:::::::: REGOLE DI CORRETTEZZA::::::::

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In questo blog sono tutti benvenuti, e tutti possono intervenire in anonimato (ma ricorda che il tuo pc viene identificato), con un nome di fantasia o utilizzando il proprio nome vero. evitate di firmarvi con nomi di altre persone, cosa sleale e di cattivo gusto. buona discussione

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venerdì 10 ottobre 2008

155) UNA VOLTA SI NASCONDEVANO LADRI E BRACCONIERI.... OGGI I VIGILI URBANI .... in entrambi i casi vogliono i soldi dei poveri viandanti.

Massanzago (PD) ieri.

Me ne vado tranquillamente per la mia strada quando noto sul lato destro, ad occludere un passo carraio e parcheggiata sul marciapiedi una utilitaria bianca, con il lato conducente libero ed una persona apparentemente appisolata (testa inclinata appoggiata sulla destra) sul sedile del passeggero.

Quando arrivo in prossimità dell'auto mi rendo conto che sul vetro del finestrino lato guida è installato un autovelox, praticamente invisibile da dietro, ma letale sul fianco... e sul sedile passeggero sonnecchia annoiato un corpulento signore in camicia: auto civile che solitamente usano i geometri o i messi comunali, omino in borghese stretto sul sedile a "far finta che non c'era", come diceva Faletti...

Sembra un pescatore sulla riva del fiume con le lenze stese, pronto a castigare ogni pesce imprudente, oppure un vecchio orso che aspetti nascosto la risalita dei salmoni... se invece lo vogliamo paragonare ad una scena più umana l'unica che mi viene in mente è il bracconiere nascosto che caccia di frodo ( sapendo bene che sta facendo una cosa brutta.. infatti si nasconde) o un birbante d'altri tempi che aspetti ignari viandanti per derubarli... o al massimo una puttana che aspetta la marchetta, ma in realtà la puttana si mette in mostra, questo si nasconde.

Sono colpito da tanta etica correttezza e senso del servizio: parcheggiare addirittura in divieto di sosta pur di raggranellare qualcosa per le casse del suo comune (e per una piccola percentuale nel suo stipendio...) e decido che sia giusto immortalare una scena così tenera da essere quasi commovente, e così parcheggio poco più avanti, scendo e vado verso lo stakanov dell'imboscata deciso a fargli una bella fotografia.

Mi avvicino, faccio qualche scatto, e vengo burberamente invitato ad avvicinarmi al finestrino ed a fornire le mie generalità: è lui in divieto di sosta e chiede i documenti a me e lo fa in abiti borghesi, glielo faccio notare, si qualifica e io porgo gentilmente la mia carta di identità che lui con fare nervoso ed arrogante ricopia per intero e ci mette dieci minuti buoni, io intanto continuo a scattare foto e gli dico che il suo lavoro sarebbe forse più educativo se lo facesse in una scuola a spiegare ai bambini come ci si comporta per strada.

Mi rende il documento, ne approfitto per fare una bella foto all'auto anche da dietro, per avere una chiara prova della sosta irregolare del mezzo.. (può un mezzo che sta commettendo una infrazione essere usato per elevare multe????? mah) saluto e me ne vado, ma mentre sto per risalire in auto un simpatico signore mi chiama e mi dice che quello è l'unico modo di lavorare che i vigili di Trebaseleghe e Massanzago conoscano..
e mi fornisce una raccolta di foto scattate negli ultimi otto giorni ( ha ha, ci sono anch'io che fotografo il vigile) ed un video (che non riesco a pubblicare) che danno una chiara idea di cosa significhi per alcuni fare prevenzione, educazione e dar l'esempio: AGGUATI, non sono altro che agguati, padri di famiglia nascostri dietro le siepi, accovacciati nelle auto, con autovelox imboscati, o posizionati allineati a muretti e ringhiere che li rendono invisibili, apparentemente incustoditi (ma tranquilli... i vigili sono lì in assetto da guerra distesi nell'erba con le foglie dietro le orecchie), non mi stupirei che questi agenti lavorassero in mimetica con il viso annerito come Rambo.

massanzago: auto in divieto (marciapiedi e passo carraio)

-trebaseleghe: autovelox invisibile fino a venti metri-


E mi chiedo se sia vero e se sia giusto che questi signori abbiano premi e riconoscimenti in denaro calcolati percentualmente sulle multe che effettuano nelle loro imboscate... per par condicio ai chirurghi dovrebbero dare in omaggio un rene ogni tot di operazioni.

