Aspra, dura, polemica, accesa, a volte scorretta e a volte sanguigna... si è appena conclusa a Scorzè quella che sarà ricordata come la campagna elettorale più intensa, partecipata e forte della storia della nostra comunità.
Ognuno ha fatto, detto e speso quanto poteva, ogni via più o meno elegante è stata percorsa, ogni cartuccia è stata sparata.
Ora basta: il paese ha scelto e la nuova squadra di governo è pronta e preparata ad affrontare cinque anni intensissimi e determinanti, con un gap da recuperare e con la voglia di fare bene, chiedo a TUTTI gli amministratori e a TUTTI i cittadini di sotterrare l'ascia di guerra e di contribuire a rimettere in moto la macchina amministrativa.
Chiedo alla maggioranza di cui faccio parte serietà e determinazione, rispetto delle regole e dei programmi, spirito di squadra e consapevolezza del mandato popolare;
Chiedo all'opposizione che vigili e controlli quanto proposto e prodotto dalla maggioranza, condivisione delle scelte determinanti e corretta interpretazione del ruolo assunto;
Chiedo ad entrambe le parti, al consiglio comunale intero di lavorare e collaborare, di prendere in considerazione tutto quanto sia proposto di buono a prescindere dai colori di appartenenza, e di mettere al primo posto nelle scelte e nelle azioni il bene del paese ed i servizi alla comunità.
Auspico una politica fatta da persone e rivolta alle persone. Il mandato è chiaro: 20 cittadini devono farsi carico del benessere di 20.000 cittadini, non di partiti o lobbies.
La politica sul territorio è fatta da persone e ci sono persone capaci in entrambe le parti politiche, nutro stima e amicizia sia nei confronti di colleghi maggioranza che di opposizione, sono certo che da oggi si può prospettare un nuovo capitolo nella politica comunale, una fase fatta di trasversalità e condivisione basata su costruttività ed intelligenza.
inizio io stesso col condividere un pensiero positivo del mio ex avversario politico, oggi collega in amministrazione: C'è da fare, ma bene e per tutti.
... Grazie ai cittadini di Scorzè. Sapremo meritarci la fiducia di tutti.
G.M.
p.s. voglio scusarmi per i toni a volte accesi utilizzati durante il periodo preelettorale, e non serbo rancore nei confronti di chi ha utilizzato me come bersaglio. Capitolo chiuso, ora bisogna amministrare, confido nella LEALTA' e nell' INTELLIGENZA di ognuno.
:::::::: REGOLE DI CORRETTEZZA::::::::
In questo blog sono tutti benvenuti, e tutti possono intervenire in anonimato (ma ricorda che il tuo pc viene identificato), con un nome di fantasia o utilizzando il proprio nome vero. evitate di firmarvi con nomi di altre persone, cosa sleale e di cattivo gusto. buona discussione
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martedì 23 giugno 2009
202) SCORZE' HA SCELTO: accendiamo il calumet della pace, ora bisogna amministrare bene e per tutti.
venerdì 19 giugno 2009
201) PIZZOLATO PUNTA AL PAREGGIO (almeno sulle spese elettorali) e per farlo mette in conto a Mestriner i costi di Palazzo Chigi. Qualcuno lo salvi!!!
Lo stiamo perdendo!!! qualcuno lo salvi!!!
Qualcuno spieghi a Pizzolato che i costi dei Ministri della Repubblica Italiana non variano se passano per Scorzè piuttosto che per Udine o per Catanzaro,addirittura le spese di scorta e autisti rimangono uguali anche se il ministro è a casa o a Roma. Qualcuno glielo spieghi in fretta che l'uomo è confuso....
Secondo uno strano e quantomai originale ragionamento del candidato del PD reduce da una figuraccia televisiva sui costi della SUA faraonica e prepotente campagna elettorale, il fatto che ben 2 ministri siano passati per Scorzè andrebbe ad aumentare i costi della campagna elettorale del rivale Mestriner
Mi sarebbe piaciuto un Pizzolato sicuro e forte che avesse detto: ho speso 50.000 euro o anche il doppio, ho i soldi e li spendo come voglio, ma tergiversare, arrossire, non rispondere, e poi, incalzato dal giornalista, dire "il costo è di 15/17.000 euro"quando è sotto gli occhi di tutti che la verità è ben altra, lo fa scadere palesemente, fa incrinare la fiducia anche dei suoi sostenitori, avrebbe fatto meglio ad essere sincero.
mercoledì 17 giugno 2009
200) CARO PIZZOLATO, QUELLO CHE LEI SOSTIENE NON CORRISPONDE A VERITA', POLITICAMENTE LEI E' "DIVERSAMENTE SINCERO". 15/17.000 BUGIE
lunedì 15 giugno 2009
199) A CHIUNQUE SARA' SINDACO A SCORZE' CHIEDO SOLO UNA COSA: DI ESSERE SINCERO.
domenica 14 giugno 2009
198) PDL - LEGA NORD: a Scorzè si corre assieme.
