:::::::: REGOLE DI CORRETTEZZA::::::::

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In questo blog sono tutti benvenuti, e tutti possono intervenire in anonimato (ma ricorda che il tuo pc viene identificato), con un nome di fantasia o utilizzando il proprio nome vero. evitate di firmarvi con nomi di altre persone, cosa sleale e di cattivo gusto. buona discussione

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mercoledì 30 luglio 2008

132) ALLEANZA NAZIONALE PROVA A RIFARSI UNA VERGINITA', ma di verginelle a scorzè ne sono rimaste poche.


la Nuova di Venezia — 29 luglio 2008

SCORZE’. E’ resa dei conti dentro An dopo che il Consiglio di Stato ha nella sostanza messo fine all’avventura politica della giunta guidata da Clara Caverzan.
Il coordinatore provinciale Moreno Teso e quello del Miranese Viviani Lorenzon hanno deciso di azzerare i vertici del partito a livello locale e di nominare un commissario (è probabile che sia lo stesso Lorenzon) che abbia il compito di guidare la transizione di An dentro il Pdl. Ma c’è di più.
In una nota i due coordinatori esprimono la loro piena solidarietà all’ex sindaco e all’amministrazione eletta, ed esternano «totale disapprovazione per le scelte politiche del consigliere comunale Michele Scolaro, del presidente del circolo Rino Michielan, e dell’ex assessore Natalino Salvati che con i loro comportamenti hanno tradito la volontà popolare».
Una presa di posizione netta che fa anche dire a Teso e Lorenzon: «Escludiamo la possibilità che i tre possano ancora rappresentare il partito in occasione delle prossime elezioni».
La rabbia dei vertici provinciali di An, che avrebbero voluto continuare a sostenere la Caverzan, è inidirizzata soprattutto verso il consigliere Scolaro, reo di essersi dimesso insieme ai consiglieri d’opposizione.
La severità del partito può anche essere letta però come un messaggio ai colleghi del centrodestra: non è stato un tradimento politico, ma solo il comportamento di pochi cani sciolti. (f.fur.)

A parte il fatto che qui si parla di "fine" della giunta Caverzan, mentre è noto che si tratta di sospensione in attesa di una sentenza, Mi chiedo come mai Alleanza Nazionale Provinciale sia così certa delle colpe dei suoi vertici paesani tanto da azzerare le cariche... (sanno qualcosa più di noi? o hanno visto questo fantomatico documento che nessuno ha ancora visto e che l'interessato nega di aver sottoscritto? Che colpe vengono imputate ai 3 degradati?) e poi mi chiedo come mai Forza Italia non faccia lo stesso con i dissidenti incontrollabili di casa propria, dissidenti da anni...

Comunque vada i provvedimenti (se anche fossero motivati) sono tardivi, si chiude la stalla a buoi fuggiti, forse per salvarsi la faccia in vista delle prossime elezioni.

Troppi i punti oscuri di questa vicenda:

- dimissioni per motivi di salute di un singolo consigliere annunciate e presentate in consiglio che non vengono prese subito in considerazione.
- Le stesse dimissioni che vengono presentate il mattino seguente, e ne spuntano altre dieci nel giro di mezz'ora.
- Ventitrè miuti tra le prime e le altre, che risultano dagli atti ma che vengono ignorati dal tribunale.
- Notizie riservate e sentenze che vengono annunciate al bar con settimane di anticipo sulla pubblicazione.
- Gente non disinteressata che brinda per la riuscita (o quasi) del blitz con 15 giorni di anticipo sulle sentenze.
-Un documento annunciato e menzionato negli atti, in piazza e dalla stampa che però di fatto nessuno ha mai visto e che l'ipotetico firmatario nega di aver scritto o firmato.