--trebaseleghe, nascosti tra le foglie uomo e autovelox--


Per sicurezza faccio uno squillo alla Polizia Stradale, spiego cosa succede e mi rassicurano, hanno una macchina in zona e la mandano subito a fare le verifiche del caso.

mezz'ora più tardi passo per un altro paese ad una decina di chilometri da lì, c'è una pattuglia di due vigili in divisa su una piazzola a bordo strada, un treppiede segnala il controllo automatico della velocità, il furgoncino serve da ufficio ed un paio di automobilisti stanno esibendo i documenti....

troppo vistosi, troppo teatrali, cartelli, furgone, divise, fermano, controllano ... fatica, lavoro, verifiche.... vuoi mettere la muta e subdola discrezione dei loro colleghi di massanzago?

imparare cari miei, imparare.

e se domani leggessi sul giornale che qualche cittadino stanco di questi atteggiamenti ha preso a sonori calci nel culo mandanti (amministrazioni comunali avide di cassa) ed esecutori (omini piccoli piccoli che fanno imboscate) non ne sarei sorpreso, e se lo conoscessi gli offrirei da bere.



filmato youtube http://it.youtube.com/watch?v=w5DeQz6I_3A

Trebaseleghe (pd) ottobre 2008: autovelox apparentemente incustodito (e poco visibile) niente cartelli, niente auto, niente agenti.... anzi, si, uno c'è ma si nasconde accuratamente dietro la siepe e sbuca ogni tanto per controllare l'apparecchio ma torna subito a nascondersi, alla faccia del buon senso, del rispetto delle nuove normative e soprattutto di se stesso: a nessun lavoratore dovrebbe essere imposto di nascondersi durante il proprio lavoro...

bell'esempio, complimenti.

nascosti dietro la siepe uomo e autovelox.. vergogna.
Ricordo a tutti i lettori che chiunque può fotografare un posto pubblico, e quindi anche un autovelox e relativa eventuale pattuglia. Vi prego di farmi avere le Vostre foto che possono essere spedite a arachesostufo@libero.it e serviranno per un apposito sito di denuncia. Queste abitudini ladresche di alcune polizie locali vanno combattute.

grazie a tutti

Il Mattino di Padova parla di questo blog

ANNULLABILI LE MULTE FATTE CON AUTOVELOX NEL CASO.......
Annullabili le multe fatte con autovelox dalla polizia che utilizza un veicolo privo di insegne
Le multe accertate con l’autovelox posizionato su vetture della polizia prive di appositi cartelli previsti dalla legge sono annullabili anche se la postazione è stata segnalata. In aggiunta per effettuare i controlli elettronici delle velocità con agenti non è necessaria l’autorizzazione prefettizia che invece risulta essere prevista per in caso di accertamento automatico senza operatori.
È quanto precisa il ministero dei trasporti con due pareri n. 75730 e 75753 del 25 settembre 2008 sulla richiesta di chiarimenti da parte di un comune sulla legittimità del servizio svolto dagli organi di polizia con veicoli privi di insegna per occultare l’autovelox.

