:::::::: REGOLE DI CORRETTEZZA::::::::

Vi prego di evitare di parlare in modo offensivo, blasfemo, accanito o pesante contro persone riconoscibili.
In questo blog sono tutti benvenuti, e tutti possono intervenire in anonimato (ma ricorda che il tuo pc viene identificato), con un nome di fantasia o utilizzando il proprio nome vero. evitate di firmarvi con nomi di altre persone, cosa sleale e di cattivo gusto. buona discussione

ARE YOU NOT ITALIAN? PLEASE CLICK HERE AND LEAVE A MESSAGE -

lunedì 31 marzo 2008

86) IL SOLE BACIA SCORZE' : FATTE LE PULIZIE DI PASQUA


Le tradizionali grandi pulizie di pasqua, rinviate per il maltempo della settimana santa sono riprese oggi con il bel tempo e stanno producendo risultati inimmaginabili: cose vecchie e polverose, cose inutili o dannose volano fuori dalle stanze e un buon profumo di pulito entra dalle finestre aperte.

Il paese cambia aspetto e tutti si riempiono i polmoni di aria pulita... il puzzo stantio della stagione appena finita è solo un ricordo, via i parassiti e le muffe dei muri è tempo di grandi lavori, via le tarme dagli armadi, via i rami secchi dai giardini, spazio ai rami verdi e a vestiti puliti...

Finalmente fuori tutto il grigio ciarpame, la vita continua

domenica 30 marzo 2008

85) FORUM "IL MUCCHIO" CANCELLA MEMBRI E INTERVENTI: forum sinistro che censura le opinioni altrui

Qualche giorno fa mi sono imbattuto in un forum chiamato "il mucchio", che proponeva una serie di argomenti anche interessanti ed una serie di sondaggi, e volendo esprimere la mia opinione in merito mi sono regolarmente registrato ed ho inserito qualche mio pensiero su alcune discussioni relative ad argomenti diversi.
Alcuni interventi erano relativi alla politica, altri ruotavano attorno a cose diverse, dai figli di papà al maschilismo in rete...


Avviso per Arachesostufo
You have been BANNED for the following reason:
No reason was specified.
Date the ban will be lifted: Mai

Con mia grande sorpresa questo pomeriggio entro nel forum e mi compare una scritta "sei stato bannato" che significa: tu e tutti i tuoi interventi sono stati cancellati dal sito, notare bene che non ho usato parole offensive e che i miei interventi erano per la maggior parte inseriti in "sondaggi" ed è ovvio che in un sondaggio i pareri possano essere differenti.
Così, con un atto di "democrazia" tipico della sinistra e degli amici di Veltroni ( unico politico da me nominato nel forum) il sottoscritto è stato cancellato forse perchè fastidioso e scomodo.
Anch'io ho un blog, e MAI nessun intervento è stato censurato e addirittura, proprio per garantire la libertà di parola nel mio blog si possono scrivere le proprie idee anche senza essere registrati (schedati).
La stessa cosa poi mi è successa in altri blog di sinistra e del PD... ogni intervento viene filtrato da qualcuno prima di essere pubblicato, a seconda della "fedeltà" politica.
I sinistri di oggi si dimostrano più "fascisti" dei fascisti di un tempo....

giovedì 27 marzo 2008

84) A.A.A. FUTURI TESSERATI CERCANSI................. per nuovo partito che ha finito le facce vecchie e ne cerca di nuove

notizia internazionale, inserzione tratta dal giornale della giungla:
possibili profili dei neoadepti

cerchiamo individui che sappiano sfruttare ogni situazione

vogliamo personaggi che agiscano e non lascino tracce , anche giovanissimi mansueti da plasmare secondo esigenze e da usare in futuro a nostro piacere

E soprattutto si cercano individui poco corretti e che non rompano i coglioni al re della giungla che decide per loro e tira i fili da tanti anni.

83) SCORZE': IL PARTITO DEMOCRATICO E' CADUTO,......... MOLTO MA MOLTO IN BASSO



Il comportamento del Partito (democratico è opinabile) lascia interdetti e schifati non solo i cittadini di centrodestra, ma anche molti loro (già pentiti) elettori. In paese non si parla d'altro e l'azione dei sinistri viene condannata senza riserve a 360 gradi. La mia considerazione personale nei confronti degli ex-consiglieri del blitz, del tentato golpe perpetrato sulla salute di un collega sono di spregio, ritengo infatti che mai la politica dovrebbe proporre simili bassezze, che certamente non fiiranno qui, perchè il loro stile è questo... cosa faranno ora? dichiareranno che si sono dimessi tutti per motivi di salute o convinceranno in qualche modo il cosigliere di AN a dichiarare che la salute non c'entra?

