Allarme delinquenza ai massimi livelli, sono successi più eventi criminosi in quattro cinque anni che nei cinquanta precedenti.
Il massimo delle preoccupazioni in passato erano il furto dell’autoradio da parte di qualche ladruncolo pendolare, o il furto in casa, timore però riservato a una decina di facoltosi del paese, non certo sentito dai cittadini normali, quelli che vivono di stipendio o piccole attività.
Negli ultimi tempi, l’escalation di crimini più o meno gravi sembra ormai inarrestabile e senza soluzioni di sorta. In un piccolo comune come il nostro, abituato a vivere placido e sonnolento i cittadini si trovano oggi a fare i conti con decine di furti con scasso, vere e proprie battute con cinque sei furti consecutivi nell’arco della stessa notte, furti e danneggiamenti alle auto in sosta con punte di venticinque auto danneggiate o scassinate in una stessa sera, addirittura un caso di neonato gettato in un cassonetto, esercizi pubblici che sono stati “visitati” due, tre, quattro volte in pochi mesi, negozianti derubati più volte addirittura con spaccata delle vetrine, fino ad arrivare alla notte di paura vissuta dagli abitanti di via Padova quando malviventi maldestri nel tentativo di far saltare con l’esplosivo il bancomat, hanno devastato l’intero locale, mettendo a rischio anche gli appartamenti ai piani superiori.
È innegabile che tale proliferare di fenomeni malavitosi è proporzionale al numero di stranieri clandestini o neocomunitari che a migliaia entrano giornalmente nel nostro paese senza avere mezzi di sostentamento e spesso senza avere rispetto per gli altri e per le altrui proprietà.
Metà delle rapine d’europa vengono commesse in italia, e oltre l’ottanta per cento dei crimini in italia vengono commessi da stranieri.
I casi di gorgo al monticano, di roma, delle decine di rapine in villa e delle migliaia di crimini giornalieri la dicono lunga, questa gente sa che qui le regole non vengono applicate, sa che spesso per una condanna definitiva occorrono anni, che tra sconti, riduzioni di pena e scellerati indulti spesso in galera non si passa nemmeno un giorno….
… anzi!!!!!!!!! Se ti ubriachi, investi quattro ragazzi e li uccidi, vieni condannato a vivere due anni in un residence, e nel frattempo diventi anche un personaggio della pubblicità, vieni pagato per reclamizzare occhiali e t-shirt, e ti offrono tremila euro per ogni serata in discoteca.
ANDREMO TUTTI IN GIRO AD AMMAZZARE LA GENTE, COSI’ DIVENTEREMO FAMOSI, VIVREMO IN UN RESIDENCE E GUADAGNEREMO UN MUCCHIO DI SOLDI SENZA LAVORARE…
Ma ci rendiamo conto? Ma si può essere più scellerati? Cosa insegnamo ai nostri ragazzi, che nazione vogliamo lasciare ai nostri figli?
Scorzè non è ancora a tali livelli, ma mi auguro che vengano prese precauzioni PRIMA che succedano i fatti più gravi, nel nostro paese mancano solo uno stupro ed un omicidio.
Aspettiamo che succedano?
Bisogna attivarsi, abbiamo necessità di essere tutelati e di poter vivere e dormire tranquilli. Ogni iniziativa per migliorare la sicurezza dei cittadini va percorsa ed incoraggiata, grazie a Massimo Bitonci sindaco di Cittadella per l’iniziativa che tanti guai gli sta causando, ma che sta dilagando come un positivo tam tam tra i paesi e le grandi città d’italia.
Chi viene a vivere qui deve adeguarsi alle normali regole di convivenza: una abitazione decorosa, un minimo di reddito o meglio un lavoro, secondo me dovrebbe anche conoscere i termini essenziali della lingua per poter leggere cartelli ed avvisi.
CHIUNQUE NON ACCETTA LE NOSTRE REGOLE DEVE ESSERE CACCIATO
:::::::: REGOLE DI CORRETTEZZA::::::::
In questo blog sono tutti benvenuti, e tutti possono intervenire in anonimato (ma ricorda che il tuo pc viene identificato), con un nome di fantasia o utilizzando il proprio nome vero. evitate di firmarvi con nomi di altre persone, cosa sleale e di cattivo gusto. buona discussione
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giovedì 29 novembre 2007
29) E LA CHIAMANO MICROCRIMINALITA'.
mercoledì 28 novembre 2007
28) OPINIONI ALTRUI: RISPETTO O CENSURA?