35 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo Micheletto, finalmente un intervento degno di un politico, e sicuramente inattaccabile.
Nell'alta padovana la situazione sui vigili non è molto rosea (per i cittadini): Massanzago, Piombino Dese e TRebaseleghe da una parte, ed una decina di Comuni attorno a Camposampiero dall'altra hanno costituito due unioni di comuni (dell'alta padovana e del camposampierese) per la gestione dei servizi di polizia municipale. Ovviamente, all'inizio del decennio, con il varo del D.Lgs. 267/2000 le unioni tra comuni erano favorite per ridurre, in prospettiva e se possibile, il numero dei comuni, o quantomeno gli uffici comunali (1 per 2 o più comuni), in maniera da abbattere i costi degli enti locali. Allo scopo, abbondanti erano i trasferimenti statali per favorire tali unioni di comuni. Inutile dire che si sollevano dubbi sull'economicità dell'operazione. Ora, dato che da una unione non è facile recedere (non so neanche se sia previsto ex lege, in ogni caso non ne ho mai sentito parlare), e dato che da Roma i soldi iniziano ad essere scarsi per i comuni, figuriamoci per le unioni, queste ultime cercano di fare cassa nell'unico modo loro possibile: con gli agguati da te così ben descritti. E' da qualche anno che il Camposampierese si fregia per una serie di iniziative piratesche ai danni dei poveri conducenti: in fondo, una unione che copre un territorio di circa 10 comuni con decine di vigili dovrà pur recuperarsi lo stipendio, o no?
Tutto ciò è molto amaro, e fa venire una gran rabbia.
In un comunello del rodigino ho beccato una multona perchè andavo a 88 km/h su un pezzo di strada col limite a 70, grazie ad una di quelle lavatrici poste a lato della strada in pianta stabile. Ero in mezzo alle lande di bonifica della bassa veneta (ergo: niente case in giro), e la strada aveva i carismi della Castellana (ergo larga e pistabile). Erano le 5,58 del sabato mattina. Ergo nessun'altra macchina tra i piedi. Pago.
Alcuni mesi dopo leggo sul sole 24 ore i comuni dove l'incidenza delle multe sulle entrate è maggiore. Il mio comunello rodigino, con il 75-80%, è tra i primi in Italia. Quando ci penso, prenderei la piccozza e andrei a riprendermi la soddisfazione lì in fondo, piantandogliela nell'occhio fotografico.

Wake Up Fiesso ha detto...

mi fanno da vomitare, in autostrada l'autovelox è segnalato in tutto il tragitto. Nei comuni fanno queste bastardate da bracconieri di povera gente (noi).

Anonimo ha detto...

Dalle mie parti non le fanno queste schifezze perchè gli danno fuoco alle macchine e gli rompono il naso ai vigili.

Anonimo ha detto...

Bel modo di fare prevenzione, vigili di merda, sono peggio dei ladri

Anonimo ha detto...

La Lega è stata la prima ad usare i vigili in questo modo...

Anonimo ha detto...

Ed acco il solito anonimo che spara coglionate: le pime regioni ad usare massicciamente l'autovelox sono state toscana, emiliaromagne, molise e liguria, e tutte si sono arricchite sfrutando le litoranee, cioè quelle strade che lunghe e rettilinee costeggiano il mare. Nessuna di queste regioni vede la lega tra i suoi amministratori.
Proprio la lega si è fatta portavoce di alcune battaglie contro l'uso indiscriminato degli autovelox cammuffati in autocivetta, e proprio la scorsa settimana sono stati definiti "non corretti" gli agguati in quanto violano la corretta procedura.... (http://www.sestopotere.com/index.ihtml?step=2&rifcat=170&Rid=181335) proprio per abusi perpetrati da amministrazioni pubbliche a danno degli automobilisti in provincia di Parma ( che siano della lega?)e proprio un leghista locale, Roberto Corradi, si è fatto portavoce degli automobilisti derubati.

In zona veneto negli ultimi 15 anni gli autovelox hanno rinpinguato le casse di Vedelago, casale sul sile, Lignano Sabbiadoro, Saonara, Conselve, Monselice... non mi sembra che siano comuni in mano alla Lega.

caro anonimo, se devi dire solo scemenze forse è meglio che lasci perdere.

Anonimo ha detto...