Troppe le cose non chiare, sembra una congiura o un tacito accordo tra interessati a vari livelli per spazzare via un'amministrazione che è stata eletta dai cittadini, ma che a qualcuno rovina il sonno, o impedisce affari miliardari. Qualcuno ha deciso di spazzare via il nemicio a qualsiasi COSTO.... perchè certamente un costo c'è stato: politico, umano e forse non solo.

venerdì 25 luglio 2008

131) IL CONSIGLIO DI STATO NON EMETTE UNA SENTENZA , il processo non è ancora finito e intanto Scorzè è senza amministratori eletti

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale

Registro Ordinanza:/ 3983/08
Registro Generale:4870/2008

Sezione Quinta

composto dai Signori:

Pres. Raffaele Iannotta
Cons. Filoreto D'Agostino
Cons. Claudio Marchitiello
Cons. Francesco Caringella
Cons. Angelica Dell'Utri Costagliola Est.

ha pronunciato la presente
ORDINANZA
nella Camera di Consiglio del 18 Luglio 2008

Visto l'art. 33, commi terzo e quarto, della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, come modificato dalla legge 21 luglio 2000, n. 205;
............................................................................................

Udito il relatore Cons. Angelica Dell'Utri Costagliola e uditi, altresì, per le parti gli avvocati F.A.Caputo, M.E.Verino, F.Zimbelli, F.Castiello e l’Avvocato dello Stato Sabelli;
Considerato che, sia pure in questa sede di sommaria delibazione propria della fase cautelare, l’appello non sembra sorretto da sufficienti elementi di fumus boni iuris, avuto riguardo all’attestazione da parte dell’adetto al protocollo della contestualità della presentazione delle undici dimissioni protocollate- tutte di identico tenore e prive di motivazione, a differenza delle dimissioni del Consigliere Scolaro presentate il giorno prima al Consiglio Comunale- e restando perciò irrilevante l’assegnazione ai rispettivi atti in entrata di numeri di protocollo intervallati dalla registrazione di atti in uscita.
P.Q.M.
Respinge l'istanza cautelare (Ricorso numero: 4870/2008 ).
Respinge l'istanza cautelare (Ricorso numero: 5420/2008 ).
...
cosa significa tutto questo? che il consiglio di stato NON ha deciso, NON ha emesso una sentenza, Non ha detto fine a questa squallida storia che priva il paese di una amministrazione eletta con il voto dei cittadini e quindi lo lascia in mano ad un commissariamento provvisorio che rischia di durare un anno.
...
tutto questo significa che le opere attese dai cittadini, programmate e progettate in questi anni rischiano di piantarsi allo stato di progetto, significa che ampliamenti di alcune scuole, sistemazione di strade, creazione di piste ciclabili e una lunga serie di lavori saranno bloccati non per un solo anno, ma più verosimilmente (la prossima amministrazione dovrà rivedere, aggiornare... se non annullare..) per due o tre anni ancora.
...
Questo è il servizio che ALCUNI hanno reso a migliaia di cittadini, astio e livore personale sono stati anteposti all'interesse della cittadinanza e alla buona amministrazione.
...
Tra dodici mesi si tornerà comunque alle urne, sono certo che gli abitanti di Scorzè sceglieranno con intelligenza e premieranno chi ha agito lavorando seriamente ed in buona fede.

giovedì 24 luglio 2008

130) SONDAGGIO A GRANDE RICHIESTA: IL TOTOSINDACO SCORZE' 2009


Oggi in un post che tratta tutt'altro appare spontaneo come un bel fungo un argomento di sicuro interesse: alcuni lettori si mettono a ipotizzare il futuro panorama politico che si presenterà nei prossimi mesi in vista (vada come vada) delle elezioni del 2009.

chiunque voglia azzardare un pronostico può inserire un commento in questo apposito spazio sotto forma di commento.

129) PARLARE CHIARO EVITEREBBE TANTE BASSEZZE... post senza commenti


Succede che si litighi con qualcuno, che non se ne condividano le idee, che si crei dell'astio... e come logica conseguenza quel qualcuno non ti rivolge più la parola o, peggio, capita che quel qualcuno covi rancore e vada in giro dicendo cattiverie sul tuo conto.

E' così, da sempre.

Ma a volte succede anche che tu abbia difeso qualcuno forse indifendibile, abbia spezzato lance in suo favore contro logica e contro le apparenze, abbia detto "aspettiamo " quando secondo altri la malafede era già manifesta, succede che tu abbia voluto (seppur preoccupato e con mille dubbi) attendere atti concreti e prove certe prima di farti un'opinione precisa, sostenendo che chiunque abbia il diritto di essere innocente fino a colpevolezza provata....