Scrive Gloria sul post "suggerisci un argomento":
gloria di Scorzè ha detto...
Ho fatto un giro generale su questo blog.Si respira molto l'aria dei " bar Sport" e l' instabilità, la frenesia, la fantasia per usare un eufemismo del consigliere G. M. ci stanno tutte. Non capisco se qui si parla di politica , di fantapolitica, di cazzate, di amministrazioni pubbliche, ma fin qui nulla da eccepire ci mancherebbe... in democrazia...ognuno può dire ciò che crede, si può sfogare...come sfogatoio questo sito può essere utile...Ma quando in questo sfogatoio si parla di presunti e non accertati reati commessi dagli amministratori locali, i nostri amministratori, si fanno illazioni gratuite e non, si semina zizzannia, e via dicendoda parte di anonimi o comunque persone che nascosti dietro un soprannome, si permettono di fare nomi e cognomi, additando personaggi pubblici come furbi, disonesti, truffatori, abusivisti, ladri, approfittatori e chi più ne ha più ne metta allora non ci sto più.Se si vuole esprimere la propria opinione il nick è lecito altrochè! Ma quando da dietro un nick name si sparano nomi e cognomi reali, di padri di famiglia e madri di famiglia il gioco della vigliaccheria diventa pericoloso. Può diventare un gioco infamante, si genera zizzannia, malumore, odio, ingiustificati. Sarebbe molto più corretto che i vili signori e/o signore si prendessero tutte le proprie responsabilità e si recassero dai carabinieri e apponessero la loro firma sotto una vera denuncia.Non è questo caro consigliere comunale Gabriele il modo di fare politica.Con questo sito così superficialmente amministrato stai facendo male a tante persone, alla politica, alla politica di Scorzè, alla politica in generale.... e forse anche a te stesso!Anche la satira ha le sue regole e secondo la mia modesta opinione tu non la rispetti se continui a farti motore del dilagare di fatti veri e/o non veri riferiti a persone fisiche che tu stesso non puoi e non hai diritto e dovere anche indirettamente ( ma col tuo blog direttamente)di diffamare. Tra l'altro come faresti a verificarne l'autenticità e tutto il resto? Nel dubbio potresti censurare i post che non rispettano i diritti della privacy e della persona.
28 novembre, 2007 13:25
e qui ci sarebbero da dire alcune cose: la natura di questo blog è informale, un susseguirsi di argomenti su problemi locali, temi di carattere generale, sogni, idee da valutare, critiche e pensieri a ruota libera. Non è un organo ufficiale, non vuol essere pura informazione, non ha velleità di dogma o di verità assoluta... è un contenitore di foglietti, di frecciate e opinioni, è una cassetta della posta dove chiunque può infilare un proprio appunto anche senza scrivere il mittente. Fino ad oggi ho cancellato solo un paio di pensieri perchè offensivi e pesanti nei confronti di una persona specifica e qualcuno mi ha criticato per questo.
allo stato attuale leggo tra i vari interventi pensieri audaci, a volte poco eleganti, ma non vedo diffamazioni o turpiloqui, credo quindi che i termini zizzania, malumori ed addirittura odio siano termini inadeguati. Tra l'altro non stiamo parlando di un manifesto affisso in piazza, ma di un blog visto da una manciata di persone "addette ai lavori" e da qualche loro amico.
Lungi da me l'intenzione di offendere chicchessia, non è questo il mio scopo. Sono però convinto che anche da critiche anonime e pungenti si possa trarre qualche insegnamento, o qualche spunto per capire il pensiero di altre persone e di conseguenza per amministrare meglio.
se qualche intervento realmente lede la sensibilità di qualcuno vogliate indicarmelo, e se è il caso vedrò di oscurarlo.
Ps: ma Gloria è il tuo vero nome? o il tuo è uno dei messaggi anonimi che tanto critichi? allora non scandalizzarti dell'anonimato altrui, sii coerente e firma con nome e cognome.