La Lega contro l’autovelox: “Ad Albenga stratagemma che penalizza il turismo”

Ponente. Le sezioni della Lega Nord di Alassio e di Laigueglia polemizzano con il Comune di Albenga per la scelta di fare cassa con le multe ai danni dei turisti. “Per i turisti che arrivano in Riviera dopo aver affrontato il traffico e le code che ormai caratterizzano il nostro tratto dell’Autostrada dei Fiori e che ormai, una volta superato il casello di Albenga, si sentono finalmente a destinazione, il Comune di Albenga ha pensato bene di organizzare, con sempre maggior frequenza, un comitato di accoglienza di tutto rispetto - spiegano i rappresentanti del Carroccio - Si tratta di una pattuglia della polizia municipale fornita di autovelox che accoglie allegramente i turisti, ma non disdegna i residenti, all’uscita della galleria sulla via Aurelia in direzione Alassio-Laigueglia”

http://www.ivg.it/2008/05/10/la-lega-contro-lautovelox-ad-albenga-stratagemma-che-penalizza-il-turismo/

Anonimo ha detto...

l'ho sempre detto che sei un grande!

Anonimo ha detto...

Art. 3, comma l, lettera b), del decreto-legge 3 agosto 2007, n. 117:

Disposizioni in materia di velocità dei veicoli

All'articolo 142 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:

dopo il comma 6 è inserito il seguente:

6. bis. "Le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all'impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle norme stabilite nel regolamento di esecuzione del presente codice. Le modalità di impiego sono stabilite con decreto del Ministro dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'interno.";

Anonimo ha detto...

Buon giorno, sarebbe interessante capire come vengono punite le violazioni all'articolo 142 perchè le foto pubblicate sono piuttosto chiare ........

Anonimo ha detto...

Nel trevigiano però sono le amministrazioni della lega che adesso sono nei guai: vittorio veneto e villorba sono già state denunciate. Sembra che avessero fatto un appalto con una ditta che truffava i cittadini facendo scattare il giallo prima del tempo.
Tutto mondo è paese, anche certi leghisti si sono dimenticati da dove vengono.

Anonimo ha detto...

quest'ultimo intervento anonimo, per citare un grande film di Ben Stiller, é utile come un lecca lecca al gusto di merda.

Anonimo ha detto...

il gusto è di merda perchè i sindaci sono della lega?

Anonimo ha detto...

Che tristezza ... speravo in una rapida replica chiarificatrice in realtà prende il sopravvento qualcos'altro (è politica?).
Scusate se mi sono intromesso nel discorso ma leggendo mi sono sentito leggermente schifato.

Penso che citare articoli si possa apparire giustizialisti o forse è un chiaro invito a rispettare le regole. Ma di una cosa sono certo: parlare di "merda" e di regole non rispettate non vedo differenze.

Anonimo ha detto...

Potresti linkare gli articoli che parlano di Villorba e Vittorio Veneto?
Io ho cercato in rete ed ho trovato indagini per truffa e tangenti, relativi ai T-Red, solamente a Genova, La Spezia, Rovigo, Vicenza, Como e Pavia.

Anonimo ha detto...

Credo che anonimo si rifeisca ai t-red ai semafori, non agli autovelox

Anonimo ha detto...

infatti, ho cercato e riguardo a villorba e vittorio veneto non trovo alcuna notizia su implicazioni tra amministrazioni della Lega e società che costruiscono i t-red o aggeggi simili, mentre ne ho trovati in altre città, molte delle quali governate dal PD.
Volevo capire se la fonte é sempre quel bar in piazza.

Anonimo ha detto...

Si l'articolo c'é, ma non dice esattamente le cazzate riportate dall'anonimo coprofilo.

