone (oltre 10.000 gli appassionati ed i curiosi presenti) e si rivela essere sul territorio l'evento sportivo che in un solo giorno attira più persone a Scorzè e lungo il tracciato delle prove speciali che si snoda su ben tre province (Venezia-Padova-Treviso) e quattro comuni (Scorzè-Trebaseleghe-Noale e Zero Branco).
L'organizzazione si è dimostrata ancora una volta tra le più curate ed attente (sicurezza, location, immagine, eventi associati) che si possano incontrare a livello nazionale e il Rally scorzetano si candida a divenire un appuntamento sempre più importante e sempre di maggior prestigio.
Un plauso al Comitato che cura la manifestazione che tanto lustro dà al nostro territorio, ed un augurio a continuare sulla strada (certamente vincente) intrapresa fin dai primi anni '90.

lunedì 17 agosto 2009

211) INNO?? DE CHE?? DE CHI?? ma lo avete mai letto???


INNO di MAMELI
(da Quirinale.it)

Fratelli d'Italia
L'Italia s'è desta,
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.

Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
Bandiera, una speme:
Di fonderci insieme
Già l'ora suonò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.

Uniamoci, amiamoci,
l'Unione, e l'amore
Rivelano ai Popoli
Le vie del Signore;
Giuriamo far libero
Il suolo natìo:
Uniti per Dio
Chi vincer ci può?
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.

Dall'Alpi a Sicilia
Dovunque è Legnano,
Ogn'uom di Ferruccio
Ha il core, ha la mano,
I bimbi d'Italia
Si chiaman Balilla,
Il suon d'ogni squilla
I Vespri suonò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.

Son giunchi che piegano
Le spade vendute:
Già l'Aquila d'Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia,
Il sangue Polacco,
Bevé, col cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò


Tanto parlare in questi giorni di una canzone (inno per alcuni) (delirio di un invasato secondo me) che nessuno conosce: diciamolo onestamente, pochi italiani sanno a memoria la prima delle cinque strofe (per intenderci quella che canta la Nazionale di calcio....) ma NESSUNO conosce le altre quattro, e fa sorridere vedere che frasi come "i bimbi d'Italia si chiaman balilla" abbiano resistito tanti anni, ed il motivo è solo uno: dell'esistenza di tale verso non ne sa nulla la stragrande maggioranza dei patriottici difensori dell'"inno" che di bello probabilmente ha solo la musica, una marcetta molto orecchiabile ma poco solenne divenuta ormai refrain delle glorie calcistiche e quindi emozionante.
Apprezzo personalmente il passaggio "Dovunque è Legnano" chiaro riferimento alle gesta di quell' Alberto da Giussano tanto caro al Carroccio ed il fatto che l'autore riconosca che "Non siam popolo" come ancora è dopo oltre cento anni.
I vari riferimenti all'Austria in realtà non possono essere condivisi da un popolo come quello Veneto che stava molto meglio durante il "dominio" austroungarico (e meglio ancora in epoca Serenissima) che come parte di una pseudorepubblica creata mescolando popoli, costumi e atteggiamenti troppo diversi per essere considerati parte di un unico stato... lo stato c'è ma solo sulla carta, non esiste uno spirito nazionale, una bandiera per cui morire, un vero vessillo che sia di aggregazione.

Personalmente trovo la bandiera tricolore estremamente inelegante (rosso e verde assieme... orribile) e molto meno intrisa di storia della bandiera di San Marco, o di quella dei quattro mori che rappresenta la Sardegna (chiedete a un sardo se si ritenga italiano.. vi manderà a quel paese) e via via tutte le altre bandiere regionali.

Resto dell'idea che Garibaldi (il famoso mercenario criminale guerrafondaio) avrebbe fatto bene ad occuparsi di botanica.
L'idea di un'Italia unita poteva anche essere simpatica, ma si è dimostrata una stronzata. ridateci il LombardoVeneto, la Serenissima, l'Austroungarico, qualsiasi cosa ma non questo pateracchio malriuscito e malassortito.

domenica 9 agosto 2009

210) L'ATTUALITA' POLITICA E' TUTTA FIRMATA LEGA NORD


Pontida, 08-08-2009

Le gabbie salariali per difendere il salario dei lavoratori del Nord dove il costo della vita e' piu' alto che al Sud, ma anche difesa dei dialetti, che rappresentano la storia e la tradizione: sono le nuove battaglie che Umberto Bossi ha deciso di lanciare per il prossimo autunno.
A Pontida, dove ogni anno si raduna il popolo leghista, il ministro delle riforme ha rispolverato lo slogan a lui e ai leghisti tanto caro "stop con Roma ladrona e padrona".
Bossi ha colto l'occasione della festa leghista di Pontida per rispondere al presidente della Camera Gianfranco Fini che da Marcinelle, dove nel 1956 morirono 262 minatori, molti dei quali lombardi e veneti emigrati in Belgio, ha ricordato ai politici del Nord di pensare ai loro antenati immigrati: "Noi - ha detto Bossi - andavamo a lavorare non ad uccidere la gente".
Le gabbie salariali sono una vecchia idea del leader della Lega che nei giorni scorsi, dopo il dibattito sul Sud, ha deciso di rilanciarla con maggior forza: "Qui - ha detto - gli stipendi sono troppo bassi. Invece di dare tanti soldi allo stato bisogna metterli in busta paga.