lunedì 26 novembre 2007
27) PASSANTE AUTOSTRADALE : SOTTOPASSO SU VIA VERDI? NO, GRAZIE
ora vedremo se la democrazia esiste. qualcuno vuol far passare una strada con tanto di sottopasso, a due corsie, che potrà diventare la via peferenziale per arrivare al passante de zero branco quinto e treviso tra le case di via verdi a peseggia e l'area verde wetland park, ovvero zona verde a parco atta ad incamerare le piene dei fiumi per salvaguardare peseggia. articolo del gazzettino:
-Su un campione di 176 residenti, 114 non vogliono il sottopasso su via Verdi che sta per essere chiusa per il Passante di Mestre, 79 sono favorevoli alla costruzione di un sottopasso a senso unico alternato per i soli residenti e solo 22 a un sottopasso a due corsie. Il sondaggio era stato inviato al sindaco del Comune di Scorzè , a Veneto Strade e alla Procura della Repubblica dopo le varie proteste dei cittadini e gli incidenti stradali che continuamente per quasi due anni si sono verificati lungo la strada. Una stretta via di campagna che collega Zero Branco al centro di Peseggia e che durante la chiusura di via Spangaro, sempre per il Passante, è stata invasa del traffico specialmente nelle ore di punta. Il rettilineo di via Verdi è diventato negli anni una alternativa al Terraglio sul quale quotidianamente i pendolari sulle direttiva Treviso-Mestre e viceversa sono costretti a lunghissime code. Ieri mattina finalmente con circa 6 mesi di ritardo è stato riaperta al traffico via Spangaro ma i cittadini di via Verdi non sanno ancora cosa succederà alla strada dove abitano. La scorsa estate avevano perfino bloccato l'accesso alla via dalla provinciale Moglianese per protestare. La pericolosità della strada mette continuamente a repentaglio la vita di chi ci abita e soprattutto dei bambini che si recano a scuola e delle persone anziane che vanno al centro della frazione di Scorzè in bicicletta. Il sondaggio era stato sollecitato dall'amministrazione comunale dopo una riunione in estate. Da allora una sola una risposta verso la fine di ottobre dall'ingegnere Giuseppe Fasiol a riscontro di una lettera inviata al commissario del Passante Silvano Vernizzi. Il responsabile del procedimento di via Verdi scriveva che "si sta verificando la possibilità di realizzare un sottopasso di dimensioni ridotte". Ma gli abitanti temono che ormai tutto sia stato deciso come per il Passante che taglia il comune di Scorzè in due parti in barba alla volontà delle gente, alle opere complementari e alla messa in sicurezza delle strade secondarie. In caso di qualche incidente grave, sarebbero già pronte denunce contro la Veneto Strade, che con i soldi risparmiati per il sottopasso ridotto dovrebbe sistemare via Verdi, e i suoi responsabili. Il sindaco Clara Caverzan ha fatto sapere di essere dalla parte dei cittadini e che è pronta a fissare un incontro tra la Veneto Strade, il Comune e il Comitato per capire cosa succederà del rettilineo di via Verdi. -
a parte quello che sembra un pasticcio delle somme: 114+79+22 che non dà 176, sembra chiaro che la volontà della maggioranza sia quella che il traffico, soprattutto quello pesante che arriva da treviso dovrà passare altrove. Ne sono felice, e lo avevo auspicato in assemlea pubblica a peseggia in agosto.
Gli abitanti di via verdi non hanno colpe nè debiti, e non devono diventare martiri del traffico altrui. Avranno certo anche il mio appoggio, e gli enti competenti ne dovranno tener conto.
venerdì 23 novembre 2007
26) UN SINDACO CHIEDE AIUTO AL MINISTERO. PICCHE. TOMBOLO NON E' AL SUD
Qualche settimana fa un incendio distrugge parte del municipio di Tombolo (PD) danneggiando strutture, tutto il parco automezzi e gli impianti. Il sindaco, in ovvio stato di difficoltà e ricordando il fatto che tombolo porta all'erario 22 milioni di euro l'anno, si appella al ministero, lo stesso ministero che dona miliardi di euro alle comunità montane sul livello del mare, lo stesso che mantiene 13000 guardie forestali in calabria, che dà sovvenzioni a miriadi di enti inutili, che paga migliaia di inutili autoblu a chi non la dovrebbe avere, che paga di affitti dei palazzi romani più del loro valore di vendita....... che scialacqua miliardi con allucinante faciloneria. ed il ministero, a stretto giro di posta vista la serietà della richiesta, risponde:
L'immagine non è chiara ma recita così: -RICHIESTA DI CONTRIBUTO............ CI SPIACE COMUNICARE CHE AL MOMENTO NON RISULTA POSSIBILE ADERIRE A TALE RICHIESTA PER MANCANZA DI FONDI SUL COMPETENTE CAPITOLO DI BILANCIO.-
non ci sono parole, questo è l'ennesimo esempio della considerazione che roma ha per il nordest, da sempre mucca da mungere ma che non deve costare... i soldi servono altrove.