domenica 23 marzo 2008

82) SCORZE': PASQUA SINISTRA

immolato l'agnello sacrificale

sabato 22 marzo 2008

81) SCORZE': COMUNICATO STAMPA LEGA NORD

Oggetto: comunicato stampa 22/03/2008

In attesa della definitiva pronuncia del Ministero degli Interni e del Prefetto di Venezia in merito alla controversia creatasi sulla corretta applicazione del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scrivente Gruppo Consiliare della Lega Nord – Liga Veneta di Scorzè sente il dovere di esprimere alla cittadinanza la sua più profonda indignazione avverso la condotta tenuta dall’attuale opposizione consiliare di Scorzè.
In tutta la storia politica di questo Comune, che ha visto il nostro Gruppo per molti anni risiedere tra i banchi della minoranza, mai prima d’ora alcun membro del Consiglio Comunale si è dimostrato così spregevole ed indegno del proprio incarico da approfittare delle gravi condizioni di salute di un altro consigliere al fine di creare un danno alla controparte politica.
Ciò che i nostri occhi hanno visto in questi giorni non ha precedenti: consiglieri comunali del sedicente Partito Democratico, nonché i loro alleati, appostati come avvoltoi all’ingresso del Municipio, in attesa di avvistare la propria vittima la quale, suo malgrado, a fronte della grave malattia, si è vista costretta a rassegnare le dimissioni, con il bieco fine di intercettarlo, rincorrerlo ed infliggergli il colpo letale, che consiste nella gravosa responsabilità dello scioglimento del Consiglio quale conseguenza alla propria impossibilità fisica di rimanere in carica.
Questo gesto, posto in essere proprio da quelle stesse persone che sono solite riempirsi la bocca di vocaboli altisonanti quali solidarietà, rispetto e tolleranza, e che tanto in passato si sono movimentate affinché il vessillo della pace potesse sventolare anche sugli edifici comunali, sconfessa una volta per tutte la falsa indole altruista a cui costoro sono soliti ricorrere, quale maschera artificiosa del loro egoismo.
Un atto vergognoso, le cui conseguenze vanno ben oltre la mera crisi di giunta, poiché lo scioglimento del Consiglio Comunale da parte del Capo dello Stato ed il conseguente commissariamento del Comune, bloccherebbero di fatto ogni attività amministrativa per un periodo molto lungo, almeno di un anno, durante il quale Scorzè si ritroverebbe priva di vita istituzionale fino alle prossime elezioni.
Mentre attendiamo gli esiti di questa incresciosa vertenza, vorremmo esortare i cittadini di Scorzè a non dimenticare su chi grava la responsabilità di quanto sta accadendo, e soprattutto, vorremmo invitare tutti coloro i quali credono con onestà nella solidarietà umana e nel rispetto delle istituzioni a riflettere seriamente sull’eventualità, in futuro, di poter concedere ancora la propria fiducia a quelle persone od a quei partiti che hanno avuto il coraggio di comportarsi in questo modo.

sabato 22 marzo 2008

Gruppo Consiliare Lega Nord-Liga Veneta
Claudio Codato (Capogruppo)
Angelo Michielan
Gabriele Michieletto
Sabina Fabi (vicesindaco)
Giancarlo Gomiero (assessore)

venerdì 21 marzo 2008

80) IL GAZZETTINO: Scorzè verso il commissariamento. Pesanti le critiche delle minoranze, forti le risposte del sindaco Caverzan