Domenica 21 e lunedì 22 eleggeremo il Sindaco di Scorzè
e il nuovo Presidente della Provincia di Venezia
Amministreremo con competenza per creare futuro a Scorzè
Liberi di decidere con i nostri cittadini,
Scorzè ha bisogno di concretezza
L’ora delle ripicche, delle rivincite, del ritorno a un passato che nessuno rimpiange è finita.
Siamo una comunità di 20.000 persone, che deve essere moderna ed efficiente; abbiamo molti
impegni di fronte a noi e amministreremo con la voglia di raggiungere nuovi obiettivi al passo con i tempi, costruendo un avvenire condiviso.
La nuova squadra è all’altezza della sfida perché unita, decisa e competente,
Grazie al tuo voto.
giovedì 11 giugno 2009
197) “ECCO COME I CITTADINI POTRANNO VOTARE AI BALLOTTAGGI SENZA PARTECIPARE AL REFERENDUM”
“Domenica 21, e lunedì 22 giugno, ogni cittadino che si recherà alle urne per votare per il secondo turno delle elezioni Amministrative potrà esprimere il proprio voto per il ballottaggio senza comunque partecipare al referendum, che si terrà contestualmente, e quindi senza essere conteggiato tra i partecipanti per il raggiungimento del quorum necessario per la validità della consultazione.
Per non partecipare al referendum, infatti, basterà, al momento della presentazione del documento di identità e della tessera elettorale, quando l’elettore si fa registrare al seggio, e dunque prima del ritiro delle schede elettorali, dichiarare che si intende votare soltanto per il ballottaggio e che, invece, non si intende partecipare al referendum, non accettando di conseguenza le tre schede referendarie di colore Verde, Bianca e Rossa.
A quel punto, pur apponendo il timbro sulla tessera elettorale, il Presidente del Seggio annoterà sull’apposito registro delle tessere elettorali che l’elettore non ha partecipato alla consultazione referendaria.
E’ importante ricordarsi che la dichiarazione con cui si comunica di non voler partecipare al referendum andrà fatta prima del ritiro delle schede, quindi al momento in cui si presentano il documento di identità e la tessera elettorale, e non successivamente, in quanto ogni dichiarazione di non voler partecipare alla consultazione referendaria effettuata dopo aver già ritirato le schede elettorali non sarà ritenuta valida e la scheda verrà quindi considerata “Scheda Bianca” e pertanto conteggiata per il raggiungimento del quorum del 50% più uno degli aventi diritto al voto".
martedì 9 giugno 2009
196) PER UN PUNTO....
La Lega Nord non arriva al ballottaggio per poco più dell' 1 % dei voti, Infatti la coalizione di centrosinistra arriva al 41%, quella di centrodestra al 25% e la Lega Nord al 23,5 ...
Voglio ringraziare tutti coloro che hanno creduto in noi e nella nostra squadra, grazie a loro siamo cresciuti e custodiamo gelosamente il doppio dei voti che avevamo nel 2004, voti che ci impegnano a lavorare seriamente e fare del nostro meglio per Scorzè, ma che non ci consentono di governare come avremmo voluto.
A chi dovrà amministrare il paese i miei auguri di buon lavoro.
e ai numerosi amici che mi hanno dato fiducia regalandomi un risultato personale ben oltre ogni mia aspettativa un grazie di cuore, cercherò di non deludervi mai.
martedì 2 giugno 2009
195) C'E' DA FARE: di tutto tranne che rispettare le regole, C'E' DA ABUSARE
Campi da calcio parrocchiali
via IV novembre
piazza Primo Maggio
Via Roma
lunedì 1 giugno 2009
194) COME VA LA LEGA NORD? UNA BOMBA!!! anzi, una serie di bombe e di attentati minori.
Oltre trenta azioni le intimidatorie rivolte alle sedi Lega Nord in tutto il nord negli ultimi due mesi, solo l'altra notte, dopo gli attentati di Torino e Bologna salta in aria la sede di Spinea (Venezia), quella di Udine si salva per un malfunzionamento del detonatore, quelle di Tombolo, Padova e Belluno vengono date alle fiamme, altre venti sedi del Carroccio vengono prese a sprangate, sassate e lordate con vernici e rifiuti.
Alcuni giornali sinistrosi parlano di "imbecilli", io parlerei di delinquenti terroristi, che fanno della paura il loro biglietto da visita.
Decine le sedi Lega Nord presidiate, la sede di Scorzè viene controllata a vista dai militanti giorno e notte già da venerdì e per tutta la durata della campagna elettorale.