giovedì 22 novembre 2007
25) CITTADELLA APPLICA LE LEGGI. INDAGATO IL SINDACO BITONCI
da qualche giorno il comune di Cittadella ha emesso un'ordinanza in tema di sicurezza, che è immediatamente finita su giornali, telegiornali e sulla bocca di tutti. Sono intervenuti su tale ordinanza, ritenuta classista e razzista persino il presidente della repubblica ed il ministro Ferreri. Il lato comico è che il sindaco Bitonci di cittadella, al quale va il mio plauso, ha semplicemente applicato una legge emessa proprio dal ministro in questione, il quale, resosi conto della figuraccia asserisce che tale norma (reddito minimo per ottenere la residenza per gli stranieri) verrà cambiata.
Intanto una lunga serie di comuni, leghisti e non, chiedono a cittadella copia dell'ordinanza per poterla fare propria, tra gli altri Treviso, Verona, Costabissara, ed un'altra cinquantina di paesi ai quali spero si aggiunga presto anche Scorzè.
Gli ultimi sviluppi ce li narra un lettore di questo blog che risponde al nome di "asburgico", ecco le sue parole:
--- Padova, 22 nov. - Dopo le polemiche, l'informazione di garanzia. Finisce in tribunale l'iniziativa del sindaco di Cittadella (Padova), il leghista Massimo Bitonci, che ha varato un'ordinanza anti sbandati. Nell'ordinanza si fissa un tetto minimo di reddito da dimostrare per avere la possibilita' di restare nel comune e non essere allontanati. La Procura di Padova si e' mossa, il procuratore capo Pietro Calogero ha fatto recapitare al primo cittadino di Cittadella un'informazione di garanzia con cui si avverte che e' partita un'indagine nei suoi confronti per il reato di usurpazione di funzione pubblica. Si ipotizza insomma che il sindaco si sia sostituito alle forze dell'ordine in materia di ordine pubblico. Incredula la reazione di Bitonci: 'Una forzatura - ha detto - per fermare gli altri comuni che mi hanno seguito'. E sono infatti numerosi i comuni del Veneto che hanno deciso di adottare lo stesso provvedimento, tra cui figura anche Verona, citta' guidata dal leghista Flavio Tosi. Ed e' proprio la Lega Nord a promuovere presso i propri amministratori un comportamento simile a quello di Cittadella. Alle critiche unanimi del centro sinistra si aggiunge ora la voce autorevole della giustizia che pone un freno al fenomeno.
martedì 20 novembre 2007
24) COLPO DI CODA DI NONNO SILVIO
Berlusconi atto terzo, dall’alto della sua indubbia capacità imprenditoriale, dal piedistallo del più grande partito mai realizzato in 24 ore, dal basso del suo delirio di onnipotenza aggravato dall’età che ormai avanza, annuncia senza preoccuparsi del parere di alleati e fedeli, che nascerà il Partito delle libertà, che, non essendo più la vecchia “Casa” , evidentemente non potrà ospitare quanti in precedenza la frequentavano o ne condividevano gli obiettivi. Alleanza Nazionale, Lega Nord e buona parte dell’Udc se rendono conto e prendono le distanze, forse cercheranno un’altra casa.
Dal canto suo, il leader di forza italia partito delle libertà mister Silvio Berlusconi annuncia che si sente forte di un 37% di elettorato sicuro, grossomodo quanto quello di Veltroni, e più o meno quanto quello di tutti gli altri partiti “minori”. Quindi l’italia ha un elettorato del 111%, forse a causa dell’inflazione, o del crescente costo del denaro.
Il problema di fondo è che qualcosa si è rotto, Berlusconi cerca Veltroni e Veltroni corteggia Berlusconi.
Formeranno una nuova famiglia? E’ risorta la vecchia DC?
Pannella parla di VELTRUSCONI NUOVO LEADER DEL MEGAPARTITO.
O forse è solo un colpo di teatro, l’anziano Silvio vede il tempo passare e sa bene che i suoi mummificatori alchimisti personali non reggeranno a lungo, sa bene che altri quattro terribili anni di governo prodi lo renderanno troppo vecchio, troppo poco fotogenico e troppo poco coalizzato per poter competere con le nuove generazioni, e prova tale maldestro colpo di coda.
Non si rassegnerà mai all’inesorabile logorio del tempo, e giocata inutilmente anche questa carta, dopo aver trapiantato capelli, tirato occhiaie, liposucchiato pancia e fianchi, aumentato i tacchi e speso fortune in fondotinta potrà tentare un’ultima mossa a sorpresa:
la Casa delle Libertà ormai è una Casa Chiusa?