E succede che questo qualcuno che tu tenti di interpretare, o meglio qualcuno a lui molto vicino, ti accusi di cose inesistenti e ti serbi rabbia e rancore per cose che non hai fatto... e in quel momento ti rendi conto di aver perso tempo, ti accorgi che la malafede che tu non volevi vedere forse forse....

Cara signora che oggi mi hai accusato, sei giovane e intelligente, pensa bene a come si svolgono i fatti, cerca di analizzare il tutto dall'inizio, pesa bene azioni e parole e cerca di capire chi ha fatto del male e chi invece no(ma sforzati di essere obiettiva e sincera con te stessa), e ti sarà chiaro chi ti è amico e chi ha USATO le persone.

D'altra parte se manca chiarezza, se si è ambigui, se non ci si prende la responsabilità delle proprie azioni non si può prendersela con chi non capisce o con chi tenta invano di capire....

E' comodo tirare il sasso e nascondere la mano...

Molto più scomodo ammettere.

Credo mi spettino delle scuse, mi basta che tu ci ragioni un pò su.

lunedì 21 luglio 2008

128) LA GRANDE KERMESSE SPORTIVA DISTURBA IL MONSIGNORE: per un giorno a disturbare la gente c'erano i motori, non solo le sue campane.



Grandissimo successo della 5° edizione del Rally di Scorzè, manifestazione che ha attirato tifosi, curiosi, migliaia di persone in piazza e lungo il percorso; i paesi limitrofi chiedono di essere coinvolti nelle prossime edizioni e mettono a disposizione strade e uffici, la stampa decanta la bontà dell'iniziativa, il successo in termini di partecipazione e di beneficii per il territorio e le attività commerciali, la grande e consolidata manifestazione sportiva da' lustro al paese, alle sue aziende e diviene vanto per il comitato organizzatore che ogni anno riesce a stupire per efficienza, serietà e gestione della gara a livelli assolutamente inimmaginabili.

Tutto benissimo quindi, sportivi valorizzati, paese in festa, attività commerciali soddisfatte, addetti ai lavori stanchi ma felici, decine di testate giornalistiche che elogiano la manifestazione divenuta in assoluto l'appuntamento sportivo più importante del territorio...

Ma c'è sempre qualcuno che rema contro, e questa volta il "bastian contrario" non è una vecchietta che si lamenta della musica serale, non è nemmeno il contadino cui un'auto in sbandata ha abbattuto un ciliegio..... no, a lamentarsi è il prete del paese, che si vede soffiare per un giorno il primato di disturbatore della quiete pubblica, che vede per otto ore all'anno svanire il suo primato di "produttore di rumodi indesiderati e molesti".

Le sue vecchie campane che da anni suonano a tutte le ore con volume sempre in crescendo, che amplificano croniche emicranie, che segnalano a chiunque il matrimonio di chiunque altro ( e chi se ne prega ), che propinano sgradevoli vibrati decibel per segnalare festività muffite (e poco conosciute..), che sconquassano i timpani dei nostri amati cani e rovinano il riposo dei turnisti, che fanno sognare a qualcuno implosioni e crolli di campanili e annessi, per una mattina perdono la pole position, e cedono il passo a rombi di motori, ad atleti che con i loro mezzi nouvi o storici danno spettacolo tra l'entusiasmo del paese.

E così ieri mattina, mentre la perfetta macchina del Rally si faceva apprezzare anche dai non spotivi e dai cittadini accorsi a migliaia il "monsignor" in chiesa salutava i suoi ospiti lamentandosi della presenza dei motori in piazza... dando esempio della tipica tolleranza del clero.

Stia tranquillo il prete intollerante, da oggi il primatista in rumori e distubo tornerà ad essere lui, e le sue di campane (che 100 anni fa servivano a scandire il tempo ai contadini senza orologio) torneranno a rompere i coglioni a tutti ogni giorno, con picchi da "crollerà mai sto campanile?" durante le feste comandate (ma poi... comandate... e da chi?).