dal gazzettino di oggi:
ieri gli 11 consiglieri (1 per motivi di salute) hanno protocollato le dimissioni
Scorzè:
Come annunciato in consiglio comunale, sospeso per la mancanza del numero legale, ieri mattina gli otto consiglieri dell'opposizione hanno protocollato le loro dimissioni assieme a Michele Scolaro di An, che le aveva comunicate in consiglio comunale per motivi di salute, a Walter Della Nave (Fi) e Igino Manente della lista civica che non fanno più parte della maggioranza. Nella mattinata tra un via vai di consiglieri e momenti di tensione nei corridoi, tra un rimbrotto e l'altro si sono succedute poi le dichiarazioni in attesa della decisione del prefetto sull'eventuale commissariamento dell'amministrazione comunale. "Con le dimissioni di 11 consiglieri viene posta la parola fine all'amministrazione più disastrosa e dannosa che Scorzè abbia mai avuto", scrivono i consiglieri dimissionari. Un gesto di responsabilità che rimetterebbe nelle mani dei cittadini il potere di scelta di una amministrazione che Scorzè in questi quattro anni non avrebbe avuto. Nel documento vengono poi elencate le varie carenze della giunta di centro destra sino ad oggi. Tra queste la perdita degli elettori della Lista Civica Futura, la mancanza di un funzionamento regolare del consiglio e delle commissioni, prima per la spartizione degli assessorati e poi per divisioni interne. L'incapacità di coagulare i consiglieri di centrodestra e una gestione autoritaria del presidente del consiglio. Secondo i consiglieri dimissionari un "disastro" sarebbe stata la mancanza di scelte per la viabilità, per le emergenze del territorio e d'altra parte le scelte per la scuola elementare Marconi. Il tutto avrebbe comportato un avanzo di amministrazione del 2007 di un milione e mezzo di euro e i ritardi per le opere già progettate nella precedente amministrazione di centrosinistra. Di tutt'altro avviso invece il documento del sindaco in cui viene sottolineata "... l'ignobile imboscata concertata approfittando della grave malattia di un consigliere di maggioranza, che, tra le lacrime, ha manifestato l'impossibilità di dare il proprio contributo al governo del paese..." e sul quale consigliere, in presenza del sindaco, si sarebbero consumate pressioni "al limite della violenza verbale, con motivazioni strettamente personali". Fatto che il sindaco avrebbe subito denunciato al prefetto lunedì scorso. Il sindaco si è dichiarata indignata per come la politica avrebbe messo in mostra il suo lato peggiore nell'ultimo consiglio comunale dove si sarebbe approfittato dei problemi di salute del consigliere. "Sono stata eletta dalla maggioranza dei cittadini del Comune di Scorzè e, unica in Italia, sono riuscita a recuperare al ballottaggio 28 punti percentuali - scrive il sindaco - Non è quindi umanamente né politicamente accettabile che, a causa di interessi particolari di alcuni, una maggioranza delle cui aspirazioni ho sempre cercato la sintesi e la mediazione debba essere posta in crisi, non sulle scelte di programma sinora rispettate ma a causa di ignobili mezzucci". Anche il gruppo consiliare azzurro ha emanato un comunicato: " Forza Italia continua a sostenere la coalizione di centro destra e non era a conoscenza del comportamento di Walter Della Nave che con le sue dimissioni ha tradito anche gli elettori che l'hanno eletto nelle liste di Fi".
Renzo Favaretto

questa la versione del quotidiano del nordest sulla situazione creatasi a Scorzè negli ultimi giorni, situazione che vede un consigliere di maggioranza dare le dimissioni per motivi di salute e altri 10 consiglieri tentare un bliz per mandare a casa l'amministrazione.
Gli esiti di tale atteggiamento subdolo di sfruttare la malattia di un collega (atteggiamento a mio modo di vedere squallido e di una bassezza fuori di ogni regola della politica e della convivenza) non sono ancora certi, dovrà ora il prefetto valutare e pronunciarsi in merito.

non so cosa diranno i regolamenti e i cavilli burocratici, ma dal punto di vista umano e della correttezza credo sia stato toccato il punto più basso della vita politica di Scorzè di sempre, fare politica speculando sulla salute di un collega consigliere è più becero e stomachevole di qualsiasi tradimento o malefatta.

Credo che i cittadini di Scorzè valuteranno e conserveranno memoria.

79) SCORZE': COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO CLARA CAVERZAN


COMUNICATO STAMPA

Si approfitta della malattia di un consigliere comunale per far cadere l’ amministrazione

20 MARZO 2008

Con il Consiglio Comunale di 19/03/08 la politica ha messo in mostra ancora una volta il suo lato peggiore.
Non il confronto, non lo scontro, magari aspro, sulle visuali programmatiche che permettono di amministrare un Comune, ma l’ignobile imboscata concertata approfittando della grave malattia di un consigliere di maggioranza, che, tra le lacrime, ha manifestato l’impossibilità di continuare il proprio contributo al governo del paese.
Le avvisaglie di quest’ignobile imboscata si sono manifestate martedì, quando, con un mio assessore, sono stata costretta ad assistere alla pressione, al limite della violenza verbale, con motivazioni strettamente personali, in quanto voleva la sicurezza di subentrare a discapito della prima non eletta, posta in essere da un altro dei non eletti dello schieramento del consigliere con problemi di salute, che mi stava manifestando le intenzioni in merito al suo futuro nel Consiglio Comunale. Di questo fatto, sono stata costretta a dare informativa al sig. Prefetto di Venezia affinché valuti se il principio per cui l’eletto dal popolo debba essere “libero da vincoli e da mandati” sia stato oltraggiato.
E’ bene anche ricordare che il sig. Prefetto, sempre a causa della malattia del consigliere di maggioranza, avvisò a suo tempo, i consiglieri che avevano adottato come metodo, la strategia della mancanza di numero legale delle ripercussioni che tale pratica, mai usata dalle minoranze di Scorzè quando queste erano altre, possono produrre in sede legale, in quanto lesive per le aspirazioni e le aspettative della comunità.
Non nascondo la mia profonda indignazione: sono stata eletta dalla maggioranza dei cittadini del Comune di Scorzè.
Unica in Italia, sono riuscita a recuperare al “ballottaggio” 28 punti percentuali (accreditabili quindi personalmente al candidato Sindaco) acquisendo sul campo del confronto, il diritto di amministrare.
Non è quindi umanamente né politicamente accettabile che, a causa di interessi particolari di alcuni, che una maggioranza delle aspirazioni della quale ho sempre cercato la sintesi e la mediazione debba essere posta in crisi, non sulle scelte di programma, sinora tra l’altro rispettate, ma da ignobili mezzucci che rappresentano quella politica, dalla quale con gran voce i cittadini, dei quali mi sento parte, stanno prendendo le distanze, provocando una crisi democratica le cui ripercussioni nuoceranno all’intera comunità.