Recuperate senza fatica quattro puttane dal suo vecchio partito, Berlusconi, già esperto di trucco e tacchi alti, diventerà la più grande maitresse d’italia, e si rifarà anche le tette.
lunedì 19 novembre 2007
23) L'EDILIZIA FA AUDIENCE
Povero pivello, sono solo un povero pivello, e tre anni di attività politica me ne ha dato tristi e inconfutabili prove: vogliamo il pienone in sala consiliare? vogliamo evitare la triste serata tra pochi intimi dell'amministrazione? Vogliamo accendere vive discussioni ed animatissimi confronti? Scommettiamo sulla totale presenza di tutti i consiglieri, anche dei moribondi e di quelli che di solito sono troppo impegnati altrove? È facilissimo: metriquadrimetricubi capannoni e palazzoni caseaschiera appartamenti minimidimediomaxi annessirusticigarages sottotetti e alberghettiinvecchievillediroccate schedenormaripassate ambarabàciccicoccò ecco pronto il borderò: e, come dice un noto cantante “tutto il resto è noia”, perché l’interesse alla pubblica amministrazione è direttamente proporzionale ai metri cubi trattati nell’ordine del giorno. Niente metri cubi significano niente claque, pochi consiglieri, zero discussione, tristezza in aula e scontento al bar…. Al contrario, grandi zone edificabili, magari inutili e dannose, in posti assurdi ma che interessano a qualcuno di potente valgono serate con pubblico da stadio e tifo adeguato’ discussioni accese e soprattutto la totale presenza dei consiglieri di ogni partito e movimento, disinteressati e non, preoccupati e non, coerenti e ligi o, se per assurdo ce ne fossero, prezzolati in malafede, ma l’argomento è troppo importante per mancare, mica come tante altre volte, che si parlava di anziani o di scuola, di inquinamento che fa morire la gente o di strade che spaccano i paesi e sarebbero senz’altro utili altrove…. Per carità… parlare di giovani, di sport, di vivibilità o di alberi e verde… che sciocchezze… tempo perso… cose che non interessano a nessuno…il fulcro, il centro di tutto sono i denari, i mattoni, il resto non conta…
…. E così, ancora una volta, i consiglieri pivelli, quelli che si battono per un’area verde in più o per una piscina pubblica, per una pista ciclabile su strade pericolose o per una manifestazione per gli anziani, per la salute della Scuola e dei suoi occupanti, quei consiglieri che lavorano tutti assieme fino alle due di notte perché credono ancora che il proprio paese meriti di più, vedono vanificato il proprio lavoro ed i propri sogni dal solito manipolo di vecchi e astuti politicanti, privi ormai di sogni e fin troppo concreti sul da farsi, sui si e sui no tralasciando i perché… e forse i loro perché non brillano di pulizia, ma i voti in consiglio si dividono in favorevoli e contrari, non in puliti o sporchi….
venerdì 16 novembre 2007
22) TI HO VOTATO
Tale frase, tanto ricorrente quanto menzognera, viene spesso detta ad ogni consigliere da chiunque abbia bisogno di qualcosa, in particolare da vecchie conoscenze di cui avevi dimenticato tutto, a cui sai per certo di essere antipatico, e delle quali conosci con sicurezza le inclinazioni politiche ovviamente opposte alle tue. Di solito capita in occasionalissimi quanto fortuiti incontri per strada, con un copione sempre uguale: “ciao.. come va… ho saputo della tua nomina.. finalmente abbiamo vinto..(lo dice a denti stretti consapevole di essere un traditore dei propri principii) ti ho votato… ovviamente io e tutta la mia famiglia.. li ho obbligati.. votate per lui che è l’uomo giusto.. “ ed in cuor tuo sai benissimo che non è vero e glielo leggi negli occhi ma sorridi e ringrazi aspettando il fatidico “ a proposito.. non vorrei approfittare.. ma ho casualmente qui un appunto per te... una cosuccia.. un piccolo ampliamento di casa.. un garage.. quando vieni a bere qualcosa da me..?” (cazzo, non abbiamo mai bevuto assieme, né da te né altrove..) oppure “ mio fratello ha fatto domanda per entrare a lavorare presso…”(non sono l’ufficio collocamento!) o peggio “ ti ricordi da ragazzini eravamo scout assieme..(purtroppo) la sera… il fuoco.. i cori.. (patetico) non vorrai negarmi un favore…” e perché dovrei? Sono vent’anni che non mi saluti, hai già rotto le palle a tutti i miei colleghi che ti hanno snobbato, hai preparato tutta questa odiosa farsa e dovrei negarti un favore? Caro il mio improbabile virtualissimo elettore, sai che so, perche ti ostini a sostenere cose impossibili e non credibili? La prossima volta che hai bisogno di qualcosa fallo con più sincerità: dimmi semplicemente: “ ciao gabriele, sai, mi stai sulle palle da sempre ma sono un cittadino ed ho bisogno di un aiuto”… sarò lieto di poterti essere utile, perché ammiro la franchezza.