I SEMAFORI DELLA DISCORDIA
Sotto inchiesta la ditta dei photored
L’azienda che ha in concessione i dispositivi a Villorba e Sarano nel mirino della magistratura milanese. Nei guai imprenditori e funzionari
La CiTiesse, azienda che ha la concessione dei dispositivi photored del tipo T-Red in tutta Italia - installati anche a Sarano, Oné di Fonte e Villorba - è coinvolta in un'inchiesta avviata dalla magistratura milanese. Sotto accusa i tempi brevissimi del giallo, che avrebbero favorito un'emorme quantità di multe «truccate», sulle quali la società percepirebbe circa il 25 per cento. Gli indagati sono il titolare della CiTiesse di Rovellasca (Como) e di un'altra società del settore, la Scae, più due funzionari del Comune di Segrate (Milano), tra cui il comandante dei vigili. Le ipotesi di reato sono abuso d'ufficio, falso materiale e turbativa d'asta. La Guardia di Finanza ha provveduto anche al sequestro di documenti nella sede della società di Rovellasca. L'inchiesta è scattata proprio da Segrate, dove da novembre 2006 a maggio di quest'anno, il sistema T-Red ha fatto spiccare al Comune ben 30.000 multe. Numeri non distantissimi da quelli di Treviso, dove i due incroci più temuti dagli automobilisti - quello di Sarano, tra via Distrettuale e via Vanizza, e quello di Villorba, sulla Strada Ovest, dove sono stati installati gli apparecchi della CiTiesse - hanno «fruttato» in tutto quasi 10.000 multe. A Segrate, l'avvocato Francesca Fuso a luglio ha presentato un esposto sottoscritto da 110 cittadini. E ora, sul caso, sono intervenuti magistratura e Guardia di Finanza. Dopo la denuncia di presunte irregolarità nel sistema automatico di rilevamento delle infrazioni, il T-Red, il pubblico ministero Alfredo Robledo ha aperto un'inchiesta. Il contenuto dell'esposto presentato dagli automobilisti di Segrate alla Procura di Milano è analogo a quello presentato dal Comitato di Altavilla Vicentina alla Procura di Vicenza e dal Comitato per la Difesa dei Cittadini, di Santa Lucia di Piave, alla Procura di Treviso. Sono sempre sotto accusa il meccanismo del photored e i rapporti della CiTiesse coi Comuni che hanno adottato il dispositivo. Proprio dalla Marca, nelle scorse settimane, era partita la crociata del Comitato di Ezio Da Re contro «l'imbroglio del giallo lampo» e il «business delle multe per i privati». Il sistema, secondo quanto denunciato nell'esposto di Segrate, faceva sì che fosse praticamente impossibile, per chi attraversava l'incrocio col semaforo giallo, arrivare dall'altra parte senza incappare nel rosso, vista la brevissima durata del giallo. Per l'avvocato Francesca Fuso, la ditta appaltatrice percepiva il 25,1 per cento dell'importo di ogni contravvenzione effettuata (35 euro circa). L'esposto mette sotto accusa anche il bando con cui era stata data in appalto la gestione dei semafori alla ditta che ha installato la tecnologia al centro degli accertamenti. «Crediamo che la tecnologia vincente fosse stata decisa prima della gara stessa - ha spiegato l'avvocato Fuso - finalmente anche le indagini della magistratura danno un primo riscontro ai sospetti che abbiamo sollevato. I cittadini erano praticamente terrorizzati all'idea di passare in auto sulla Cassanese, dove la Guardia di Finanza ha già fatto sequestrare alcuni dispositivi. Con questo sistema, una vera ingiustizia, ci sono automobilisti che nel giro di pochi giorni o settimane si sono trovati con molte multe e pochissimi punti sulla patente». L'eco dell'inchiesta è arrivata in poche ore a Treviso e a Vicenza, dove il Comitato di Altavilla Vicentina ieri sera ha rinnovato l'appello ad un incontro pubblico con l'assessore Renato Chisso per una soluzione politica del caso, e anche l'appello ai Comuni perché rinuncino a impugnare le sentenze di annullamento delle multe pronunciate dai giudici di pace «compiendo un passo indietro rispetto alle prese di posizione dei giorni scorsi, proprio alla luce di questa inchiesta e dei suoi sviluppi».

Anonimo ha detto...

coprofilo o coprofago????

Anonimo ha detto...

quello del semaforo giallo era mogliano

Anonimo ha detto...