Il Sindaco Clara Caverzan

giovedì 20 marzo 2008

78 e mezzo) E POI MI PARLI DI LEALTA' E ONESTA' ....

Sono amareggiato ed ho il magone,

Oggi ho visto un uomo in difficoltà dichiarare il suo dolore piangendo.

E un attimo dopo ho visto un branco di bavosi sciacalli approfittare di lui e della sua sofferenza per fare i propri vigliacchi e sporchi interessi, senza rispetto e senza cuore, sciacalli che pretenderebbero di fare la morale agli altri...

qualcuno di loro un tempo diceva di essergli amico.

di qualcuno di loro, prima, mi fidavo anch'io ...

gli Uomini sono altra cosa.

sabato 15 marzo 2008

78) DISAGIO GIOVANILE, OGNI MAESTRA HA UNO SCOLARO DISCOLETTO E QUALCHE ALTRO CHE INVECE DI STARE AL SUO POSTO VA AL BAR O IN GIRO A FAR DANNI..


atti vandalici alla scuola media di peseggia, scritte sui muri, lampade e infissi distrutti.

Gli ultimi fatti di Scorzè, ma soprattutto di Peseggia, devono far riflettere, c'è qualcuno che fa e qualche altro che disfa, c'è una amministrazione che restaura una scuola e una masnada di ragazzacci che la imbratta e fa danni, e fin qui nulla di nuovo... le birbantate si fanno da sempre, quello che è cambiato invece è l'atteggiamento dei genitori al fatto di avere un teppistello in famiglia: c'è il bravo genitore che riprende il proprio figliolo e gli spiega che ha fatto una cazzata, e c'è il genitore che difende il proprio pargoletto (lo stesso che armato di spry e spranga ha devastato una scuola pubblica) e gli dice che non è colpa sua, che la responsabilità è del sistema e della società, che il disagio giovanile va capito e assecondato, che le punizioni causano turbe nelle giovani e fragili personalità dei microteppisti.... ai miei tempi qualche cazzata l'ho fatta anch'io, ma una buona dose di sberle didattiche mi hanno fatto soprassedere dall'idea di continuare... e una serie di s'ciafoni pedagogici mi hanno assolutamente convinto mio malgrado della solidità delle argomentazioni.

mi sono anche reso conto che, essendo la scuola un lavoro di squadra, per colpa di qualche lavativo cronico (che faceva "manca" e stava al bar tutto il giorno) e di qualche scolaro birbantello che si faceva spiegare dieci volte le cose al solo scopo di far perdere tempo a tutti, tutta la squadra era in ritardo, non procedeva secondo il programma e avrebbe fatto certo una pessima figura agli esami.
A volte, al piccolo lavativo e allo scolaro discolo starebbe bene uno scapaccione, ma non certo dato dalla maestra che non può per legge, ma dai membri delle proprie rispettive famiglie che hanno il sacrosanto dovere di non danneggiare gli altri.
Il discorso cambia solo se si ha a che fare con bambini con gravi problemi di ritardo nell'apprendimento... o che sono stati assenti per l'influenza, per loro ci sono corsi di recupero e aggiornamento per non rallentare tutta la classe...ma questo è un'altro discorso.

77) PECHINO 2008? NO, GRAZIE! prima i diritti civili, poi le olimpiadi. FREE TIBET


Cina, diritti umani azzerati, regime di terrore comunista, condizioni di lavoro impossibili, stipendi inesistenti, nessun diritto alla salute, assenza di previdenza pubblica, pena di morte applicata sistematicamente anche con esecuzioni di massa, negazione della libertà di pensiero parola ed opinione, non riconoscimento dei protocolli internazionali sull'inquinamento, non riconoscimento dei diritti sullo sfruttamento di un marchio o un brevetto, produzione industriale e commercializzazione sleale basata su imitazioni e false griffe, intere comunità ridotte in schiavitù nelle immense aziende protette dal regime.... Intere nazioni occupate militarmente dalla Cina (vedi Tibet) con azioni unilaterali alle quali nessuno ha il coraggio di replicare.