mercoledì 14 novembre 2007
21) PREDICARE E RAZZOLARE...
un presidente di commissione ed il suo vice danno le dimissioni perchè un commissario fa mancare il numero legale, a loro modo di vedere cosa scorretta ed ingiusta.
e ieri sera, per dare l'esempio, proprio loro due si alzano e fanno mancare il numero legale al consiglio comunale, organo sovrano dell'amministrazione comunale.
si predica bene e si razzola male: questi signori pretendono di dare lezione di moralità e poi per primi si comportano come non vorrebbero si comportassero gli altri.
non solo, qualche consigliere è stato eletto nelle fila di uno schieramento ma va a rinforzare lo schieramento opposto.... dando esempio di correttezza, lealtà e acuto senso di responsabilità... un cowboy eletto dai cowboys che combatte con gli indiani....
e si permette di giudicare e di riprendere gli altri....
la solita vecchia storia.
in altri tempi si sarebbe parlato di alto tradimento, o almeno di inaffidabilità.... di voltafaccia.
oggi no. oggi chi tradisce la propria squadra si permette di aprire scuole di comportamento.
grazie anziano consigliere, grazie per l'esempio.
lunedì 12 novembre 2007
20) TRAGICA FATALITA'! IL CALCIO NON C'ENTRA
arezzo, domenica mattina, autogrill lato est, un gruppo di tifosi laziali ed uno di tifosi juventini discutono animatamente e la situazione sta per precipitare in rissa.
arezzo, domenica mattina, autogrill lato ovest, circa 60 metri dalla scaramuccia tra tifosi, due pattuglie della stradale si accorgono del litigio, azionano una sirena per farsi notare, ma dall'altro lato dell'autostrada non viene sentita, allora l'agente luigi, dieci anni di servizio e una buona esperienza, decide di sparare un colpo in aria per richiamare l'attenzione, lo sparo viene sentito dai ragazzi che svelti risalgono in auto........... a questo punto la tragedia: gabriele, 28 anni di roma viene colpito mortalmente da un colpo che attraversa il finestrino dell'auto e gli perfora il collo.
a questo punto inizia la vera follia: stadi distrutti, auto date alle fiamme, due caserme e la sede della federcalcio prese d'assalto da migliaia di teppisti, una lunga notte di fuoco, guerriglia ed ordinaria follia. Perché??? perche qualcuno chiede la sospensione di tutte le partite della domenica facendo paragoni tra il giovane ucciso ed il capitano Raciti, assassinato a catania durante gli scontri allo stadio di fresca memoria.
sono desolato per la tragica fine di un bravo ragazzo, è desolata tutta l'italia, ne sarà affranto in primis lo stesso luigi, agente di polizia e grossomodo coetaneo di gabriele.
ma nessuno, agente di polizia o tiratore scelto è in grado di colpire volontariamente con un solo colpo un bersaglio posto a cinquanta-sessanta metri, o almeno non può essere in grado di farlo usando un'arma corta, una pistola, da ritenersi precisa fino a 20-25 metri.
e' evidente quanto agghiacciante constatare la tragica fatalità del fatto.
quel secondo colpo, probabilmente partito accidentalmente, avrebbe potuto finire ovunque, ed ha fatalmente colpito un ragazzo in un'automobile.
e da qui il pretesto per distruggere, bruciare, in nome di assurde giustizie casalinghe, criminalizzando forze dell'ordine e sport.
non ci siamo, non è così. luigi per un tragico errore ha ucciso gabriele, non è la polizia contro un tifoso, non sono le istituzioni contro una categoria, è l'errore di un uomo che uccide un'altro uomo. uno è morto e l'altro forse è più che morto. non è stata una scelta ponderata, può essere stata una leggerezza o una fatalità, ma non una scelta. non si mira e non si colpisce a sessanta metri con una pistola, una beretta 92 d'ordinanza è una buona arma, ma non consente simili prodezze..... solo la sfortuna può tanto.
quel proiettile avrebbe potuto colpire un passante, un palo, un muro, un'anziana signora o un bambino. il calcio non c'entra, i disordini non hanno motivo nè giustificazioni, non facciamoci abbindolare da teppisti di professione che non aspettano altro che un motivo per essere teppisti.
luigi ha ucciso gabriele. questo è il dramma. il resto sono scuse vigliacche.
giovedì 8 novembre 2007
19) BUONI PASTO: ISTRUZIONI PER L'USO
provo a chiarire le idee a quanti non abbiano ben compreso il sistema che gestirà i pasti degli alunni delle scuole.
