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sabato 27 dicembre 2008

168) BOSSI PRENDE IL CAVALIERE PER UN'ORECCHIO e lo riporta in carreggiata


Berlusconi: ''Prima Federalismo, poi Giustizia''

"Prima il federalismo poi la giustizia'', ha dichiarato oggi il Premier Silvio Berlusconi "A seguire - ha aggiunto - faremo le altre importanti riforme".
E Berlusca incalzato da Bossi fa retromarcia anche sul presidenzialismo: ''Non è all'ordine del giorno'' rimangiandosi quanto dichiarato qualche giorno fa e allineandosi totalmente a quanto imposto della Lega

E così il peso specifico della Lega Nord si fa sentire... PRIMA IL FEDERALISMO, poi tutto il resto compresa la giustizia che al cavaliere sta molto a cuore...

intanto Calderoli sforbicia 29.000 articoli di legge obsoleti e alleggerisce i faldoni, Zaia ottiene in Europa le prime tutele per l'agroalimentare Italiano e Maroni risulta il più apprezzato dei ministri nazionali.

Avanti così.

martedì 23 dicembre 2008

167) VARIANTE ALLA 515, ALBINO LUISE DICE LA SUA, ma è solo sua... se la tenga.

nuova venezia 12-dic-2008

SCORZE’. «Qualunque sia l’esito delle prossime elezioni, non ci sarà più il tempo per decidere dove, come e quando realizzare la variante alla 515, ma ci si potrà solo impegnare a velocizzare l’intero iter, condividendo con la Regione, il percorso che ancora rimane per completare l’opera». Sono le parole dell’ex assessore ai Lavori pubblici ed esponente del Pdl di Scorzè Albino Luise riguardo all’imminente avvio del bando per i lavori della tangenziale nel tratto da via Mestrina a via Volta, a Nord della centrale elettrica.

Da Luise arriva un sì per come la Regione sta conducendo la realizzazione dell’opera che, di fatto, si scontra con la presa di posizione della Lega e dell’ex sindaco Clara Caverzan che vorrebbero lo spostamento a Sud. Dunque il tema viabilità all’interno del centrodestra è ancora aperto. «Si è parlato di immobilismo della Regione - osserva Luise - ma l’arrivo in questi giorni delle lettere ai proprietari dei terreni per i rilievi, dimostrano il contrario. Senza contare che le risorse stanziate hanno permesso di partire coi lavori a Noale. Scorzè non può più attendere. Quest’opera è indispensabile per la vivibilità del nostro centro, che deve essere quanto prima liberato dal traffico dei mezzi pesanti e da quello di attraversamento».

Poi Luise lancia un monito agli alleati. «Uno dei punti cardine del nostro programma - dice - sarà la viabilità, specie la questione della variante alla 515 che servirà ad intercettare i veicoli della Castellana per raggiungere il casello del Passante». (a.rag.)

gazzettino 13 dic 2008

Scorzè - Il Popolo della Libertà di Scorzè prende posizione sul progetto di variante della 515. «In questo periodo la Regione - sottolinea Albino Luise, ex assessore a Lavori pubblici e Viabilità nella giunta Caverzan - non solo ha reperito le risorse necessarie per il finanziamento, prima insufficienti, ma ha altresì migliorato il progetto più rispondente alla mutata localizzazione del casello del Passante previsto tra Martellago e Cappella.
Le risorse inizialmente stanziate hanno permesso l'inizio dei lavori nel tratto di Noale».Proprio in questi giorni starebbero per essere recapitate le notifiche per i rilievi ai proprietari dei terreni interessati. L'ex assessore fa presente che la caduta dell'Amministrazione e l'arrivo del commissario, causato, rimarca Luise, dai consiglieri d'opposizione del Pd e da alcuni dissidenti, sarebbe venuta meno quella mediazione politica necessaria per realizzare l'opera nei migliori dei modi. Un esempio per tutti, gli effetti negativi riscontrabili nella realizzazione del sottopasso di Via Verdi e via Rossini a Peseggia e Gardigiano, che starebbe per essere ultimato difformemente da quanto auspicato dall'ex assessore.«Qualunque sia l'esito della prossima tornata legislativa - continua Luise - non ci sarà più tempo per decidere dove, come e quando realizzare la variante 515. Si potrà solo sollecitare il completamento dell'iter condividendo con la Regione il percorso che ancora rimane da completare».
L'ex assessore, sottolineando l'impellente necessità della variante 515 per eliminare il traffico pesante dal centro, annuncia che per il prossimo programma del Pdl la viabilità sarà uno dei punti fondamentali. «In particolare, la variante alla 515 a sud di Scorzè per intercettare il traffico della 245 e raggiungere il casello autostradale e una circonvallazione a nord di Scorzè in modo da realizzare una sorta di anello esterno e distribuire il traffico in più arterie».Renzo Favaretto

E così il signor Albino Luise dice la sua sull'argomento "variante alla 515", e dice la sua nonostante il partito nel quale egli milita sostenga il contrario, dimenticando che la decisione di TUTTA l'ex amministrazione (di cui ha fatto parte) è quella di spostare a sud della centrale il tracciato, uno spostamento di circa duecento metri che solleverebbe una zona del paese da ulteriori disagi.