e proprio in cina si dovranno svolgere le prossime Olimpiadi del 2008.
A Mosca qualche anno fa i paesi occidentali non parteciparono per motivi molto meno gravi... ma con Mosca non c'erano grossi interessi commerciali...
La Cina invece è il nuovo sbocco per le grandi economie mondiali, e quindi tutto il resto non peserà più di tanto, i pesi e le misure cambiano in base al portafoglio.

c'è chi sostiene di spegnere la tv durante la manifestazione, ma non credo che ciò porti a molto... le tv internazionali, i tifosi ed i turisti porteranno comunque una infinià di soldi nelle casse cinesi.
Il boicottaggio invece (con dispiacere per gli atleti impegnati) darebbe un segnale decisamente più forte.

mercoledì 12 marzo 2008

76) BASILICATA: GIOVANE IMPRENDITORE SCRIVE A MARONI


«Leghisti, salvate il Meridione»

Gent.mo on.le Maroni,

Le scrivo, per esternarle, alcune mie considerazioni. Io sono Lucano, di Moliterno (Potenza), a due passi dai giacimenti petroliferi della Val d'Agri, (il Texas Italiano, come lo ha definito qualcuno). Altro che Texas, qui è un disastro. Pensi che nemmeno Henry John Woodcock è riuscito a far luce su imbrogli e giri di interessi che si verificano qui in regione. Sono giovane, ho 26 anni, ho un'azienda tutta mia, costruita con i miei sacrifici, che ho fatto e che continuo a fare, ma sono affascinato dalla politica, e contemporaneamente (a livello locale e nazionale) amareggiato per lo squallore dei tanto protagonisti che ne fanno parte. Vorrei poter dire la mia, ma spesso la parola di un giovane viene volutamente non ascoltata.
E' il caso della politica qui in Basilicata. Una cerchia ristretta di "potere", che nulla fa per nulla, e che nulla fa in generale. Sono legato alla mia terra, vengo da una famiglia, che mi ha educato alla legalità, al rispetto del prossimo, insomma, al vivere sano. Il mio legame con la Basilicata, è talmente forte che non riesco a vederla nella stato in cui si trova. Quando 5 anni fa ho creato dal nulla la mia azienda, ero carico di volontà. Ma le mie aspettative vengono deluse da una classe politica lucana mediocre, anzi del tutto insufficiente, che coltiva gli interessi dei propri orticelli, dimenticandosi di quello che accade intorno, continuando ad avere maggioranze bulgare, vicine al 70%.
Nulla da dire invece per il centrodestra, che qui è presente con una "delegazione" di Forza Italia ed An che convive con i "rossi" lucani, e nulla fa per distinguersi ed avere la fiducia e il sostegno della popolazione. Beh, questa situazione, inizia a stare stretta ad un sacco di gente. Per farla breve, la gente non ce la fa più a sostenere questa situazione.
Voi Leghisti, spesso, venite accusati di essere estremisti, di vedere la situazione in modo sbagliato, ma sono convinto che non è così e lo dimostrano l'ordine e il buon funzionamento di tutti i paesi da Voi amministrati. Non ricordo se la Lega ha mai presentato liste in Basilicata, ricordo però la situazione di Lombardo in Sicilia. Si potrebbe creare qualcosa di simile, qui in Basilicata. Sarei ben lieto di continuare a discutere di questo con lei, magari di persona, per cercare di creare le condizioni, per realizzare anche in Basilicata "una cacciata dei rossi". Nella speranza di risentirla presto, passo a salutarLa cordialmente.

75) TATANKA WATANKA VOTEREBBE LEGA NORD


martedì 11 marzo 2008

74) PARTITO DEMOCRATICO = PRODI DUE SCOPIAZZIAMO? ............YES, WE CAN


Il Partito democratico si dimostra un accozzaglia di cose rubacchiate qua e là, TUTTO rigorosamente TAROCCATO o COPIATO dalle fonti più disparate:

IL LOGO: palese contraffazione di un logo cha ha ben tre anni e che è stato disegnato da un professore del giovane che ufficialmente ha firmato il tarocco veltroniano.

IL PROGRAMMA: un frullato malriuscito di punti presi da altri programmi, anche di centrodestra, e smentibile dall'operato dei prodiani al governo.

L'AUTOBUS VERDE:..... non ho parole, sono vent'anni che a Pontida al raduno della Lega Nord si "vestono" così gli autobus turistici dei militanti.

I GAZEBO: Tribale usanza leghista ormai entrata nell'uso comune, più o meno come il tanto agognato "federalismo" ieri tabù, oggi parola d'ordine trasversale.

LO SLOGAN: Furto commesso all'estero all'insaputa del suo ideatore, il buon Barak Obama che certo non farà causa ai noti taroccatori italiani del sud.