I vigili di Trebaseleghe sono soliti comportarsi così, sempre nascosti a ladrare soldi alla gente. Poi in bar dicono che è il sindaco che impone questi metodi perchè ha bisogno di soldi. Hanno ladrato denaro a mezzo paese e la gente ne ha le palle piene.

Anonimo ha detto...

Qualcuno dovaria spacarghe e gambe.

Anonimo ha detto...

Io credo che un'auto in divieto di sosta non possa essere usata per fare multe ad altri, sarebbe un sopruso, le forze dell'ordine dovrebbero essere le prime a rispettare le leggi.

Anonimo ha detto...

A Montelepre gli facevano saltare la macchina, ma non quella di servizio, la sua.

Anonimo ha detto...

complimenti per l'articolo e la buona volontà di fermarsi, fotografare, etc. sinceramente qui in città (una grandina all'estremo nord-est) non so se farei altrettanto, significherebbe esporsi alla "vendetta" comunale (e non scherzo). qui, però, si nascondono meno e rispettano maggiormente il cds e i varsi dlgs in circolazione: se non sono segnalati e ben visibili, le sanzioni sono annullabili. al prossimo legislatore, suggerirei di modificare questa parola con "nulle", di ben diverso effetto.
saluti

Anonimo ha detto...

Grazie, era ora.

Anonimo ha detto...

nane ....sei un po' acido! Ti multerei per scarsa umanita'.

Anonimo ha detto...

Adolf....un nome una garanzia he!!!!!!!!

louis ha detto...

Bel lavoro! Quegli stronzi meritano una lezione, seve solo a frergare soldi alla gente.

Lia ha detto...

Complimenti per il coraggio, io non ne sarei capace.

Anonimo ha detto...

Anche ieri 10 Agosto 2010 a Trebaseleghe,Vicino alla rotonda della "Grafica Veneta" vigili nascosti dietro un alta siepe e autovelox nascosto dietro l'aiuola stradale e lampione di illuminazione.
Continuano gli aguati per far quadrare il bilancio comunale!!!!!
Possibile che non si possa fare nulla per fermarli!!

Anonimo ha detto...

ciao,scusami ma adesso ho scoperto che gli autovelox a massanzago lì hanno installati fissi.. ma qllo sito fronte la farmacia funziona in direzione noale o camposampiero?? grazie!

Anonimo ha detto...

quei cassonetti con i vetri che stanno mettendo dapertutto sono vuoti tranne che non ci sia la pattuglia vicino, ma siccome vedere la scritta fa paura intanto le macchine rallentano.

frasca ha detto...

consiglio::::cercate sempre di sapere il numero di targa delle macchine personali dei vigili,puo' essere una cosa utile

Anonimo ha detto...

Grazie a tutti voi
Cittadini che non vi arrendete davanti all'evidenza.Purtroppo il nostro paese per quanto ricco di cultura si trova povero,grazie allo stesso stato,di cultura civica.Troppa ignoranza sempre a giudicare da bacchettoni ma pochi ad intervenire direttamente.Per m igliorare questo paese dovremmo smetterla di sorvolare sullle piccole cose e diventare più puntigliosi su tutto.Perchè se vado in Germania,Austria ,Francia ,Inghilterra,etc...e butto una carta per terra o parcheggio in sosta vietata il primo che passa per strada mi fa notare il mio malcostume e qui in Italia invece a parte pochi, continuamo a nascondere la testa su una buca e accusare gli operatori ecologici i vari municipi e polizia locale se le cose vanno male(strade sporche viabilità da terzo mondo etc).Certo se paragoniamo il nostro stato a Grecia , paesi orientali e nord africani allora siamo ben messi ,ma è ai migliori che bisogna ispirarsi e per farlo dobbiamo rischiare qualcosa di nostro , mettere la faccia e non stare sempre a giudicare.Avanti Italia ce la puoi fare a rialzare la testa che se i poveri "carbonari" vedessero la nostra situazione attuale al tempo delle guerre d'indipedenza avrebbero combattuto per gli austriaci e non contro...sob.UN SALUTO A TUTTI