Quest'estate la Lega si battera' per i salari legati al costo della vita". Se l'idea di sottoporre i professori delle scuole ad un test del dialetto ha suscitato molte polemiche, Bossi ha voluto rilanciare il tema: "Stop alla carcerazione dei nostri dialetti imposta da Roma ladrona.
Quest'estate scriveremo una legge per la salvaguardia dei nostri dialetti che devono essere insegnati anche nelle scuole perche' rappresentano la nostra storia e per secoli sono stati la nostra lingua".
Per il popolo leghista, con l'entrata in vigore del disegno di legge sulla sicurezza e quindi delle ronde, l'8 agosto e' una data storica: "E' una vittoria del governo" ha spiegato Bossi evidentemente insoddisfatto dal fatto che molti sindaci anche del centrodestra, come la Moratti e Alemanno a Milano e a Roma, hanno deciso di attendere: "Peggio per loro. Vorra' dire che le useranno i cittadini".
Come spesso accade per la Lega in estate, i temi politici per dopo le ferie vengono anticipati a Pontida e a Ponte di Legno: "Arrivando a Pontida - ha concluso Bossi - alcuni fratelli padani mi hanno detto che sono pronti a partire a un mio ordine. Noi saremo in prima fila perche' abbiamo fatto la Lega non per vincere le elezioni ma per andare fino in fondo".
AVANTI COSI', LA LEGA NORD PIEGA LA STORIA

giovedì 6 agosto 2009

209) NUOVO CASELLO DI MARTELLAGO E SCORZE': ECCOLO QUA.


ipotesi (ma neanche tanto) di come si presenterà il casello di Cappella



Il passante è fatto, ora si parla di caselli, e come ipotizzato per mesi ecco che il casello di Martellago-Scorzè (che in realtà si trova a Cappella) prende forma, e Veneto Strade sceglie di presentarlo in una assemblea pubblica tenuta a Pianiga (!!!!).

Ecco di come si presenta una delle ipotesi che sono comunque praticamente identiche se non per piccole differenze sul tipo di "ponte" da realizzare.
Si tratta di un doppio casello con due piazzali che servono due direzioni, uno a est del fiume e uno a ovest, collegati con una grande opera di scavalco dell’autostrada: un viadotto principale lungo 575 metri su 14 luci, alto 14 m sul piano campagna. Tra rampe e viabilità, il progetto prevede altri 4 ponti sul Dese e uno sul Piovega, 5 rotatorie e un sottopasso di mezzo km sotto via Morosini.
Il progetto comprende due nuove bretelle, una a ovest che si aggancerà alla variante alla 515, una a est, lunga 5,5 km, la “circonvallazione nord” di Martellago, che affiancherà il corso del Dese, taglierà via Ca’ Nove (che sarà fatta passare sopra un cavalcavia alto 6 metri), incrocerà con una rotonda via San Paolo a Peseggia, supererà via Morosini e si innesterà sulla Castellana presso la zona industriale di Martellago.
Data la delicatezza del sito è stato studiato un sistema di idrovore e sifoni per raccogliere la portata del Desolino. Previste anche barriere e asfalto fonoassorbenti, implementazione di quelle già presenti sul Passante e la piantumazione di filari arborei di prima e seconda grandezza e siepi. Il progetto suggerisce 4 alternative su cui poi sceglierà il Cipe. La prima sulla circonvallazione nord, di cui si propone una soluzione più lunga, di 1,1 km, per evitare un’area piena di accessi e frontisti come la zona industriale di Martellago. L’innesto sulla Castellana avverrebbe più a est sconfinando di circa 700 metri sotto Venezia, a Trivignano. La seconda, sempre per la circonvallazione nord, prevede invece la possibilità che intersechi a raso via Ca’ Nove a Martellago. Le altre due sono sul viadotto. La terza ne ipotizza uno strallato con una grande luce di 90 metri e un’antenna alta 45; la quarta prevede che i piazzali vengano congiunti con un percorso in viadotto interno e diretto (più corto di 80 m) che non inciderebbe nella parte a nord del Dese ma resterebbe dove il fiume è già segnato dal Passante, compattando da 16 a 10 ettari.
Il casello sarà interessato da 25mila veicoli al giorno, 21mila provenienti da ovest, 4mila da est. Ciò comporterà un aumento di traffico sul Passante del 13% e una netta diminuzione di quello che ora attraversa la Castellana (meno 25%) e la Moglianese (meno 40%). L’intervento costerà sui 60milioni di euro; per l’ultimazione si parla di due anni, quindi nel 2011.(il gazzettino ndr)

Ora il vero problema sono le strade di accesso al casello, oppure il nostro territorio sarà trasformato in un enorme ingorgo di mezzi in transito.

mercoledì 5 agosto 2009

208) RALLY CITTA' DI SCORZE' : 22 e 23 Agosto 2009 la grande Kermesse. Arriva Jean Ragnotti.