Cosa taroccheranno ancora i veltroprodeschi e privi di fantasia (oltre che di capacità amministrative e di governo) democratici partiteschi?

Chiameranno il loro giornale "I have a dream"?
O si vestiranno come i Village People?

Chi avesse nuove idee rigorosamente taroccate può suggerirle nell'apposito spazio "commenti"

sabato 8 marzo 2008

73) DILIBERTO: A.A.A OPERAI CERCANSI. carne di lavoratore, più richiesta che offerta e il prezzo sale.


Sembra persino un bel gesto: Oliviero Diliberto, segretario dei comunisti italiani, prima guida del Team Arcobaleno, lascia il posto di capolista in Piemonte a Ciro Argentino, operaio della Thyssen. Nobilissime, a una prima lettura, pure le motivazioni: «I comunisti sono diversi da tutti gli altri. Per quanto mi riguarda, la politica si può fare bene anche fuori dalle istituzioni».

Solo un inciso su quest’ultimo commento: parlando in parole povere, comincia a rompere. Sembra l’inno nazionale della Terza repubblica. Prima di Oliviero, l’hanno già interpretato con esibito orgoglio i valorosi Prodi, Amato, Mastella e trombati vari. Tutti a far notare il passo indietro, tutti solerti nel convincerci che «si può fare politica anche stando fuori dal Parlamento». A noi, lo dicono. Qualcuno li avverta che per quanto ci riguarda lo sappiamo già benissimo: da tempo immemorabile tanti italiani fanno politica senza mai mettere piede nel Palazzo romano, senza neppure sentirsi eroi e martiri. Tranquilli, non c’è bisogno che si affannino a spiegarcelo. Eventualmente, stupisce che ci arrivino soltanto dopo una mezza dozzina di legislature. Sono un po’ rigidi, a livello di comprensione. Un po’ lenti. Tanto rigidi e tanto lenti da far nascere un sospetto: che la vecchia favola della volpe e dell’uva trovi una nuova, ennesima, patetica conferma.E comunque. Alla lunga lista degli sportivoni, che possono tranquillamente fare a meno di un seggio, ecco ora iscriversi il generoso Diliberto. Dopo Veltroni, anch’egli fa spazio a un operaio Thyssen: lui, sacrificandosi in prima persona. Il grande fervore attorno alle sorti degli operai torinesi è fenomeno teoricamente positivo, ma apre inevitabilmente una voragine di rimpianti: anziché questo sgomitare per metterli in vetrina adesso, a scopo elettorale, tutti quanti là nelle fabbriche avrebbero preferito un poco di semplice attenzione prima, molto prima. Ma a questo punto è persino inutile eccepire: sette morti dopo, la grande questione operaia sembra tornare tra i primi pensieri della sinistra italiana. Sembra. Che poi sia un sentimento sincero e radicato, è tutto da vedere. Lo vedremo dopo, a urne richiuse. Per il momento, un margine di diffidenza resta. Diciamo un certo sentore di bassa propaganda?
I comunisti, resisi conto di non essere mai riusciti a fare gli interessi degli operai vogliono mettersi nelle mani di operai professionisti........

bisogna vedere adesso se gli operai vorranno ancora mettersi nelle mani dei comunisti.

venerdì 7 marzo 2008

72) RALLY CITTA' DI SCORZE': A LUGLIO GRANDE KERMESSE, il sabato sera in piazza RADIO COMPANY con il dj STEFANO BOSCA




Finalmente è deciso: il rally a Scorzè ritorna il 20 luglio prossimo!!!
Durante la recente riunione della commissione CSAI tenutasi a Roma il 1 dicembre scorso è stata confermata la data per l'effettuazione della V^ edizione del Rallysprint Città di Scorzè e II^ Regolarità Sport Autostoriche Città di Scorzè.

Dopo la riuscitissima edizione dello scorso anno ( magistralmente organizzata dal comitato RallyScorzè che ha ricevuto lodi da tutti i giornali di settore e dagli equipaggi partecipanti) che ha visto alla partenza oltre130 equipaggi ed apripista d'eccezione Gigi Galli su Toyota Corolla WRC (gentilmente messa a disposizione dal gentlemen driver Fabio Frisiero abituale protagonista del campionato mondiale produzione) e da Antonio Forato su Ferrari F430 quest'anno verrà rinnovato interamente il percorso con l'inserimento di tre nuove e spettacolari Prove Speciali in asfalto.
La due giorni motoristica, che vedrà l'intero centro cittadino chiuso al traffico per due giorni, ospiterà una serie di eventi collaterali quali l'esposizione di auto, moto, kart e raduno Ferrari e Subaru, stands e musica in piazza, e i locali pubblici faranno gli straordinari per garantire ristoro ai visitatori.
Come tradizione la direzione gara e l'hospitality saranno ubicate nella seicentesca Villa Soranzo Conestabile e le verifiche tecniche, palco partenza e riordino sulla centralissima via Roma.
La manifestazione sta diventando un appuntamento classico per i piloti triveneti sia per le caratteristiche anomale del percorso (tutto in pianura) che per il clima che si è venuto a creare nei due giorni della kermesse dove l'intero paese si "dedica" alla manifestazione.
Garantita la presenza nell'organizzazione del campione scorzetano Simone Scattolin reduce dal debutto nel campionato del mondo WRC a fianco di Alessandro Bettega al Tour de Corse.