Io avrei un'idea molto più democratica: un bel campanile sopra ad ogni casa, e tutti con gli stessi diritti, il prete suona alle otto? bepi alle otto e dieci, toni alle otto meno un quarto, gigi quando vince il milan, tonia quando ha caldo, luisa quando ha freddo, gildo solo al venerdì ma tutto il giorno,..... viva l'ugualianza!!!!!

pensierino scritto nel '94:

HO UN CANE CHE SI METTE A GUAIRE COME UN MATTO OGNI VOLTA CHE IL PARROCO SUONA LE CAMPANE. NON NE POSSO PIU’.. O AMMAZZO IL CANE O AMMAZZO IL PRETE, E NON STA BENE AMMAZZARE I CANI. (tratto da penseri poco seri)

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CHIAREZZA INNANZI TUTTO
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trascrivo qui un'appendice che ieri avevo inserito tra i commenti, e mi trovo costretto a farlo dopo che la stampa locale (forse a corto di notizie serie) ha travisato quanto da me scritto e ne ha stravolto i toni .

Qui si è perso il senso della misura, un raccontino ed una massima goliardica sono stati trasformati in una dichiarazione di guerra: non ho mai protestato per le campane, non mi danno fastidio i rumori, i fuochi artificiali o i clacson dei matrimoni, tantomeno i motori di un rally... ho semplicemente trovato curioso (qualsiasi sia il motivo scatanante) che un prete durante la messa faccia paragoni tra rumori e rumori.
Da parte mia seppur con parole colorite volevo invocare un pò di tolleranza da parte di tutti, è normale che durante le feste il prete suoni le campane, come è usanza suonare i clacson dopo i matrimoni o dopo una finale di coppa, così come è logico che un'auto da competizione sia più rumorosa di un monopattino. Speravo che l'intelligenza di ognuno collocasse questo mio raccontino tra le cose che fanno sorridere, invece qualche dente avvelenato vuol sempre interpretare tutto negativamente.
Non ho assolutamente nulla contro il monsignore, che non conosco neppure e forse non ho mai visto, qualcun altro tra le righe di questi commenti invece dimostra di avere parecchi denti avvelenati con molta gente...

PS. sono dieci anni che non possiedo un cane, l'aforisma riportato fa parte di una piccola raccolta scritta quindici anni fa.ma mi rendo conto che in mezzo a tante persone intelligenti, spiritose e razionali che leggono il mio blog, a volte capita qualcuno che non ha mai letto un libro, che non sa cosa sia la satira, che pensa che oscar wilde sia il padre di una cantante rock.

giovedì 17 luglio 2008

127) A SCORZE' C'E' UN OMETTO PICCOLO PICCOLO, che vuole tapparci la bocca... ma ci vuol altro.


La Lega Nord di Scorzè si prende la briga (vista la latitanza della stampa sull'argomento) di pubblicare un volantino da distribuire casa per casa, ed una locandina che ne riporta esattamente il contenuto, da esporre in paese per spiegare a chiunque lo gradisca, in parole semplici e chiare, cosa stia succedendo a Scorzè, alla sua amministrazione comunale ed alle opere pubbliche in corso. Quindi la Lega Nord cerca di fare informazione e di mettere i cittadini al corrente dei fatti che accadono nel territorio.

Sabato sera, regolarmente timbrate dall'ufficio affissioni vengono affisse una ventina di locandine in centro, avendo cura di non coprirne altre, in posti dedicati o all'interno di qualche bar previa autorizzazione del titolare.

Domenica mattina la sorpresa: tre o quattro locandine sono al loro posto ( bar, bacheca lega, e cavalletto di fronte al municipio), tutte le altre sono state accuratamente staccate e fatte sparire.

Senz'altro una ragazzata, presumo....

e invece no, il "signore" che con cura ha vanificato lavoro e spese altrui, dimostrando inoltre inciviltà e grettitudine degni di un intollerante barbaro, è un padre di famiglia di una certa età, che va in chiesa, che probabilmente si ritiene migliore di qualcun altro e che (ma ve le lascio indovinare) ha le sue convinzioni politiche....