E’ ufficiale: sarà il mitico Jean Ragnotti l’apripista d’eccezione al 6° Rally Sprint Città di Scorzè il prossimo 23 agosto. Dopo Gigi Galli nel 2007 e Andrea Dallavilla nel 2008, quest’anno il compito di aprire le danze tocca al funambolico pilota transalpino amato da molti e che, a cavallo tra gli anni 70 e 80, si è esibito a bordo delle berlinette di casa Renault. I ragazzi del Comitato Organizzatore lo avevano promesso già alla fine della passata edizione: “Nel 2009 non ci risparmieremo per stupirvi e farvi divertire!!”
Le premesse ci sono tutte, non ci resta che aspettare il via della manifestazione.


VI ASPETTIAMO NUMEROSI!

mercoledì 29 luglio 2009

207) SCORZE' CITTA' DELL'ACQUA DIVENTA UN GRUPPO SU FACEBOOK



link al gruppo su facebook

puo' un paese trafficato, stanco, sonnacchioso e rassegnato cambiare destino completamente? e in che direzione? e a chi spetta cambiare? cosa facciamo noi cittadini oltre a lamentarci o a prendere atto delle scelte altrui? e cosa facciamo per proporre alternative o idee migliori?

Scorzè, il paese dell'acqua. Acqua che da noi è sinonimo di ricchezza, di lavoro, di industrie e relativo indotto, di prodotti agricoli selezionati e relativo commercio e feste a tema.... volenti o nolenti non c'è famiglia che all'acqua non debba qualcosa anche senza addentrarsi in biochimica e anatomia cellulare...Acqua quindi veicolo per migliorare la vita di un territorio e dei suoi abitanti, acqua che merita un tributo, acqua in cui identificarsi.
Una Scorzè città dell'acqua deve rendere onore all'elemento che la caratterizza, mettendolo in mostra in centro, realizzando fontane e zampilli, illuminandola di notte e traendone refrigerio di giorno, suggerendo forme e colori d'acqua all'architettura e al territorio.
E un paese così pensato, modificato e realizzato diventa ineluttabilmente meta di passeggiate di curiosi romantici e di serate all'aperto, di socializzazione in piazza e vitalità al commercio e alla ristorazione, diventa meta alternativa alla serata sul lungomare, alla rocca o ai colli, traendone tutti i benefici che il turismo giornaliero porta alla comunità.
Ecco perchè, come biglietto da visita per Scorzè, io penso a fontane fiorite ed illuminate nelle rotonde di ingresso al paese, a colorati zampilli in piazza, a giochi di luce e acqua ovunque ce ne sia lo spazio, per caratterizzare il nostro territorio e mettere l'accento su una vocazione turistica oggi latente, ma che al suo manifestarsi potrebbe dare enormi vantaggi al paese a tutti i livelli.

206) PASSI CARRAI SU STRADE REGIONALI: l'ingiustificato furto è al capolinea.



La commissione ''urbanistica e viabilita''' del Consiglio regionale veneto, presieduta da Tiziano Zigiotto, si e' incontrata con una delegazione del comitato per la soppressione della tassa sui passi carrai.

''Il Consiglio veneto - ha ricordato il consigliere della Lega Nord Roberto Ciambetti - nel dicembre 2008, ha approvato un emendamento alla legge finanziaria 2009 il quale stabilisce che a pagare il canone annuo di 20 euro debbano essere solo gli accessi sulle strade regionali gestite da Veneto Strade che abbiano una larghezza massima di sei metri lineari''.

''I passi carrai di larghezza inferiore ai 4 metri ad uso privato o agricolo se unico accesso alla proprieta' sono invece esenti - ha proseguito Ciambetti - Per coprire le somme dovute e' stato, inoltre, stanziato un fondo di due milioni e mezzo di euro che sara' completato da un ulteriore stanziamento di un milione e mezzo in sede di assestamento di bilancio''.

Il comitato ha inoltre sollecitato una norma regionale ricordando che i canoni furono, a suo tempo, stabiliti da Veneto Strade senza alcun supporto legislativo''.

Per quanto riguarda i canoni pretesi da Anas la commissione consiliare ha deciso di presentare un ordine del giorno con il quale impegnare la Giunta ad un intervento di pressione politica o sull'Azienda che gestisce la rete di strade statali.

Era ora: anni di scippi continui sono ingiustificabili, mi auguro che il tutto si risolva in pochi giorni.

martedì 21 luglio 2009

205) 20 LUGLIO 1969, LUNA E RITORNO.