71) ELETTROSMOG: SENTENZA STORICA A SCORZE'



nuova venezia,

-La sentenza. E' contenuta in 54 pagine e i particolari sono stati presentati al comitato mercoledì sera dalla stessa Pellerano. La sentenza dice che «la continuazione dell'esposizione a valori superiori a 0,4 microtesla può comportare un rischio di leucemia infantile e, quindi, un serio e concreto pericolo per la salute». Infatti il tribunale rileva che questo pericolo è riconosciuto anche dalle legge 36 del 2001 che sottolinea come sia importante la continua ricerca scientifica in materia poiché non sono rassicuranti le conoscenze raggiunte. Ragion per cui la sentenza dice che «a fronte di tale sicuro rischio per la salute umana e per il benessere della vita, le esigenze della produzione e l'interesse al rifornimento di energia elettrica divengono cedevoli».

Una sentenza storica. E un bel risarcimento per i comitati. E' infatti di 632 mila euro l'importo totale che dovranno sborsare le società Enel, Grtn e Terna ai 79 cittadini di Scorzè per il caso elettrosmog. Inoltre le tre società dovranno interrare e/o spostare le linee elettriche che passano sopra il quartiere (le numero 217, 582 e 583) entro il 31 dicembre di quest'anno. E' quanto ha stabilito nei giorni scorsi il giudice Marcello D'Amico della terza sezione del tribunale civile di Venezia dando ragione ai residenti della zona di via Battisti, De Gasperi, Olmara e Volta.
Vivere esposti a fonti d'inquinamento elettromagnetico può indurre «sofferenza e turbamento psichico». Per questo Enel, Terna e Grtn dovranno versare per danni morali 632 mila euro alle 79 persone di Scorzè che nel 2002 avevano promosso la causa nella battaglia contro l'elettrosmog. La decisione è del giudice Marcello D'Amico della terza sezione del tribunale civile di Venezia. La sentenza impone anche alle tre società di provvedere entro fine anno all'interramento o allo spostamento delle tre linee nel mirino.

I comitati. Non poteva che essere raggiante l'avvocato Pellerano. Per i comitati è lei l'artefice della vittoria. «Questo pronunciamento - spiega - dimostra come siano pericolosi i campi elettromagnetici prodotti dalle linee elettriche e la necessità di interventi urgenti per metterli in sicurezza». Su questo punto interviene il sindaco Clara Caverzan: «Terna entro il 2017 ha in programma il risanamento delle linee elettriche che sovrastano il nostro comune. Mi auguro che questa sentenza sensibilizzi la Regione ad accelerare la bonifica».-

per gli abitanti di via de gasperi, battisti, olmara e volta i problemi non finiscono mai: ora la minaccia alla loro salute si chiama "variante alla 515" un regalo della vecchia amministrazione che incombe sui cittadini della zona sud del paese.

lunedì 3 marzo 2008

70) VARIANTE ALLA sr515 .... FALSO PROBLEMA... OVVERO: RENATO CHISSO PENSACI TU.

ripropongo di seguito un post che ho scritto qualche mese fa ma che è tornato attuale negli ultimi giorni, così da rinfrescare la memoria a tutti i lettori.

anni di lotta, comitati contro politici, accanite signore contro margheriti regionali consiglieri, una asprissima campagna elettorale con finale che ha colto impreparati tutti e soprattutto i vincitori e alla fine un risultato, una rassicurazione delle massime autorità regionali: la variante passerà a sud della centrale. Soddisfazione delle accanite signore, degli abitanti della zona sud, dell'attuale brancaleonesca amministrazione comunale ed in particolare del suo sindaco, soddisfazione di almeno quella maggioranza dei cittadini che hanno votato questa amministrazione che aveva ai primo posto tra suoi impegni proprio lo spostamento a sud della SR 515.
L'unico legittimo dubbio è se si possa o meno fidarsi della sola parola di un assessore regionale.

e poi? e poi qualcuno, oggi finalmente all'opposizione, mentendo e sapendo di mentire comincia a fare volantinaggi, a fare comizi al bar ed a gettare discredito su quanto faticosamente e legittimamente ottenuto dalla nuova amministrazione sostenendo che tutti i problemi di scorzè, che tutto il traffico del centro, che l'inquinamento atmosferico, che le code in via cercariolo via roma via venezia ecc ecc sono conseguenze dell'operato sulla 515.come se la 515 (padova-treviso) fosse l'alternativa alla sr245Castellana (venezia-trento), alla via moglianese, al traffico pesante da e per la pedemontana ed il bassanese, o alternativa per raggiungere i caselli autostradali.

