NUOVA VENEZIA --Il 23 dicembre del 2008 aprirà l'autostrada tra Dolo e Quarto d'Altino. Ma quanto bisognerà aspettare per i caselli intermedi del Passante?«L'apertura dei caselli di Crea e Preganziol è prevista per l'estate del 2009. Per quello di Martellago-Scorzè, che ha subìto uno spostamento a causa di una modifica al progetto per la tutela dell'oasi vincolata di Robegano bisognerà attendere».A che punto è la progettazione?«Abbiamo realizzato il progetto preliminare, che lo localizza a Cappella. Il progetto dovrà essere approvato dal Cipe, ma prima, a inizio gennaio, lo faremo vedere ai comuni interessati: Scorzè, Martellago e anche Salzano».
(28 dicembre 2007)--
sorpresa (ma neanche tanto) per tutti i cittadini di scorzè ed in particolare per quelli di cappella condannati ad avere un casello autostradale a duecento metri dalla chiesa e dalle case.
Un casello temuto, arrivato tra capo e collo dopo lo spostamento del tracciato originale del passante a causa della salvaguadia delle cave di salzano, che di fatto ha danneggiato enormemente il comune di martellago che si vede passare l'autostrada in mezzo ad una zona densamente abitata, e del paese di cappella che si trova oltre al passante stesso un enorme casello autostradale in centro paese.
Il problema principale, e quello che più preoccupa non è tanto il casello in sè, quanto la modificazione che tutto il traffico viario (già insostenibile a scorzè) subirà a causa dell'apertura del casello stesso: un casello fa da enorme imbuto che attira mezzi da ogni dove, che come una enorme calamita attira a se auto, camion, autobus da una enorme zona tutt'intorno al suo ingresso, creando un vortice come quello d'acqua nello scarico di un lavandino. Da dove sarà conveniente raggiungere il casello di cappella? da dove un camionista preferirà raggiungere scorzè piuttosto che dolo, casier o crea? e quali strade (oggi inesistenti) percorrerà questa enorme massa di veicoli per raggungere il casello e dal casello per raggiungere le aziende? si sa che strada, via o pertugio (vedi via liguria) fungerà da bypass per il traffico in mancanza di una viabilità alternativa seria e definita PRIMA dell'apertura del casello. Esistono studi in merito? e dove sono, chi li ha visti? chi garantirà la vivibilità dei nostri paesi e la salute pubblica?
E' bene che si sappia che tutto è stato gestito da regione e veneto strade senza MAI cercare un confronto con le amministrazioni locali, che ogni modifica (come il casello a cappella) è caduta dall'alto e che nessun amministratore locale è mai stato interessato.
(28 dicembre 2007)--
sorpresa (ma neanche tanto) per tutti i cittadini di scorzè ed in particolare per quelli di cappella condannati ad avere un casello autostradale a duecento metri dalla chiesa e dalle case.
Un casello temuto, arrivato tra capo e collo dopo lo spostamento del tracciato originale del passante a causa della salvaguadia delle cave di salzano, che di fatto ha danneggiato enormemente il comune di martellago che si vede passare l'autostrada in mezzo ad una zona densamente abitata, e del paese di cappella che si trova oltre al passante stesso un enorme casello autostradale in centro paese.
Il problema principale, e quello che più preoccupa non è tanto il casello in sè, quanto la modificazione che tutto il traffico viario (già insostenibile a scorzè) subirà a causa dell'apertura del casello stesso: un casello fa da enorme imbuto che attira mezzi da ogni dove, che come una enorme calamita attira a se auto, camion, autobus da una enorme zona tutt'intorno al suo ingresso, creando un vortice come quello d'acqua nello scarico di un lavandino. Da dove sarà conveniente raggiungere il casello di cappella? da dove un camionista preferirà raggiungere scorzè piuttosto che dolo, casier o crea? e quali strade (oggi inesistenti) percorrerà questa enorme massa di veicoli per raggungere il casello e dal casello per raggiungere le aziende? si sa che strada, via o pertugio (vedi via liguria) fungerà da bypass per il traffico in mancanza di una viabilità alternativa seria e definita PRIMA dell'apertura del casello. Esistono studi in merito? e dove sono, chi li ha visti? chi garantirà la vivibilità dei nostri paesi e la salute pubblica?
E' bene che si sappia che tutto è stato gestito da regione e veneto strade senza MAI cercare un confronto con le amministrazioni locali, che ogni modifica (come il casello a cappella) è caduta dall'alto e che nessun amministratore locale è mai stato interessato.
6 commenti:
Forse Stradioto o saveva... Par queo el ga insistio par a conferma de Vernissi...
Quei del PD i ga distruto Marteago fazendo finta de essar contro el passante.
Desso forse i ga un obietivo novo. Distrugere e colture de radicio de Capea pa aumentar el vaeore de e colture de i so amighi de Marteago e fare zona industriae so i campi de Marteago de altri so amighi.
Capea? Sempre in cueo.
E Igino pensa a cinquesentoquindeze...
O forse el ze d'accordo co sti progeti Marteacensi e Scorsè resta sempre sensa niente.
Grassie Vernissi te dovevi proprio essar tajà! Almanco no jera così scontà a tolta pa el cueo de i Citadini de Capea e Scorsè.
Soite magnarie!
a cappella siamo preoccupati e incazzati, il paese rischia di essere tagliato da due strade e di essere attraversato da migliaia di camion ogni giorno e qualcuno viene a dire che i campi diventano zone a capannoni.
vorìa savere come mai a salsa noae trebaseeghe e tuto torno ze pien de lavori in corso e strade nove, vense a scorsè gnente de gnente.
$$$$$$$$
però qualcuni ga caro che riva el casèo, che a tera agricoea deventa edificabie.
Migliaia di automezzi attraversano il centro e causano livelli di pm10 (assieme ad industrie ed impianti di riscaldamento) superiori a quelli massimi previsti per legge quasi costanti nell'arco dell'anno..... il problema non deve risolversi ad una lotta tra paesi confinanti, ma doveva essere gestito meglio dall'inizio. I vecchi sindaci di mirano assieme a michieletto di scorzè e stradiotto hanno di fatto condannato i propri paesi a fare da zerbini a tutti, ed a patire le conseguenze delle loro scellerate scelte. Ricordo che il passante non è capitato qui per caso, ma è stato chiesti e voluto dai signori in questione, forse attirati da un apprezzamento dei terreni o per favorire qualcuno. E tra le varie possibilità è stata scelta quella sicuramente più impattante per territorio e cittadini, ed a conti fatti forse anche più costosa. Ora bisogna spingere con tutti gli enti sovraccomunali per ottenere almeno la mitigazione del danno fatto, e le opere complementari per togliere il traffico dai nostri paesi..... ma ho paura che la risposta sarà:- non ci sono più soldi!
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