INFORMAZIONI GENERALI
il costo di ogni pasto è di € 3,35
i metodi per acquistare i buoni sono DUE:
1) sistema automatico RID/SMS
2) sistema tradizionale versamanto in contanti
in entrambi i casi verrà assegnato ad ogni bambino un codice personale, che verrà consegnato in busta chiusa a scuola da un incaricato del comune o dagli insegnanti.
ogni genitore avrà facoltà di decidere l'importo e la frequenza della ricarica.
OPZIONE 1 : SISTEMA RID/SMS
è un sistema pratico, sicuro comodo e veloce.
è sufficiente inviare un sms al numero 340 4312637 del comune indicando solamente :-il codice personale di sei cifre - e l'importo della ricarica.
qualora si abbiano 2 o più figli a scuola è comunque sufficiente inviare sms con codice di UN SOLO figlio e l'importo totale.
Sarà il sistema a suddividere automaticamente la cifra per numero dei figli e numero dei pasti, tenendo conto automaticamente dei rientri e delle assenze.
in questo modo la scadenza della ricarica sarà uguale per tutti i propri figli.
in ogni momento, con il sistema RID/SMS è possibile richiedere il resoconto di credito residuo.
un sms automatico avviserà quando il credito sta per esaurirsi.
OPZIONE 2 : METODO TRADIZIONALE pagamento in contanti
è sufficiente recarsi in comune (martedì o sabato dalle 8 alle 10) o presso uno qualunque degli sportelli della cassa di risparmio di venezia (anche fuori comune ) e pagare la ricarica desiderata.
la ricarica va fatta sul numero di codice personale e l'importo è libero (multipli di € 33,5) specificando "buoni pasto".
IL VERSAMENTO IN BANCA ED IN COMUNE NON E' SOGGETTO A NESSUNA IMPOSTA O COMMISSIONE BANCARIA.
magari, solo per scrupolo, è bene ricordarlo al cassiere.
---AGGIORNAMENTO--- non è più necessario il passaggio in comune per convalidare la ricarica effettuata in banca. Sarà la carive a comunicare il versamento agli uffici comunali.
resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
lunedì 5 novembre 2007
18) SCUOLE: BUONI PASTO CONTESTATI
l'idea è buona, il nuovo metodo è preciso, semplifica le operazioni di controllo, non può essere falsificato e dà la possibilità per chi lo desideri di evitare di recarsi in banca o in cartoleria a comprare il vecchio blocchetto cartaceo.
eppure, da quanto visto e sentito all'assemblea presso il cinema elios, tale scelta degli uffici comunali desta un vespaio: una parte dei genitori, alcuni in buona fede, altri manovrati ad arte, inveiscono e dichiarano la propria avversità al nuovo sistema, altri sono favorevoli ma non hanno ben inteso il meccanismo, altri ancora hanno inteso tutto ma non sanno come ottenere il fantomatico "codice" che contrassegnerà ogni utenza. Altri contestano il prezzo del pasto, altri sostengono che altrove il buono costa meno, e mille altre obiezioni più o meno gentili...
strano... eppure il sistema è pratico, i pasti sono sani ed equilibrati,studiati da un'equipe medica; i prezzi sono superiori a quelli di qualche comune ma sono inferiori a molti altri, e la qualità è certamente diversa; la scelta sull'acquisto conserva il vecchio metodo (acquisto dei buoni per contanti) solo eliminando il cedolino cartaceo, ed in più dà un'alternativa intelligente e rapida (addebito in banca ed sms), il responsabile finanziario ha spiegato bene che tutto ciò porta ad un risparmio di alcune migliaia di euro, e che nonostante l'ingente aumento dei costi del personale l'aumento del pasto è assolutamente minimo, che è stato deciso di aumentare di pochissimo il prezzo del pasto nonostante i prezzi degli alimenti siano lievitati di molto (e le mamme che vanno a far la spesa lo sanno), eppure la sala era in subbuglio...