In realtà la 515 sposterà solamente una minima parte del traffico di scorzè, la cui maledizione si chiama sr 245 castellana, e si chiamerà probabilmente (non ci sono ancora certezze, ma solo allarmanti ipotesi) Casello di Cappella.Questi sono allora i problemi del paese, ed a questi quesiti qualcuno dovrà dare una risposta. Anni di amministrazione centrosinistrosa ( sinistra e menzognera) non hanno portato a nessuna ipotesi di viabilità alternativa alle strade che davvero condannano scorzè, ma solo uno sbilenco e già vecchio tracciato per la 515 che per fortuna del paese qualcuno sposterà di qualche centinaio di metri.per tutto il resto: il nulla più sterile.

La vecchia amministrazione (quella del signor Igino)ha VOLUTO il passante a cappella, complice il comune di martellago (proprio quello dell'allora sindaco Stradiotto) e nulla ha chiesto in cambio, nessuna opera complementare per favorire i cittadini.e oggi, quelle stesse persone che hanno condannato un intero paese a soccombere nel traffico fingono di stracciarsi le vesti, additano chi ha ereditato le loro scellerate scelte e mentono sistematicamente sulle soluzioni possibili.

qualcuno dovrebbe vergognarsi.

domenica 2 marzo 2008

69) ELEZIONI 2008: BERLUSCONI FAGOCITA IL PNE... povero Giorgio Panto!



il PNE entra nel Popolo delle Libertà di Berlusconi Fini & affini.. un paio di poltrone a Roma ed i guerrieri di san biagio (di callalta) diventano agnellini allineati con il centrodestra.
Quello stesso PNE che con i suoi voti aveva consegnato l'Italia in mano a Prodi oggi si annienta nei meandri del megapartito, il partitino dell'autonomia, dell'orgoglio Veneto si scioglie nel grande partito senza neppure mantenere il proprio vessillo.

Il buon Giorgio Panto, simpatico e sanguigno fondatore del movimento PNE non sarà certo felice di vedere da lassù cosa stia succedendo alla sua veneta creatura e rimpiangerà di aver sottratto voti ai veri federalisti, a chi ha portato avanti veramente con tenacia la lotta per l'autonomia e per la difesa della propria identità...

... amici che per qualche anno avete votato PNE, non disperate, vi è stato sottratto un credo, ma sapete bene a chi dovete rivolgervi ora, la Lega Nord vi capisce e si dispiace con voi, perchè tra autonomisti ci si comprende, e un posto per voi all'interno della Lega è già pronto. Benvenuti.

68) BOSSI: VINCEREMO E CAMBIEREMO LA COSTITUZIONE: LA PADANIA MACROREGIONE




VICENZA

- Non ha dubbi Umberto Bossi. Il leader del Carroccio aprendo la seduta straordinaria del Parlamento del nord a Vicenza annuncia "vinceremo le elezioni dopo di che cambieremo la Costituzione in senso federalista". Bossi ha quindi ricordato "se un uomo sogna da solo resta solo un sogno - citando il poeta austriaco Gunther Grass - ma se tanti uomini sognano assieme vuol dire che nasce una nuova realtà".

VOGLIAMO VINCERE SENZA LA SPADA Il leader del Carroccio, Umberto Bossi, annuncia da Vicenza che la Lega "vincerà le elezioni senza la spada". Bossi lo ha detto oggi chiudendo la sessione del parlamento del nord con cui il movimento padano ha inaugurato la campagna elettorale. "Sappia Roma e sappia l'Italia - ha aggiunto Bossi - che la Padania ha comunque milioni di giovani disposti a battersi per la libertà. Noi cerchiamo la via democratica ma siamo pericolosi come tutti i popoli a cui viene negata la libertà, come tutti quei popoli che vivono in schiavitù. Tutti speriamo che ciò che sogniamo avvenga in maniera democratica. Ma qui c'é la forza per ottenere comunque la nostra libertà a qualsiasi costo, magari a costo della vita. Arriverò un giorno a vedere se il parlamento del nord sarà quello che farà le leggi". Indicando quindi il progetto di euroregione tra Friuli, Veneto, Carinzia e Slovenia Bossi ha ammonito che non deve essere "una trappola per dividere la Padania. Se l'euroregione serve per ottenere democraticamente la Padania bene altrimenti - ha osservato Bossi - nascerà da sola con la forza delle nostre lotte".