STRONZO INCIVILE BASTARDO LADRO FALSO MARCIO STUPIDO BECERO IGNORANTE BACIAPILE IPOCRITA FURFANTE BIFOLCO INSULSO GREZZO INETTO DANNOSO SQUALLIDO INFAME TIRANNO PREPOTENTE VAFFANCULO TU E TUTTI I DISEREDATI MENTALI COME TE.

Questo imbecille matricolato senza vergogna è uno di quelli che tira su i figli a stecchetto, che parla di rispetto, che dice "ai miei tempi...", che si mette a disposizione per le feste camuffate del suo partito, che si dichiara democratico.....

.....democratico un cazzo, sei uno stronzo che non rispetta il lavoro e le idee degli altri, sei un cretino che privi i tuoi concittadini di una fonte di informazione e che sono liberi di pensarla come vogliono, sei un anche un ladro dato che carta, stampa ed imposte e tempo costano, sei un bifolco che si permette di imporre le proprie scelte stronze a tutti, sei un danno ed un costo per la comunità, sei un despota che vuol tappare la bocca a chi sta facendo il proprio dovere,

QUANDO L’UNICA COSA CHE TI RENDE FELICE E’ GIUDICARE GLI ALTRI E SEMINARE ZIZZANIA, SVILIRE L'IMPEGNO ALTRUI E CAUSARE VOLUTAMENTE E’ TEMPO CHE LA TUA VITA TORNI AL MITTENTE IN QUANTO INUTILE E DANNOSA.

PS: ho novanta giorni di tempo per decidere se denunciarti, ma non è nel mio stile, i tribunali dovrebbero essere riservati a fatti più seri ed importanti, inoltre

LA TUA BRUTTA FACCIA E LA TUA DIGNITA' NON VALGONO UN SOLO MINUTO DEL MIO TEMPO.

sei anche stupido e disinformato, perchè non riuscirai a far sparire i 7000 volantini informativi che stiamo consegnando a tutte le famiglie di Scorzè.

STRONZO!

mercoledì 16 luglio 2008

126) ERA ORA, DAL 2010 IMPRONTE DIGITALI OBBLIGATORIE



FINALMENTE!

dal 2010 sarà obbligatorio il deposito delle impronte digitali alla richiesta del documento di identità, (cosa peraltro prevista dagli anni '40) quindi il buon senso è finalmente vincitore.

ora sarà da capire se questa norma sarà applicata solo alla "carta di identità" o anche al " documento di identità" riservato ai minorenni, e se verrà esteso, come mi auguro ai bambini ed in particolare a quei ragazzini che vengono usati (non si sa se dai veri genitori o da "affidatari") come accattoni o ladri dalle comunità zingare.

credo comunque sia un buon inizio per iniziare a fare ordine.

giovedì 10 luglio 2008

125) ECCO COSA E' SUCCESSO A SCORZE' - volantino Lega Nord

Dal sito Lega Nord Scorzè

8 LUGLIO 2008

1) Dopo sei mesi di assenza giustificata, il Consigliere Comunale di maggioranza Michele Scolaro (Alleanza Nazionale) durante il Consiglio Comunale del 19/03/2008, a fronte della grave malattia, dichiara tra le lacrime di essere costretto, suo malgrado, a rassegnare le dimissioni, non potendo proseguire il proprio mandato per motivi di salute;

2) Il giorno successivo, i consiglieri comunali Zugno, Pizzolato, Busatto, Centomo, Pastrello e Danesin (Partito Democratico), Manente (Lista Futura), Barbato (Nuova Democrazia), Viale (Progetto Comune) e Della Nave (senza partito), appostati fin dalle 8:00 del mattino in prossimità dell’ingresso del Municipio, attendono l’arrivo del consigliere dimissionario Michele Scolaro.

Il loro obiettivo è quello di approfittare della malattia di quest’ultimo e rassegnare anch’essi le dimissioni, facendo così venir meno il numero minimo di consiglieri necessario affinché il Consiglio Comunale possa essere convocato. Pur consapevoli che un atto del genere bloccherebbe di fatto ogni attività amministrativa per un periodo molto lungo, costoro agiscono ugualmente.