APOLLO 11, SEMBRAVA CHE DA QUEL GIORNO TUTTO DOVESSE CAMBIARE...

mercoledì 15 luglio 2009

204) CONSIGLIO COMUNALE, 20 LUGLIO 2009

Lunedì 20 luglio 2009 ore 19.30

Si comunica che il Consiglio Comunale è convocato in seduta straordinaria di prima convocazione per il giorno di LUNEDI’ 20 LUGLIO 2009 – alle ore 19.30, presso la Sala Gatto, sita nella Scuola Elementare di Scorzè capoluogo, per la trattazione del seguente:

O R D I N E D E L G I O R N O

1. Surrogazione consigliere dimissionario Pizzolato Graziano;

2. Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio;

3. Costituzione quattro Commissioni consiliari permanenti;

4. Nomina Commissione per la formazione degli elenchi comunali dei Giudici Popolari;

5. Costituzione della Commissione temporanea per lo studio della viabilità e dell’impatto ambientale;

6. Nomina dei componenti la Commissione temporanea per lo studio della viabilità e dell’impatto ambientale;

7. Nomina Collegio di revisione triennio 2009/2012;

8. Sistemazione incrocio tra la S.P. 39 “Moglianese” e la Via Spangaro in località Peseggia e realizzazione percorso ciclopedonale da Via Volta a Via Spangaro lungo la S.P. 39 – Approvazione definitiva della variante al P.R.G.

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LINK AL SITO COMUNALE

lunedì 6 luglio 2009

203) THE DRAMACLUB: Associazione Culturale in memoria di Giulio Antonini


cliccare l'immagine per vedere il sito ThaDramaClub

martedì 23 giugno 2009

202) SCORZE' HA SCELTO: accendiamo il calumet della pace, ora bisogna amministrare bene e per tutti.


Aspra, dura, polemica, accesa, a volte scorretta e a volte sanguigna... si è appena conclusa a Scorzè quella che sarà ricordata come la campagna elettorale più intensa, partecipata e forte della storia della nostra comunità.
Ognuno ha fatto, detto e speso quanto poteva, ogni via più o meno elegante è stata percorsa, ogni cartuccia è stata sparata.

Ora basta: il paese ha scelto e la nuova squadra di governo è pronta e preparata ad affrontare cinque anni intensissimi e determinanti, con un gap da recuperare e con la voglia di fare bene, chiedo a TUTTI gli amministratori e a TUTTI i cittadini di sotterrare l'ascia di guerra e di contribuire a rimettere in moto la macchina amministrativa.

Chiedo alla maggioranza di cui faccio parte serietà e determinazione, rispetto delle regole e dei programmi, spirito di squadra e consapevolezza del mandato popolare;

Chiedo all'opposizione che vigili e controlli quanto proposto e prodotto dalla maggioranza, condivisione delle scelte determinanti e corretta interpretazione del ruolo assunto;

Chiedo ad entrambe le parti, al consiglio comunale intero di lavorare e collaborare, di prendere in considerazione tutto quanto sia proposto di buono a prescindere dai colori di appartenenza, e di mettere al primo posto nelle scelte e nelle azioni il bene del paese ed i servizi alla comunità.

Auspico una politica fatta da persone e rivolta alle persone. Il mandato è chiaro: 20 cittadini devono farsi carico del benessere di 20.000 cittadini, non di partiti o lobbies.

La politica sul territorio è fatta da persone e ci sono persone capaci in entrambe le parti politiche, nutro stima e amicizia sia nei confronti di colleghi maggioranza che di opposizione, sono certo che da oggi si può prospettare un nuovo capitolo nella politica comunale, una fase fatta di trasversalità e condivisione basata su costruttività ed intelligenza.

inizio io stesso col condividere un pensiero positivo del mio ex avversario politico, oggi collega in amministrazione: C'è da fare, ma bene e per tutti.

... Grazie ai cittadini di Scorzè. Sapremo meritarci la fiducia di tutti.

G.M.

p.s. voglio scusarmi per i toni a volte accesi utilizzati durante il periodo preelettorale, e non serbo rancore nei confronti di chi ha utilizzato me come bersaglio. Capitolo chiuso, ora bisogna amministrare, confido nella LEALTA' e nell' INTELLIGENZA di ognuno.

venerdì 19 giugno 2009

201) PIZZOLATO PUNTA AL PAREGGIO (almeno sulle spese elettorali) e per farlo mette in conto a Mestriner i costi di Palazzo Chigi. Qualcuno lo salvi!!!

Lo stiamo perdendo!!! qualcuno lo salvi!!!

Qualcuno spieghi a Pizzolato che i costi dei Ministri della Repubblica Italiana non variano se passano per Scorzè piuttosto che per Udine o per Catanzaro,addirittura le spese di scorta e autisti rimangono uguali anche se il ministro è a casa o a Roma. Qualcuno glielo spieghi in fretta che l'uomo è confuso....