Albino Luise, politico locale da una quarantina d'anni, è oggi delegato Pdl, ieri membro di Forza Italia, l'altro ieri sindaco poi vicesindaco, assessore, consigliere per la Democrazia Cristiana ...... con simpatie per i vecchi irriducibili ex-democristiani come lui, oggi arzilli gerarchi di schieramenti di centrosinistra e dei quali (non ostante pubblicamente abbia sempre dichiarato il contrario) condivide e promuove l'obsoleto progetto della 515, in barba agli elettori di centrodestra, in barba alle promesse solenni di Renato Chisso, in barba all'ex sindaco Caverzan che lo nominò assessore, in barba al rispetto per le famiglie che si vedrebbero una camionabile passare sulle proprie teste a pochi metri dalle loro abitazioni, ed in barba ad un impegno preso con tutti i cittadini già dal 2004 .... sono proprio curioso di sapere come la prenderà il neonato Pdl ....

Ad una riunione tra Pdl e Lega Nord, il succitato Luise Albino dichiara addirittura che l'ex amministrazione non ha voluto proporre nessuna soluzione alla variante .... e viene sbugiardato in modo sacrosanto alla presenza di tutta la neonominata delegazione del Pdl (in buona parte apprezzabile, giovane e preparata), infatti non solo l'ex amministrazione aveva scelto il tracciato più idoneo scegliendo fra 3 possibilità proposte da Venetostrade, ma addirittura aveva accettato ben 2 ipotesi su tre, dando a lui (Luise all'epoca era assessore di riferimento) l'incarico di riferire le scelte fatte agli uffici regionali competenti... che fine abbia fatto l'ambasciata non è detto saperlo, cosa abbia lui chiesto realmente a Chisso e Vernizzi è un mistero, certo che della scelta della maggioranza (sindaco, 6 assessori e undici consiglieri testimoni) lui sembra non ricordare nulla, o forse preferisce non ricordare o meglio VUOLE non ricordare.

Il bello è che il Pdl si è preso l'impegno di fronte alla cittadinanza (e lui fa orecchie da mercante), il commissario Vernizzi propone 3 soluzioni (e lui fa orecchie da mercante), l'assessore Chisso promette di ascoltare l'amministrazione e si impegna a spostare la strada, ma Luise preferisce il progetto vecchio, quello che il buon Igino Michieletto sostiene contro il volere popolare.

Già tre anni fa, ancora assessore di Forza Italia Luise va sul giornale per chiedere la realizzazione dell'opera secondo il vecchio progetto (leggi articolo), oggi rilascia un documento dove sostiene con forza la necessità di velocizzare i tempi di realizzazione... le stesse cose che chiede Igino Michieletto (PD) nelle sue interrogazioni regionali...anche il sottopasso di via Verdi è stato chiesto dalla ex-maggioranza di dimensioni atte ad impedire l'accesso ai camion (vedi articolo), anche se Luise lo avrebbe voluto camionabile, la regione lo realizza solo per auto e Luise si lamenta....

Allora mi chiedo, dato che Luise parla contro quanto concordato con l'assessore regionale Chisso, Forza Italia, ex sindaco, ex amministrazione e maggioranza della popolazione, mi chiedo, dicevo, a nome di chi parli questo signore, a che titolo, cosa voglia (a parte la strada come la vuole Igino), mi chiedo chi egli rappresenti dato che i suoi compagni di partito non la pensano come lui .... mi chiedo "a nome di CHI il signor Albino rilasci dichiarazioni alla stampa... forse semplicemente lui ha cambiato idea, o forse l'ha sempre pensata così ma solo ora ha voluto esternare la propria opinione, personalmente non me ne meraviglio, non nutro una gran stima per il signor Albino, e non mi è mai piaciuto il suo modo di porsi con colleghi amministratori, detesto il suoi modi poco chiari e il suo "non comunicare" su fatti di pubblico interesse neppure con i colleghi amministratori, neppure con chi presiedeva la commissione che discuteva i lavori del suo referato... detesto i suoi "tanto fasso come che vojo" rifilati con superbia ad una commissione o ad una squadra che lavorava per il bene del paese, detesto in generale l'arroganza e la saccenza.... pensavo di imparare qualcosa dal vecchio Albino... spero di non aver assorbito niente del suo modo di fare.per tornare al "chi rappresenti il signore in questione".... non saprei proprio, forse rappresenta solo quella vecchia classe politica ex democristiana della prima repubblica che tutti credevamo finalmente scomparsa, ma che ha ancora qualche logevo, nostalgico e a volte ambiguo anziano rappresentante.