3) La questione passa nelle mani della Prefettura di Venezia la quale, sentito il parere del Ministero dell’Interno e del Difensore Civico Regionale, decide che il Consiglio Comunale di Scorzè non è decaduto, ma può continuare il proprio lavoro. Dunque, non solo i lavori ripartono, ma senza più spine nei fianchi, doppiogiochisti e traditori, il Consiglio Comunale può finalmente operare con molta più celerità e prontezza.

4) Pochi giorni dopo, solamente cinque dei dieci consiglieri comunali dimissionari (Barbato, Della Nave, Manente, Pizzolato e Zugno), decidono di presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto contro la decisione della Prefettura. La sentenza del T.A.R. giunge nelle mani del Consigliere Regionale del PD Igino Michieletto 4 giorni prima rispetto alla sua pubblicazione, e lo stesso Tribunale apre un’indagine interna per fuga di notizie. Di fatto, però, il T.A.R. accoglie il ricorso dei 5 firmatari, il Comune di Scorzè viene commissariato ed oggi, seppur in attesa della definitiva ed ultima pronuncia del Consiglio di Stato, a Scorzè non vi è più un organo democraticamente eletto che decide, ma una sola persona, ovvero il Commissario Prefettizio.


Quali saranno le conseguenze del commissariamento?

Se il Consiglio di Stato dovesse confermare la sentenza del Tribunale Amministrativo del Veneto, Scorzè rimarrà commissariata per un intero anno, e quindi:

- gli sportelli unici per finanziare le opere pubbliche;

- l’ingrandimento dell’asilo nido per diminuire le liste d’attesa;

- la ristrutturazione della Caserma dei Carabinieri;

- le rotonde di via Tito Speri, Moglianese e Castellana;

- le piste ciclabili di via Castellana e via Onaro;

- il rifacimento e messa in sicurezza di via Gallese;

- il marciapiede in via Treviso;

- la piattaforma logistica (autoparco);

- la nuova piazza di Rio San Martino;

- la rotonda di via Bigolo;

- l’ampliamento della scuola elementare di Cappella e la costruzione della scuola materna;

- la realizzazione dei servizi igienici nei cimiteri;

- il nuovo centro storico di Scorzè;

- gli interventi per risolvere il problema dell’emergenza idrica;

ovvero

tutti i progetti già definiti, finanziati e pronti per essere realizzati,

frutto di 4 anni di lavoro, verrebbero

BLOCCATI

PER ANNI!!

e tutto questo per colpa di un ricorso firmato da 5 persone:

Barbato, Della Nave, Manente, Pizzolato e Zugno!

martedì 8 luglio 2008

124) SICUREZZA, IMPRONTE DIGITALI, CONCRETEZZA, E STUPIDA DEMAGOGIA

Qualcuno grida allo scandalo, qualcuno si indigna, qualche giornalista sinistro e disinformato scrive papiri di sciocchezze, addirittura qualche imbecille in abito talare usa la tonaca per sputare sentenze e trarre conclusioni assurde....

Il motivo di cotanto baccano? Il ministro Maroni propone di prendere le impronte digitali ai Rom, compresi i bambini.

Forse gli scandalizzati di turno non sanno che per recarsi in molti stati esteri (compresi gli Stati Uniti d'America) il rilascio delle impronte sono obbligatorie e che già dal 2006 chiunque si farà il passaporto europeo dovrà farsi prendere le impronte proprie e dei familiari in custodia (figli minorenni).

Ma la cosa buffa è che già dal 1947 (prima non so) in italia esiste il "documento di identità" chiamata abitualmente "carta di identità", proprio quella che tutti abbiamo in tasca, che in basso sulla facciata interna di destra ha uno spazietto apposito con stampigliato in piccolo "impronta del dito indice sinistro"....
era previsto da sessant'anni, ma poi come al solito, come si usa in italia, si è ritenuto che scrivere colore degli occhi, dei capelli, segni particolari e prendere le impronte fossero inutili complicazioni.

Invece in casi di emergenza risalire all'identità certa di un individuo può essere indispensabile, anche a livello di salute e pronto intervento, oltre certo che di sicurezza.