Secondo uno strano e quantomai originale ragionamento del candidato del PD reduce da una figuraccia televisiva sui costi della SUA faraonica e prepotente campagna elettorale, il fatto che ben 2 ministri siano passati per Scorzè andrebbe ad aumentare i costi della campagna elettorale del rivale Mestriner

Mi sarebbe piaciuto un Pizzolato sicuro e forte che avesse detto: ho speso 50.000 euro o anche il doppio, ho i soldi e li spendo come voglio, ma tergiversare, arrossire, non rispondere, e poi, incalzato dal giornalista, dire "il costo è di 15/17.000 euro"quando è sotto gli occhi di tutti che la verità è ben altra, lo fa scadere palesemente, fa incrinare la fiducia anche dei suoi sostenitori, avrebbe fatto meglio ad essere sincero.


C'è da fare? SI, c'è da dira la verità. Almeno un pochina.

Intanto oggi in piazza a Scorzè arriva Luca Zaia, tutta un'altra musica.
E i ministri sono 3!!!

Pizzolato per pareggiare ingolferà ulteriormente le stressate cassette postali di tutti i suoi concittadini.

mercoledì 17 giugno 2009

200) CARO PIZZOLATO, QUELLO CHE LEI SOSTIENE NON CORRISPONDE A VERITA', POLITICAMENTE LEI E' "DIVERSAMENTE SINCERO". 15/17.000 BUGIE


Antenna 3 Veneto, 15 giugno

Ad alcune domante il candidato del PD tergiversa, prende tempo, si imbarazza vistosamente, ad altre risponde con ritrovata fermezza...

Giornalista: "Pizzolato, al ballottaggio niente alleanze, niente accordi, come mai?"

Pizzolato: andiamo avanti solo con le nostre liste.

Così il candidato Pizzolato escludeva in modo CATEGORICO qualsiasi apparentamento, accordo o inciucio per il ballottaggio.

peccato solo che già il giorno precedente sulla sede del candidato Viale (udc e cdv) svettasse già il megamanifesto (autorizzato?) arancione del c'è da fare ma non si sa cosa,

e che lo stesso giorno il Gazzettino pubblicasse i termini degli accordi già conclusi tra Pizzolato, Fabris di Nuova Democrazia e Viale candidato di Udc e CdV, lo stesso articolo poi, riporta cenni di trattative in corso tra Pizzolato e altre liste:

da "il Gazzettino" 14 Giugno 2009,

«Con Sergio Fabris e Nuova Democrazia – dice Pizzolato – si rinnova un accordo che ha dato buoni risultati anche in passato. La lista Comunità dei valori si è rivelata una forza con un radicamento locale importante. Così come con l’Udc c’è una vicinanza, per la comune attenzione ai temi del sociale».

quindi, accordi fatti, promesse di assessorati o altro già in piedi, candidati che si sbilanciano...

Qualcuno nega l'evidenza sapendo di negarla.

Ognuno ha la propria verità, e le verità sono mille e tutte diverse...

Le bugie invece sono tutte sgradevolmente uguali.

lunedì 15 giugno 2009

199) A CHIUNQUE SARA' SINDACO A SCORZE' CHIEDO SOLO UNA COSA: DI ESSERE SINCERO.


quattro mesi di campagna elettorale, cassette postali riempite sistematicamente ogni giorno, decine di migliaia di volantini , quintali di cartoline, un'infinità di lettere imbustate, manifesti, striscioni, pannelli pubblicitari grandi come vetrine, e poi bandiere, vele, furgoni con gigantografie, berrettini, palloncini, serate, buffet, spritz a gogo e musica, spot televisivi... pensate un pò, sapete quanto costa tutto questo?

alla precisa domanda "quanto è costata la sua campagna elettorale?" il candidato sindaco Graziano Pizzolato sostiene in tivù che il tutto costa circa 15/17.000 euro.

a chi sarà sindaco del mio paese, chiunque egli sia non chiedo di essere bello, ricco, famoso, geniale o altro....

ma PRETENDO che sia almeno SINCERO!

domenica 14 giugno 2009

198) PDL - LEGA NORD: a Scorzè si corre assieme.



Domenica 21 e lunedì 22 eleggeremo il Sindaco di Scorzè
e il nuovo Presidente della Provincia di Venezia

Amministreremo con competenza per creare futuro a Scorzè
Liberi di decidere con i nostri cittadini,
Scorzè ha bisogno di concretezza

L’ora delle ripicche, delle rivincite, del ritorno a un passato che nessuno rimpiange è finita.
Siamo una comunità di 20.000 persone, che deve essere moderna ed efficiente; abbiamo molti
impegni di fronte a noi e amministreremo con la voglia di raggiungere nuovi obiettivi al passo con i tempi, costruendo un avvenire condiviso.

