il federalismo purtroppo è solo un leggero surrogato di ciò che servirebbe veramente.
pubblicata da Gabriele Michieletto il giorno giovedì 3 febbraio 2011 alle ore 19.49
Una parte della nazione lavora, produce ricchezza, l'altra parte costa.
una parte della nazione vive di lavoro autonomo e libera impresa, l'altra parte di impiego pubblico.
una parte della nazione rispetta le regole, l'altra parte se ne infischia.
una parte della nazione è sottoposta a controlli, indagini, fisco, regole... messe in atto dall'altra parte della nazione.
si, perchè nove militari e mezzo su dieci sono meridionali, dieci finanzieri su dieci soino meridionali, nove poliziotti e carabinieri su dieci sono meridionali, nove prefetti su dieci sono meridionali, nove procuratori su dieci sono meridionali, nove dipendenti pubblici su dieci sono meridionali....
nove aziende su dieci sono al nord, nove euro su dieci vengono dal nord, (ma nove su dieci vengono spesi al sud)
chi controlla le aziende del nord sono forze dell'ordine del sud, chi controlla i conti dei lavoratori del nord sono finanzieri del sud, chi controlla gli automobilisti del nord sono poliziotti del sud....
così al nord se guidi senza casco ci rimetti la moto e paghi la multa, al sud se ne fregano..
al nord il lavoro in nero è punito severamente, al sud oltre metà delle persone lavora in nero, la sorella di quel finanziere che qui ti rompe il culo per uno scontrino a caserta ha un laboratorio con sei donne che lavorano "all black" e la ditta non ha neppure la partita iva... e quando il fratello va a trovarla le dà pure una mano...
non serve creare due nazioni, perchè già ora ci sono due nazioni.
il fatto è che chiedere la cosa più naturale del mondo, ovvero l'autodeteminazione di un popolo, qui da noi resterà un sogno, perchè stato, forze dell'ordine, magistratura, prefetture e tutto l'apparato pubblico non potrebbero sopravvivere senza il nord coglione che lavora e paga per mantenerli...
non si lasceranno scappare la fonte di reddito che garantisce la loro sopravvivenza, non si lasceranno scappare chi da sempre li mantiene senza battere ciglio.
anche una rivoluzione armata sarebbe impensabile, tutto l'esercito ci sarebbe contro.
cambiare le regole da roma? ci stiamo provando, ma è nato il "partito trasversale del sud" che va da fini a vendola, da rutelli a di pietro, dai magistrati a santoro, passando da quel pd che si proclama progressista ma che si dimostra becero e inchiodato su vecchie logiche di gestione ammuffite.... tutta gente che si fa mantenere allegramente da quel nord che non ha ancora preso pienamente coscienza della necessità di scaricare la zavorra per poter finalmente vivere secondo le proprie possibilità e le proprie forze.
forza nord, è tempo di svegliarsi.
mai come oggi mi sento secessionista, mai come oggi sono stanco di questa situazione insostenibile, fanculo roma, romani, centralisti, mafiosi, mantenuti, fanculo tutti.
pubblicata da Gabriele Michieletto il giorno giovedì 3 febbraio 2011 alle ore 19.49
Una parte della nazione lavora, produce ricchezza, l'altra parte costa.
una parte della nazione vive di lavoro autonomo e libera impresa, l'altra parte di impiego pubblico.
una parte della nazione rispetta le regole, l'altra parte se ne infischia.
una parte della nazione è sottoposta a controlli, indagini, fisco, regole... messe in atto dall'altra parte della nazione.
si, perchè nove militari e mezzo su dieci sono meridionali, dieci finanzieri su dieci soino meridionali, nove poliziotti e carabinieri su dieci sono meridionali, nove prefetti su dieci sono meridionali, nove procuratori su dieci sono meridionali, nove dipendenti pubblici su dieci sono meridionali....
nove aziende su dieci sono al nord, nove euro su dieci vengono dal nord, (ma nove su dieci vengono spesi al sud)
chi controlla le aziende del nord sono forze dell'ordine del sud, chi controlla i conti dei lavoratori del nord sono finanzieri del sud, chi controlla gli automobilisti del nord sono poliziotti del sud....
così al nord se guidi senza casco ci rimetti la moto e paghi la multa, al sud se ne fregano..
al nord il lavoro in nero è punito severamente, al sud oltre metà delle persone lavora in nero, la sorella di quel finanziere che qui ti rompe il culo per uno scontrino a caserta ha un laboratorio con sei donne che lavorano "all black" e la ditta non ha neppure la partita iva... e quando il fratello va a trovarla le dà pure una mano...
non serve creare due nazioni, perchè già ora ci sono due nazioni.
il fatto è che chiedere la cosa più naturale del mondo, ovvero l'autodeteminazione di un popolo, qui da noi resterà un sogno, perchè stato, forze dell'ordine, magistratura, prefetture e tutto l'apparato pubblico non potrebbero sopravvivere senza il nord coglione che lavora e paga per mantenerli...
non si lasceranno scappare la fonte di reddito che garantisce la loro sopravvivenza, non si lasceranno scappare chi da sempre li mantiene senza battere ciglio.
anche una rivoluzione armata sarebbe impensabile, tutto l'esercito ci sarebbe contro.
cambiare le regole da roma? ci stiamo provando, ma è nato il "partito trasversale del sud" che va da fini a vendola, da rutelli a di pietro, dai magistrati a santoro, passando da quel pd che si proclama progressista ma che si dimostra becero e inchiodato su vecchie logiche di gestione ammuffite.... tutta gente che si fa mantenere allegramente da quel nord che non ha ancora preso pienamente coscienza della necessità di scaricare la zavorra per poter finalmente vivere secondo le proprie possibilità e le proprie forze.
forza nord, è tempo di svegliarsi.
mai come oggi mi sento secessionista, mai come oggi sono stanco di questa situazione insostenibile, fanculo roma, romani, centralisti, mafiosi, mantenuti, fanculo tutti.