Se nel 1947 si era già pensato alle impronte digitali, oggi sarebbe cosa buona che sui documenti di ognuno ci fosse anche il Dna, a scanso di equivoci a danno di persone perbene o per individuare eventuali delinquenti.

Non mi piacerebbe fare vent'anni di galera perchè qualcuno uccide la mia vicina di casa ed io sono l'unico in paese senza un alibi essendo andato a pescare da solo ....

Voglio almeno una garanzia:

le mie impronte ed il mio dna sono a disposizione.

123) ZINGARI E CìNGANI : ANCORA UNA VOLTA LA VENETA REPUBBLICA INSEGNA... correva l'anno 1755



pubblico di seguito il testo di un documento veneziano vecchio di 250 anni, ma che (eccezion fatta per i termini datati e usi dell'epoca) dovrebbe far capire cosa fossero a quei tempi gli zingari, o meglio "i cìngani" come venivano chiamati allora: trattasi di un'ordinanza del Consiglio dei Dieci

LA SETTA DE’ CINGANI (22/5/1755: V. Anguissola; L. Bissari; F.G. Thie-ne Provveditori):

-l’ordinanza fu promulgata per-

“allontanare per sempre il numeroso, molesto concorso de’ Questuanti, Birbanti, e Pitocchi forestieri, vaganti per il Territorio, con pericolo di portar infezioni, specialmente negli Animali”; costoro, proseguiva il testo, “disturbatori nelle Chiese della pietà de’ Divoti, insultano colli moti più arditi le persone nelle pubbliche strade, riducendo a licenziosa professione d’impune scandalo, & all’infingardo mestiere di chi abborrisce impiego ciò che deve essere esercizio d’esemplare divozione”. Ai “Poveri naturali della città”, purchè muniti della Fede giurata del loro stato di indigenza rilasciata dal Parroco, veniva invece rilasciato gratuitamente un Bollo a stampa, da portare sul vestito, che consentiva di chiedere l’elemosina senza problemi; dello stesso privilegio potevano godere “Ebrei, Turchi & Eretici venuti in grembo di Santa Madre Chiesa, ed usciti dalla Casa de’ Catecumeni della Serenissima Dominante”. Intimato a “Nonzoli e Sacristani”, sotto pena di multa di 5 Ducati, di scacciare dalle Chiese i pitocchi molesti, l’editto ribadiva: “Non essendovi poi setta de Birbanti e Questuanti più pericolosa, e perniciosa, di quella che si chiama con il nome di Cingani (Zingari), li quali ben sovente in grosse partite di diverso Sesso con Armi, cani da presa, discendendo per lo più da parti anco infette dal male Bovino, si estendono con ardita licenziosità per il Territorio, e portandosi alla Botteghe e Case de’ poveri Villici, le depredano impunemente, e pongono in terrore li Abitanti, che non possono far fronte a truppe di gente armata e violenta, avvanzandosi inoltre a scellerati, dannevoli artefizj di sedurre e spogliare la gente inesperta co’ rei pretesti di falsi Medicamenti, di predizioni Astrologiche, e superstiziosi insegnamenti”, si ordinava, in caso di molestie da parte dei nomadi, di dare l’allarme con il tocco di Campana a Martello, sì da consentire il pronto intervento delle Forze dell’Ordine e l’arresto dei “settari”.

Sono passati 250 anni, e i problemi rimangono invariati, con l'aggravante che questi lazzaroni erranti non commettono quasi più reati.... no, perchè li fanno commettere ai bambini ed ai ragazzini in giovane età, addestrati a rubare e raggirare e non punibili dalla legge.

Gli zingari non vogliono integrarsi, non mandano a scuola i propri figli (ammesso che siano figli loro...) ed evitano di "contaminarsi" lavorando o frequentando gruppi e luoghi di aggregazione...

E qualche imbecille pretende di integrarli a suon di contributi e sovvenzioni, fornendo aree, case, servizi e utenze gratuiti... che ovviamente vengono sottratti ai cittadini che ne avrebbero diritto.

Vagabondi, ladri, accattoni, cartomanti e fattucchiere.... al massimo truffatori o strozzini, sfruttatori della criminalità minorile....

Questi "vicini di casa" non sono graditi: vadano altrove.