La nuova squadra è all’altezza della sfida perché unita, decisa e competente,
Grazie al tuo voto.

giovedì 11 giugno 2009

197) “ECCO COME I CITTADINI POTRANNO VOTARE AI BALLOTTAGGI SENZA PARTECIPARE AL REFERENDUM”

“Domenica 21, e lunedì 22 giugno, ogni cittadino che si recherà alle urne per votare per il secondo turno delle elezioni Amministrative potrà esprimere il proprio voto per il ballottaggio senza comunque partecipare al referendum, che si terrà contestualmente, e quindi senza essere conteggiato tra i partecipanti per il raggiungimento del quorum necessario per la validità della consultazione.
Per non partecipare al referendum, infatti, basterà, al momento della presentazione del documento di identità e della tessera elettorale, quando l’elettore si fa registrare al seggio, e dunque prima del ritiro delle schede elettorali, dichiarare che si intende votare soltanto per il ballottaggio e che, invece, non si intende partecipare al referendum, non accettando di conseguenza le tre schede referendarie di colore Verde, Bianca e Rossa.
A quel punto, pur apponendo il timbro sulla tessera elettorale, il Presidente del Seggio annoterà sull’apposito registro delle tessere elettorali che l’elettore non ha partecipato alla consultazione referendaria.
E’ importante ricordarsi che la dichiarazione con cui si comunica di non voler partecipare al referendum andrà fatta prima del ritiro delle schede, quindi al momento in cui si presentano il documento di identità e la tessera elettorale, e non successivamente, in quanto ogni dichiarazione di non voler partecipare alla consultazione referendaria effettuata dopo aver già ritirato le schede elettorali non sarà ritenuta valida e la scheda verrà quindi considerata “Scheda Bianca” e pertanto conteggiata per il raggiungimento del quorum del 50% più uno degli aventi diritto al voto".

martedì 9 giugno 2009

196) PER UN PUNTO....

Ci abbiamo messo tutto l'impegno possibile, abbiamo lavorato sodo per mesi, abbiamo raddoppiato i voti rispetto alle ultime elezioni comunali, ma non è bastato.
La Lega Nord non arriva al ballottaggio per poco più dell' 1 % dei voti, Infatti la coalizione di centrosinistra arriva al 41%, quella di centrodestra al 25% e la Lega Nord al 23,5 ...

Voglio ringraziare tutti coloro che hanno creduto in noi e nella nostra squadra, grazie a loro siamo cresciuti e custodiamo gelosamente il doppio dei voti che avevamo nel 2004, voti che ci impegnano a lavorare seriamente e fare del nostro meglio per Scorzè, ma che non ci consentono di governare come avremmo voluto.

A chi dovrà amministrare il paese i miei auguri di buon lavoro.

e ai numerosi amici che mi hanno dato fiducia regalandomi un risultato personale ben oltre ogni mia aspettativa un grazie di cuore, cercherò di non deludervi mai.

martedì 2 giugno 2009

195) C'E' DA FARE: di tutto tranne che rispettare le regole, C'E' DA ABUSARE


Campi da calcio parrocchiali

via IV novembre

piazza Primo Maggio


Via Roma
via Castellana
A pochi giorni dalle elezioni in giro per il paese si possono trovare decine di manifesti, bandiere, faccioni del candidato e slogan attaccati ovunque (in barba alla legge che dice che si possono usare solo gli appositi spazi elettorali) e assolutamente privi di timbro per le affissioni (in barba alle normali regole che normano e tassano qualsiasi tipo di cartello esposto in luogo pubblico), forse i signori del PD e i loro amici hanno già stabilito di essere nuovamente i padroni di Scorzè.
C'è da fare... si, c'è da imparare le regole di civile convivenza.
Non basta predicare....

lunedì 1 giugno 2009

194) COME VA LA LEGA NORD? UNA BOMBA!!! anzi, una serie di bombe e di attentati minori.


Oltre trenta azioni le intimidatorie rivolte alle sedi Lega Nord in tutto il nord negli ultimi due mesi, solo l'altra notte, dopo gli attentati di Torino e Bologna salta in aria la sede di Spinea (Venezia), quella di Udine si salva per un malfunzionamento del detonatore, quelle di Tombolo, Padova e Belluno vengono date alle fiamme, altre venti sedi del Carroccio vengono prese a sprangate, sassate e lordate con vernici e rifiuti.

Alcuni giornali sinistrosi parlano di "imbecilli", io parlerei di delinquenti terroristi, che fanno della paura il loro biglietto da visita.
Decine le sedi Lega Nord presidiate, la sede di Scorzè viene controllata a vista dai militanti giorno e notte già da venerdì e per tutta la durata della campagna elettorale.

venerdì 29 maggio 2009

193) PROPAGANDA ELETTORALE, GLI STAKANOV DI SCORZE' PECCANO DI POCA ELEGANZA O C'E' DI PEGGIO?