le cose in realtà hanno un perchè: è mancata una buona e tempestiva informazione.
ciò che di fatto veniva contestato non erano i costi, la qualità, il servizio o il nuovo metodo di pagamento, ma il cambiamento senza un adeguato avviso, la scelta calata dall'alto senza una adeguata informazione, e su questo c'è poco da dire: quei genitori hanno ragione.
allora, invece di far sgolare dirigenti ed economi, a spiegare tecnicamente vantaggi ed assoluta buonafede, invece di perder ore ad illustrare la bontà della scelta fatta, sarebbe stato più serio dire: CARI GENITORI, AVETE RAGIONE. LA SCELTA ANDAVA PROSPETTATA PER TEMPO, SPIEGATA E FATTA MATURARE, VI CHIEDIAMO SCUSA PER LA MANCANZA DI INFORMAZIONI, CI SERVIRA' DA INSEGNAMENTO PER IL FUTURO.
e' vero inoltre che nel frattempo nessun bambino è rimasto senza pasto, e che comunque il servizio mensa è FACOLTATIVO, e che chiunque non lo ritenesse valido o conveniente può non usufruirne.
venerdì 2 novembre 2007
17) 515... VARIANTE CHE NON VUOL VARIARE
ora il gioco si fa duro, vedremo se i duri ballano.
ieri, inaspettato e scortese, almeno nei confronti di una signora, in municipio arriva un fax, una comunicazione del signor silvano vernizzi di veneto strade che grossomodo recita così:
avete ritirato il ricorso? avete lottato per anni? avete scelto un tracciato tra i tre da me proposti? avete tutte le ragioni per chiedere lo spostamento a sud della centrale? avete avuto da me garanzie che avrei spostato la strada? mi avete convinto che sia meglio passare sui campi piuttosto che in mezzo alle case? avete la parola d'onore mia e dell'assessore chisso renato che a scorzè ha preso una valanga di voti? Beh............. non me ne frega un cazzo! carta canta e villan dorme! la strada di scorzè si fa dove decidono salzano e noale, e soprattutto dove la vuole igino michieletto, che per salvare due mezzi campi di pannocchie condanna a non vivere una buona parte del suo paese, dimostrando attenzione e delicatezza... per le pannocchie.
cari cittadini, la vostra salute non vale un cazzo, la vostra tranquillità ed il vostro benessere nemmeno. Qualche scellerato ha deciso sopra le vostre teste, qualche altro scellerato non considera pericoli e dati oggettivi, e su questa base un terzo scellerato decide.
CI SALVERA' LA PROMESSA? O E' SOLO UNA PROMESSA DEL CHISSO?
la sindaca dice che la guerra comincia ora, spero abbia uomini onesti e coerenti al suo fianco.
giovedì 1 novembre 2007
16) PISTE CICLABILI: NECESSITA' DI REALIZZARLE, OBBLIGO DI UTILIZZARLE
ditelo ai vostri anziani, e soprattutto ai ragazzi: le piste ciclabili DEVONO essere utilizzate, sono comode, sicure, fatte apposta per l'incolumità dei ciclisti, e per spostarli dal pericolosissimo sedime stradale. Troppo spesso, invece, capita di vedere anziane signore con annesse borse della spesa zigzagare sulla carreggiata, incuranti del fatto che la pista ciclabile a loro riservata sarebbe la via più idonea per i loro spostamenti, idem dicasi di ragazzi con zainetti e signore con famiglia appresso, tutti stipati su seggiolini davanti dietro e sopra le biciclette fino ad arrivare alla bici family tour, munita oltre che di seggiolini anche di rimorchio bimbi a due posti.
diverso invece il discorso quando le piste ciclabili manchino del tutto, come nel caso di via castellana, dal capitello dei garoni all'incrocio della crosarona, unico (e micidiale) tratto di ss245 non fruibile in sicurezza da venezia a castelfranco. Sembra impossibile, ma è l'unico chilometro e mezzo senza piste ciclopedonali su un tratto di 45 chilometri.
anche qualche altra strada del nostro comune non ne è munita, ed ovunque sarebbe bene provvedere al più presto, vedi via onaro, e vari tratti urbani, ma nessuna di queste strade è paragonabile per intensità e velocità del traffico, per la pericolosità della ridotta sede stradale e per la quantità di famiglie che ne farebbero uso, alla pista ciclopedonale di via castellana.
il progetto sta andando avanti, anche se con tempi da prima repubblica, speriamo di poterla utilizzare in sicurezza al più presto.