Per fortuna nulla è per sempre, largo ai giovani.

giovedì 18 dicembre 2008

166) TRENTA DENARI.... quanto fa in euro?






nuova venezia__

Nei giorni scorsi il commissario straordinario Luigi Pizzi, in qualità di rappresentante anche del consiglio comunale, ha emesso una delibera ad hoc dove annuncia che sono previsti alcuni tagli di interventi per non sforare i limiti di spesa. Questo significa che in un colpo solo slitta la realizzazione dell’autoparco e anche delle opere pubbliche. Non più tardi di due mesi fa il commissario Pizzi aveva deciso di confermare la costruzione della nuova struttura da 110 mila metri quadrati, con all’interno cinque fabbricati, così come il parlamentino di Scorzè aveva approvato lo scorsi 21 aprile. Il uso previsto è sia artigianale che industriale e l’obiettivo è farlo diventare un punto di riferimento per i camionisti della zona. Un’operazione da 15-20 milioni di euro che dovrebbe essere realizzata dall’azienda logistica Scarpa con un consorzio d’imprese, da farlo sorgere a Rio San Martino, al confine col comune di Zero Branco, all’interno delle vie Boschi, Branco e la Noalese. Invece, a pochi giorni fa, la Scarpa Trasporti non ha ancora comunicato al Comune di aver comperato le aree, che di fatto impedisce di sottoscrivere la convenzione approvata in primavera. E l’introito stabilito, un milione e 600 mila euro, era necessario alle casse di Scorzè per rispettare il patto di stabilità. Ma niente soldi, niente opere. Così Pizzi si è visto costretto a ridimensionare gli interventi. Innanzitutto a saltare, per ora, sono la pista ciclabile di via Castellana per un valore di 700 mila euro. Inoltre a data sono state rinviate l’ampliamento della scuola elementare di Cappella, per la quale erano stati stanziati 550 mila euro, e la costruzione di rotonde, con uno stanziamento di 350 mila euro, per mettere in sicurezza le strade cittadine. Ma c’è di più. L’assenza di denaro porterà anche ad un variazione dei finanziamenti. Per il secondo stralcio di via Gallese ci sarà un contributo regionale di poco più di 199 mila euro e un avanzo comunale del 2007 di quasi 271 mila euro. Per la ristrutturazione del municipio sono stanziati altri 200 mila euro. (a.rag.)
e come recita un recente volantino diffuso da un partito dell'ex maggioranza riferito al mancato ampliamento della scuola:
"L’ampliamento, resosi ormai necessario, sarebbe dovuto partire già nell’estate 2008 e, quindi, oggi potrebbe già essere ultimato.

Tuttavia, i noti fatti che portarono alla caduta dell’Amministrazione all’inizio di quest’anno causarono il rinvio dei lavori e, oggi, hanno portato addirittura al rientro dei fondi stanziati.

Ancora una volta, dobbiamo ringraziare la lungimirante operazione politica compiuta lo scorso febbraio dai consiglieri: Busatto Giuliano, Centomo Romano, Danesin Claudio, Pastrello Federico, Pizzolato Graziano, Zugno Giuliano (Partito “Democratico”), Barbato Luca, Viale Antonio (Nuova “Democrazia”), Manente Gino (Lista Civica Futura), Della Nave Walter (Forza Italia), Scolaro Michiele (Alleanza Nazionale)."

Ecco cosa significa avere un commissario.

Chi ha sabotato e tradito l'amministrazione comunale democraticamente eletta (e con tutti i conti in regola) dovrebbe almeno vergognarsi.... i cittadini comunque sapranno chi ringraziare per questi ed altri mille disagi.

165) MA I SOCIALISTI NON ERANO TUTTI DENTRO A "FORZA ITALIA"? ... e poi ci parlano di morale...


Intere amministrazioni PD indagate..... mazzette a iosa.... assessori, consiglieri, persino un sindaco.... vuoi vedere che non erano gli unici "puri" come volevano far credere???
Cosa faranno ora le toghe rosse? Depenalizzeranno concussione e collusione? Ci diranno che rubare a sinistra è diverso? E la questione morale tanto decantata?

....... intanto Veltroni cerca casa ad Hammamet .......