Continua la campagna elettorale e ognuno uomini e risorse ad ogni possibile occasione, c'è chi si deve accontentare di qualche fotocopia e un gruppetto di simpatizzanti per distribuirli e chi fa sfoggio dei propri potenti mezzi: campagne hollywoodiane con tanto di furgoni sponsorizzati, bandiere, vele, cappellini, magliette, palloncini, tonnellate di carta stampata e decine di migliaia di euro spesi nonostante il periodo di crisi economica... ma fin qui tutto bene, lecito e normale.
Mi chiedo invece se sia lecito normale e di buon gusto vedere davanti al cancello di una scuola il Presidente del Consiglio d'Istituto Galilei di Scorzè e una sua Consigliere fare volantinaggio e promozione con furgone e bandiera di un partito politico.
Ecco i due pesonaggi pubblici (Mirella Barbiero e Alvise Zanette, candidati entrambi nella lista del PD) davanti alla Scuola Materna Rodari intenti a volantinare e intrattenere le persone che andavano a prendere i bambini.
Non so se questa operazione sia legale, forse si, ma certamente il buon gusto suggerirebbe che le autorità di un ente scolastico apolitico si astenessero dallo schirarsi proprio di fronte agli istituti che rappresentano: sarebbe come vedere un cardinale fare volantinaggio per chicchessia davanti al Vaticano. La fede non ha colore, la scuola nemmeno.
La mia personalissima opinione è che queste persone non dovrebbero usare la propria notorietà per sostenere uno specifico partito negli ambienti dove dovrebbero rappresentare democraticamente e trasversalmente ogni identità, se sono nel giusto credo pecchino di poca eleganza, se invece (come io credo) hanno approfittato della loro posizione in Consiglio d'Istituto per favorire uno schieramento piuttosto che gli altri allora chi di dovere dovrà prendere tutti i provvedimenti del caso.
Le scuole ed i bambini non devono avere colore, e non devono essere usati.
foto gentilmente concesse da Giovanni Battista Mestriner

giovedì 28 maggio 2009

192) VIABILITA' A SCORZE': DOPO IL CASELLO DI CAPPELLA ARRIVA L'AUTOGRILL DI VIA MILANO. Cercasi terreno adeguato.


Ancora non è finita la querelle che riguarda il passante autostradale ed il relativo casello di Cappella e già un'altra grande opera è in procinto di essere realizzata sul territorio di Scorzè.

Tutto dipenderà da come si evolverà la situazione "variante alla 515 Padova Treviso", quella che dovrebbe passare a pochi metri dalle case di Scorzè piuttosto che su un campo di mais salzanese...

Il PD infatti sostiene che "C'è da fare" la variante a tutti i costi alla faccia dei residenti, e se questo avverrà tutto il traffico della Padova Treviso passerà su via Milano, oggi una parte sceglie di scendere per via Gagliardi e via Castellana; quello che nessuno dice però è che anche tutto il traffico della Venezia Trento (sr245) verrà deviato su via Milano che si troverebbe di colpo a dover sopportare il traffico di due strade regionali: passerà obbligatoriamente per via Milano chiunque debba recarsi a Padova, Treviso, Venezia, Trento, il traffico da e per la Germania e il traffico diretto al casello autostradale.

In visione di questo un amico mio che vede avanti sta cercando su via Milano un terreno per costruire un Autogrill a servizio di tutto il traffico (decine di migliaia di mezzi al giorno) con ristoro, toilettes, docce per camionisti e area di sosta oltre al Punto Blu telepass e alla stazione di servizio.

Trovare un terreno libero in quell'area non sarà facile dato che negli ultini 10 anni proprio lì si è sviluppato il paese e ci vivono circa 400 famiglie, ma sfruttando un orto al di qua della strada e un giardino al di là si potrebbe realizzare un bell' Autogrill a ponte come quello "Scaligera" che piace tanto ai bambini, che dalle finestre delle loro camere potranno divertirsi a contare i camion, oppure le roulotte di passaggio.
Noi contavamo le stelle, il PD punta decisamente al progresso.
La Lega Nord invece propone che dalla variante a sud della centrale si prosegua fino alla Crosarona senza utilizzare via Milano ormai zona residenziale a ovest di Scorzè.

sabato 23 maggio 2009

191) SCORZE' VIA CASTELLANA, ANCORA UN MORTO: per lui C'ERA DA FARE... ADESSO E' TARDI.


Scorzè mira alla sicurezza e così, dopo il completamento della pista ciclabile di via treviso avranno presto inizio i lavori di un'altra opera al servizio della comunità: la tanto agognata pista ciclabile di via castellana, sicuramente opera impellente data la risicata dimensione della carreggiata stradale e l'impossibilità di essere percorsa in bicicletta senza rischiare di essere travolti dalle migliaia di mezzi in transito.
Le due le amministrazioni precedenti avevano fatto in campagna elettorale il giro delle case per promettere l'opera e raggranellare voti, salvo poi non mantenere gli impegni e deludendo sistematicamente i residenti.

La nuova amministrazione invece, meno avezza a ciance preelettorali e certamente più concreta, senza promettere nulla a nessuno e preso atto della assolutà pericolosità del tratto in questione ha immediatamente avviato le procedure per realizzare l'opera ed entro il periodo del mandato si vedranno i cantieri al lavoro e in qualche mese dal centro di scorzè si potrà pedalare o passeggiare in sicurezza fino al centro commerciale Emisfero.
Sempre a proposito di sicurezza, una nuova pista ciclabile vedrà la luce anche in territorio di rio san martino e metterà in sicurezza la percorrenza su via Onaro.

per l'ennesima volta le chiacchiere della sinistra si sono infrante contro la concretezza della nuova amministrazione.
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Oltre un anno fa scrivevo l'articolo riportato qui sopra, poi il Comune di Scorzè, per volontà di alcuni partiti (compreso quel centrosonistra con il quale chiudevo il post) è stato commissariato, i lavori per la realizzazione della pista ciclabile di via Castellana tanto voluta dal gruppo Lega Nord per dare sicurezza ai cittadini non sono più iniziati, e oggi, a distanza di quindici mesi, invece di inaugurare la pista ciclopedonale come previsto ci troviamo a celebrare un altro funerale, l'ennesimo dopo quello della signora di Noale di qualche mese fa.

Gli slogan della campagna elettorale si sprecano... soprattutto quelli di chi ha paralizzato il Comune, ma sono (dati i fatti) solo slogan.

Confido nell'intelligenza dei miei concittadini.

lunedì 18 maggio 2009

190) ROLEX, CARTIER, ARACHESOSTUFO, RAY-BAN, PRADA, GUCCI: ogni griffe ha il suo falso, e il taroccatore non sempre è cinese.


Caro signor tale,

io capisco che la fantasia non sia una tua prerogativa, capisco anche che improvvisare un partito o una lista elettorale in due minuti non sia cosa facile (fino a due giorni prima infatti ti dichiaravi estraneo ed indisponibile a qualsiasi tipo di futuro impegno politico) capisco pure che il trovare candidati, firme, preparare documenti, volantini, foto, apparentamenti e programmi in poche ore non sia cosa semplice, ma non capisco il tuo incaponirti nell'usare uno slogan già conosciuto a Scorzè e non solo, non capisco perchè scopiazzare "ARACHESOSTUFO" con tutte le parole che avevi a disposizione nel vocabolario italiano e in quello veneto...

"ARACHESOSTUFO" è lo pseudonimo che ho scelto qualche anno fa per firmare i miei "pensieri" e pubblicarli su internet ed è una parola (contrazione delle 4 parole ara che so stufo) coniata, strausata e gentilmente concessa dal mio amico Joppi di Cappella: esistono ben 3 siti con questo nome:

http://www.arachesostufo.blogspot.com/ "Magazzino Ipotesi" con una serie di sogni, idee, supposizioni per Scorzè.

http://www.arachesostufodue.blogspot.com/ "Critica Trasversale" il sito sul quale è scritto anche questo articolo, che tratta di politica, cronaca e curiosità.

http://www.arachesostufotre.blogspot.com/ "Scorzè lavori in corso" che è un sito sul quale vedere le opere pubbliche cantierate negli ultimi 5 anni.

"ARACHESOSTUFO" è anche un gruppo di Facebook con quasi 200 iscritti,

ed i vari siti "Arachesostufo" nel corso di questi anni sono stati spesso citati in articoli dei principali quotidiani locali come il Gazzettino, il Mattino di Padova, La Nuova Venezia, La Piazza, Alta Padovana News... e persino su Striscia la Notizia quando hanno fatto vedere tra le curiosità del web il mio Walterloo realizzato alla caduta di Veltroni, e su 2 giornali ungheresi che hanno pubblicato la mia home-page parlando di un libro che a Scorzè fece un certo scalpore...

Certo che se volevi sfruttare uno slogan famoso avresti potuto scegliere tra molti altri ben più accreditati del mio, "Più bianco non si può" poteva essere carino puntando sui nostalgici del voto democristiano, oppure "tutto intorno a te" non era male per promuovere un raccordo anulare attorno al paese.... "chicco dove c'è un bambino" avrebbe raccolto qualche voto delle neomamme... per puntare al top e coinvolgere anche i cattolici avresti potuto utilizzare il famosissimo "sia lodato Gesù Cristo", ma scopiazzando il mio pseudonimo, se non a creare confusione, a cosa potevi puntare?

E qualcuno è realmente caduto nel tranello ed ha veramente pensato che a girare per il paese con un furgone tappezzato di manifesti elettorali e di slogan-cloni fossi io.... alcuni mi hanno telefonato, mi hanno chiesto se avessi cambiato partito, se mi fossi bevuto il cervello e fossi passato ad un partito inesistente... altri forse lo credono ancora...

Niente di tutto questo: sono candidato si, ma sempre con il partito nel quale milito da sempre ed al quale dedico tempo e impegno perchè credo sia l'unico composto da gente seria e concreta, che fa ciò che dice, che mantiene gli impegni, che non promette assurdità, e che non "scopiazza" gli slogan o i programmi altrui.

Arachesostufo, the original.